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Come organizzare la tesi su Power Point: consigli utili

Il PowerPoint della tesi di laurea è l’ultimo compito prima della discussione. Si tratta della presentazione del lavoro ed è importante che sia fatta bene. Un ottimo PowerPoint, infatti, contribuisce a far ottenere qualche punto extra in sede di discussione e a far alzare il voto finale di laurea.

Non solo, è un importante strumento che sostiene l’esposizione orale. La tensione e l’emozione possono fare brutti scherzi e minare la memoria. Non importa quante volte il discorso è stato ripetuto. Di fronte alla commissione, agli amici e ai parenti è facile ritrovarsi con un vuoto mentale. Le slide del PowerPoint aiutano a recuperare i momenti di difficoltà e ad aggirare l’eventuale ostacolo.

Discorso tesi: come strutturare il PowerPoint

Il PowerPoint della tesi di laurea deve essere esaustivo, ma non lungo e prolisso. Di solito, la presentazione ha una durata che non supera i 15 minuti. Questo significa che il PowerPoint deve avere la giusta lunghezza, altrimenti il discorso rischia di rimanere a metà.

Quando si struttura una presentazione, bisogna avere in mente un obiettivo preciso: essere chiari.

Per riuscire a organizzare un discorso comprensibile basta partire dal presupposto che le persone in ascolto non sanno nulla.

In effetti, la tesi viene letta in anticipo solo dal relatore e dai membri della commissione. Tutte le altre persone presenti non ne conoscono il contenuto. Questa consapevolezza è importante perché aiuta la chiarezza dell’esposizione e facilita la scelta degli argomenti chiave con cui catturare l’attenzione degli ascoltatori.

 

Quante slide bisogna scrivere?

Non esiste una regola fissa. Di solito, una slide corrisponde a un minuto di esposizione. Per un discorso di circa 10 minuti, per esempio, sono sufficienti 12 slide.

Nel calcolo del numero di slide è importante tener conto del fatto che la presentazione deve essere composta da:

  • introduzione
  • corpo
  • conclusioni

Come fare il discorso di laurea: quali argomenti scegliere

Prima di organizzare il PowerPoint è importante stabilire gli argomenti da trattare. Non si possono sintetizzare tutti i capitoli della tesi e bisogna necessariamente fare una selezione. In che modo? Ponendosi una serie di domande come le seguenti:

  • quali sono gli argomenti cardine?
  • quali informazioni sono fondamentali per comprendere il lavoro fatto?
  • è possibile sintetizzare attraverso la scelta di parole chiave?
  • qual è l’argomento essenziale di tutta la tesi?

Sarebbe bene anche dedicare una slide allo scopo della propria ricerca. Quando si scrive una tesi, si parte sempre da una domanda. Il lavoro, in fondo, non è altro che un tentativo di rispondere a quel quesito.

Il PowerPoint della tesi di laurea non può eludere il punto di partenza. Per catturare l’attenzione sarebbe bene accennare al quesito già nell’introduzione, tra le prime slide. La formula della domanda, tra l’altro, aiuta a tenere desta l’attenzione.

Le persone, infatti, sono indotte ad ascoltare per scoprire la risposta alla domanda che funge da premessa. I primi passi per costruire il PowerPoint, dunque, sono i seguenti:

  • selezione degli argomenti da trattare
  • individuazione delle parole chiave che riassumono i vari concetti cardine
  • scrittura di una piccola introduzione il cui scopo è catturare l’attenzione dei presenti

PowerPoint tesi di laurea: la concisione prima di tutto

Cosa bisogna scrivere nelle slide? Il testo non dovrebbe essere lungo più di 4/5 righe. La sintesi deve farla da padrona, insieme all’utilizzo delle parole chiave e di schemi e diagrammi di accompagnamento.

Per imparare a essere concisi basta tener presente che le slide sono un accompagnamento e un completamento dell’esposizione orale. Le poche righe scritte sono solo una base di partenza. Sarà poi il discorso a chiarire tutti i punti e ad approfondire i concetti espressi nella singola slide.

Organizzazione PowerPoint tesi di laurea: come suddividere i contenuti

Ecco un esempio, proposto da noi dell’Università Nicolò Cusano, per capire meglio come strutturare un PowerPoint con la suddivisione per singola slide.

  • prima slide: titolo della tesi, facoltà, corso di laurea, nome del candidato e del relatore e tutte le informazioni
  • seconda slide: introduzione
  • terza slide: scopo della tesi
  • quarta, quinta e sesta slide: la ricerca effettuata
  • settima slide: metodo utilizzato
  • ottava e nona slide: risultati ottenuti
  • decima slide: conclusioni

Tutte le slide, inoltre, devono avere un titolo la cui funzione è consentire agli ascoltatori di capirne subito il contenuto. Il titolo, infatti, è la sintesi in 2/3 parole della slide stessa. Un buon metodo per inserire i contenuti è quello di schematizzarli. In che modo? Scrivi una parola chiave e la colleghi ad altre con delle frecce. Detto in altri termini, la scrittura della presentazione della tesi di laurea assomiglia molto all’elaborazione di una mappa concettuale. Gli elenchi puntati e quelli numerati sono un’altro metodo che ti aiuta a sintetizzare bene gli argomenti, mantenendo intatta la chiarezza. Laddove possibile vanno utilizzati sempre.

Realizzazione grafica della presentazione della tesi

Il PowerPoint della tesi di laurea deve essere ben costruito anche dal punto di vista grafico. Se lo sfondo è troppo colorato o decorato, provoca distrazione. La cosa migliore è uno sfondo bianco semplice che ricordi la pagina di una tesi. È possibile anche costruire uno sfondo a proprio piacimento. Basta cliccare sulla scritta Presentazione Vuota e modificare le varie impostazioni.

Prestare la giusta cura alla veste grafica consente di avere presentazioni di grande effetto. Come procedere? Qui sotto, una check list con tutti i dettagli a cui fare attenzione:

  • scegliere uno sfondo in linea con il contenuto. Gli sfondi migliori sono quelli monocromatici
  • abbinare i colori in maniera armoniosa e senza esagerare. Se lo sfondo è scuro, sono indicati i caratteri di colore chiaro. Al contrario se lo sfondo è chiaro, vanno benissimo i caratteri di colore scuro. È consigliabile non usare più di due/tre colori diversi in ciascuna slide, in modo da non creare un effetto di confusione. In fondo la veste grafica è importante, ma non è prioritaria. L’attenzione principale deve essere sempre mirata alla corretta costruzione dei contenuti
  • selezionare un carattere di facile lettura evitando quelli più originali, anche se belli dal punto di vista grafico
  • usare caratteri con una dimensione leggibile anche a distanza. La dimensione consigliata è 25 perché fa sì che tutti possano leggere senza problemi
  • sottolineare i passaggi chiave con il grassetto
  • usare sempre lo stesso carattere delle stesse dimensioni in tutte le slide. Variare carattere e dimensioni crea confusione
  • inserire immagini di qualità e pertinenti. Le immagini servono a completare il discorso e non vanno inserite solo per questioni grafiche. Se un’immagine è bella ma non aggiunge niente di significativo al discorso, sarebbe meglio eliminarla
  • usare grafici e tabelle. Come per le immagini, anche per i grafici è valido il concetto della pertinenza. Dati e numeri vanno utilizzati nelle slide quando sono un valore aggiunto. Non bisogna cioè farsi guidare solo dalla consapevolezza che i grafici sono molto apprezzati nelle presentazioni
  • evitare di utilizzare gli effetti sonori e le animazioni delle immagini. Entrambi sono elementi che rischiano di distrarre troppo gli ascoltatori
  • usare un effetto di transizione per passare da una slide all’altra

Ultimo consiglio tecnico. Tutti coloro che non dispongono del programma PowerPoint possono tranquillamente optare per dei validi sostituti, come LibreOffice o PowerPoint online. Il primo è una risorsa open source, con un software per le presentazioni denominato Impress. LibreOffice è dotato di tutte le funzioni indispensabili, dalle slide alle cilipart 2D e 3D, dalle transizioni agli strumenti per il disegno fino al tasto ordina diapositive che permette di mettere in ordine velocemente le varie slide.

Credits: Rawpixel/DepositPhotos.com

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