Il corso permette di acquisire competenze teoriche e operative nel settore dell'educazione e della formazione
I laureati nei corsi di laurea della classe devono avere acquisito conoscenze teoriche e competenze operative nel settore dell'educazione e della formazione, caratteristicamente integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle scienze della natura e dell'uomo ma sempre in relazione ad una prevalenza della formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa quella di genere.
I laureati nei corsi di laurea della classe devono aver acquisito:
Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attività di educatore e animatore socio-educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonché servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi occupazionali sono anche in attività professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialità, nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
Il Corso di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione della Facoltà di Scienze della Formazione dell'UNICUSANO propone agli studenti contenuti culturali e scientifici, esperienze e conoscenze di strategie e metodi necessari per il tipo di formazione richiesto dall'area professionale dell'educazione formale, informale e non formale.
In particolare, il Corso di laurea fornisce competenze specifiche tese a favorire lo sviluppo personale, la maturazione sociale e l'autonomia delle persone singole e dei gruppi nell'ambito dei servizi sociali e sociosanitari impegnati con persone in difficoltà e con scopi di prevenzione primaria e sociale; l'intervento complessivamente formativo si incentra sulla strategia della rete, sia nell'ambito dei servizi residenziali che in quelli diurni e nell'ambito specificamente familiare, attraverso un'azione unitaria continua e globale ed in maniera congiunta fra persone ed ambiente. Inoltre, fornisce competenze necessarie per svolgere compiti di gestione, organizzazione e coordinamento dei suddetti servizi; contribuisce alla diffusione delle strategie di intervento centrate sulla persona e di informazione sui servizi, attraverso un impianto disciplinare che prevede il rispetto delle aree pedagogica, psicologica, sociologica, medica, giuridica, tecnica, professionale.
Il tirocinio è tipico di un percorso formativo che impegna essenzialmente sia la maturazione e la progressiva apertura alla relazione interpersonale sia l'elaborazione di una metodologia di lavoro personale.
Oltre alle competenze nell'uso dei sistemi operativi propri delle nuove tecnologie e attinenti allo specifico campo dell'educazione nel contesto delle comunità e delle istituzioni sociosanitarie, oltre alla pratica orale e scritta delle lingue straniere, un obiettivo formativo qualificante del Corso di Laurea è dato dalla definizione e dalla messa alla prova (con adeguate esperienze di tirocinio) di una figura professionale in grado di partecipare, coordinare e collaborare, alla pari con altre figure professionali in possesso di titoli di laurea, a tutte le attività realizzate presso i servizi sociali, socioeducativi, formativi, riabilitativi volti a ridurre le situazioni di disagio individuale e sociale, e ad eliminare i rischi presenti nel territorio e dovuti a carenze educative, a deprivazioni, ad emarginazioni. Il concreto, il Corso di Laurea si propone specifici obiettivi formativi qualificanti, ovvero l'acquisizione e lo sviluppo di apparati concettuali e metodologici che consentano di:
Le conoscenze e competenze che sono assunte come prerequisito per l'accesso al corso sono quelle di base e trasversali, quali la comprensione della lettura, le abilità logico-linguistiche e logico-matematiche. Sono inoltre richieste conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese, nonché competenze informatiche di base.
In particolare, le conoscenze e le competenze richieste per l'accesso al corso di studi sono:
L'accesso al corso di laurea è consentito a coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore conseguito in Italia o di titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come equivalente.
Per accertare il possesso di tali conoscenze, prima dell'immatricolazione, lo studente deve sostenere una prova oggettiva di verifica del possesso delle competenze sopra indicate. La prova di verifica per la preparazione iniziale degli studenti si articola in sezioni relative alle aree menzionate al precedente comma ed è costituita da 60 quesiti a scelta multipla. La prova di verifica non è ostacolante rispetto all'accesso al corso di laurea ma può dar luogo ad obblighi formativi aggiuntivi. I candidati che nella prova di verifica abbiano ottenuto un risultato inferiore al 50% del punteggio massimo sono tenuti ad assolvere agli obblighi formativi aggiuntivi.
Le attività per l'acquisizione degli obblighi formativi aggiuntivi, che lo studente è tenuto a conseguire durante il primo anno di corso, sono organizzate dal Comitato didattico della Facoltà. Tali attività possono essere svolte in presenza o a distanza.
L'esame finale, sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge, comprende la discussione di un elaborato scritto di natura teorico-applicativa, costituito da una lettura scientifica, culturale e funzionale di patologie, disturbi, rischi, da una riflessione analitica su metodi e strategie di intervento proposte dallo stato dell'arte scientifico ed operativo, da un progetto educativo finalizzato.
La prova finale può anche assumere la forma di una ricerca approfondita su un argomento specifico o quella di un testo in cui vengano presentati scientificamente e criticamente discussi alcuni aspetti dell'esperienza di tirocinio o stage. Lo studente individua il relatore della propria tesi di laurea tra i docenti di una materia presente nel suo piano di studi e concorda con lui l'argomento della dissertazione.
Alla prova finale sono attribuiti 10 CFU.
La presenza dell'educatore, soprattutto in funzione preventiva del disadattamento, della devianza e dell'emarginazione, è ampiamente richiesta e pretesa, in linea di diritto e, di fatto, nell'ambito dei servizi sociali di base, in centri di incontro, di accoglienza, di gioco, in punti di aggregazione.
L'Educatore è, pertanto, un operatore pedagogico e sociale che promuove ed anima le attività delle persone affidategli. E ne promuove la protezione sia nelle situazioni di difficoltà che nelle situazioni che presentino rischi e pericoli per l'incolumità fisica e morale, soprattutto attraverso strategie di partecipazione e in funzione della crescita e della maturazione degli utenti stessi.
L'Educatore assume nell'area psicoeducativa una funzione trasversale, unificante e globale: impegnato pedagogicamente in una minore formalizzazione, organicità e programmazione di contenuti, in un'assoluta rapsodicità degli stessi, quotidianamente aiuta e stimola a ricondurre all'unità i vari contenuti dell'esistenza; si profila per lui la responsabilità primaria di integrare educazione familiare e scolastica, in una visione maggiormente articolata per rapporto alla maggiore complessità delle situazioni e dei bisogni. Per questo educatore non è importante che l'ambiente in cui opera sia residenziale, semiresidenziale o si tratti di un servizio organizzato nel quartiere o nell'ambiente di vita dell'utente. Ne conseguono alcune caratteristiche peculiari della sua funzione:
In particolare, in riferimento alla Classificazione analitica per categorie di professioni dell'Istat, che è allineata con i repertori classificativi di rilevanza mondiale (come quello dell' International Labour Office di Ginevra, riprodotto anche in sede comunitaria europea), gli sbocchi professionali dei laureati sono attualmente indicati nel terzo raggruppamento ("Professioni tecniche"). Il Corso di Laurea prepara alle professioni di
In sostanza, al termine del corso di studi triennale, i laureati potranno inserirsi nel sistema pubblico, nel sistema delle imprese, delle associazioni di categoria e nel terzo settore con i seguenti profili professionali:
Da un punto di vista metodologico-operativo, il Corso di Laurea promuove l'inserimento di una figura professionale che ha acquisito una tradizione culturale e scientifica, sociale e riabilitativa ad elevato impatto nella realtà dei servizi socio-educativi e socio-sanitari (strutture ospedaliere e riabilitative, strutture socio-sanitarie e socio-educative, amministrazioni locali e statali centrali e periferiche, organizzazioni non governative, organizzazioni sociali, associazioni in genere, volontariato, servizi formativi). L'educatore, all'interno di enti, strutture ed organismi locali, nazionali, europei e internazionali, è professionista di qualifica medio/alta, con conoscenze e competenze tali da permettere attività e funzioni di consulenza, analisi e progettazione, valutazione e gestione, formazione e comunicazione, nel campo del management educativo, istituzionale, culturale e imprenditoriale.
In particolare, dal punto di vista strategico e metodologico, l'educatore è:
La richiesta da parte del mercato del lavoro di questa figura professionale è sempre stata in controtendenza rispetto alle dinamiche delle flessioni occupazionali. Ancora oggi, all'interno del mercato del lavoro, il suo fabbisogno resta elevato tanto da richiedere un'elevata mobilità.