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Comunicazione studenti? I social network più usati

Unicusano è una realtà che basa il suo successo sul successo dei suoi studenti. Se uno si laurea, si specializza e poi trova lavoro, è felice e racconta in giro la sua esperienza creando così un circuito virtuoso importante per l’azienda ma anche per la formazione più in generale. Per questa ragione grande attenzione è anche posta sulla comunicazione. Come può un giovane esprimere i propri bisogni se è solo e dialoga in un monologo? Rientra in questi ragionamenti lo studio e l’attenzione che l’Ateneo dà ai nuovi canali. E’ lecito chiedersi quali sono i social network più usati dagli studenti ed è lecito poi tentare di rispondere con questo post.

Stiamo tutti col cellulare in mano ma, non è solo un luogo comune, i ragazzi un po’ di più. Demonizzare questo costume è poco furbo perché non offre possibilità di avere un’analisi reale di come si parlano i giovani che invece ad un’università serve tanto.

La risposta più immediata, per la quale non c’è bisogno di consultare esperti, è che ci si parla coi social network. Ma quali risultano essere i più usati dagli studenti? Al primo posto c’è… Snapchat!

Perché ha successo Snapchat 

Partiamo col fornire la descrizione che spiega Snapchat cos’è e cioè un’app che non gira attorno a un profilo come nei social classici bensì a una storia. Una storia che ogni utente compone con lo smartphone utilizzando solo immagini e video della durata massima di 10 secondi che poi si autodistrugge.

Ecco perché il successo di Snapchat è così forte in questa fascia d’età. E’ una comunicazione veloce e che non lascia traccia, cioè una comunicazione che sfugge al controllo dei genitori.

Un’università intelligente dovrebbe trovare quanto prima il modo di creare “stories” sulle sue attività per raccontare la sua offerta didattica in modo innovativo ed efficace.

Un vero colpo al cuore di Facebook, dove ormai stazionano adulti e anziani. Prima di vedere il secondo social network più amato dai giovani, vi invitiamo a rendere concrete le cose apprese grazie a queste parole integrando l’informazione coi post quotidiani del nostro blog tematico e con le domande che potete porci senza amore reverenziale attraverso l’apposito form informativo.

I numeri del successo di WhatsApp 

Prima abbiamo detto che la creatura di Zuckerberg zoppica ma in realtà il ragazzo si sa difendere. Compra quello che secondo lui funziona e non ha il tempo di creare. E’ il caso di WhatsApp che nasce come messaggistica istantanea ma diventa ormai, con l’inserimento delle “stories”, un nuovo social network.

La forza di questa applicazione di messaggistica è la grande facilità di trasferimento dati, siano essi audio, video o di immagini che lo ha reso ideale per i rapporti familiari.

I numeri del successo di WhatsApp parlano di una penetrazione dell’82% sugli studenti che lo usano per rimanere in contatto con le famiglie e per gestire i network di amicizie.

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