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Come combattere la mancanza di motivazione: guida pratica

Come essere motivati nello studio o sul lavoro? Come rafforzare la motivazione?

La motivazione è ciò che spinge una persona a agire verso un obiettivo o un desiderio. È ciò che permette ad alcune persone di trovare la forza di andare avanti anche nei momenti più difficili, mentre altre si sentono bloccate e non riescono a prendere decisioni. La motivazione trasforma il desiderio in azione e il sacrificio in risultati.

La parola “motivazione” deriva dal latino “motus” che significa movimento, e indica il movimento di un soggetto verso qualcosa di desiderato. Di conseguenza, la perdita di motivazione spesso è legata alla mancanza di obiettivi precisi e condivisi.

Se ti stai chiedendo cosa fare quando ti manca la motivazione, continua a leggere questo articolo per scoprire le cause e individuare il modo migliore per riprendere il controllo delle tue azioni.

Perché non ho motivazioni nella vita?

La mancanza di motivazione può essere causata da diverse ragioni, tra cui depressione, stress, ansia, noia, bassa autostima e mancanza di obiettivi. È importante saper riconoscere questi fattori e chiedere aiuto se si verifica una mancanza di motivazione costante.

Esistono diverse tecniche per aumentare la motivazione, come ad esempio stabilire obiettivi realistici, trovare un significato nella propria vita, praticare la gratitudine oppure fare ciò che ci piace e ci dà soddisfazione. Ma, prima di vedere alcune strategie per ritrovare la voglia di fare, vediamo le cause alla base della mancanza di motivazione:

  • La procrastinazione può diventare un grosso problema quando si ha una lunga lista di responsabilità. Quando si rimanda troppe cose, si rischia di perdere la motivazione e di non riuscire a portare a termine nulla. La procrastinazione può essere causata dalla sensazione di essere sovraccarichi di compiti quotidiani.
  • I dubbi su sé stessi possono causare una perdita di entusiasmo per alcuni obiettivi quotidiani, soprattutto quando si è insicuri delle proprie capacità e competenze o si ha una bassa autostima. Questi dubbi possono impedire di vedere le proprie potenzialità e ostacolare il raggiungimento degli obiettivi.
  • La mancanza di impegno può essere una delle cause della mancanza di voglia di fare. Quando si prendono decisioni senza riflettere, si tende a seguire una routine senza una vera passione o dedizione per l’obiettivo in questione. Ciò può impedire di trovare la motivazione per raggiungere quell’obiettivo.
  • Avere un atteggiamento negativo può essere un fattore che ostacola la motivazione. Quando le cose non vanno come previsto, è facile concentrarsi solo sugli aspetti negativi, ma questo non significa che non ci sia una soluzione. Invece di fissarsi sugli ostacoli, è importante guardare al lato positivo e cercare di cambiare attivamente verso ciò che si desidera raggiungere.
  • Non avere obiettivi specifici può essere una delle cause della perdita di motivazione. Senza un obiettivo preciso in mente, è difficile trovare la motivazione per agire e si rischia di perdere la concentrazione e l’entusiasmo. Definire obiettivi specifici, realistici e a breve termine può aiutare a mantenere la motivazione e a raggiungere i propri traguardi.
  • Non rispettare i propri limiti può essere una delle cause della perdita di motivazione. Quando non si stabiliscono i propri limiti, si rischia di assumere responsabilità e compiti che non ci interessano o che non ci competono, il che può portare a una sensazione di sopraffazione e di mancanza di controllo sulla propria vita. Rispettare i propri limiti e stabilire dei confini sani nei rapporti con gli altri può aiutare a mantenere la motivazione e a trovare un senso di equilibrio e soddisfazione nella propria vita.
  • Anche la stanchezza può contribuire alla mancanza di motivazione. Quando si è sottoposti a una grande quantità di stress e si hanno tantissimi impegni e responsabilità, sia a livello emotivo che cognitivo e fisico, si può sperimentare una sensazione di esaurimento e di burnout. Questo può portare a una mancanza di energia e di entusiasmo per le attività quotidiane, rendendo difficile mantenere la motivazione. È importante prendersi cura della propria salute mentale e fisica, imparando a gestire lo stress e a trovare il tempo per il riposo e la ricarica.

Sindrome amotivazionale: ecco cosa dice la psicologia sulla mancanza di motivazione

La motivazione è un elemento essenziale per l’agire umano, ma quando questa viene a mancare, può manifestarsi la demotivazione o la “sindrome amotivazionale“, una condizione psicologica in cui non c’è alcun tipo di impegno o interesse per le attività quotidiane. I sintomi di questa condizione possono includere apatia, stanchezza, passività, inerzia e un generale senso di noia. Anche se l’Organizzazione Mondiale della Sanità non riconosce la sindrome amotivazionale come una condizione psicopatologica ufficiale, alcuni studi empirici ne dimostrano l’esistenza in determinate circostanze.

Il concetto di “assenza di volontà” o “abulia” è stato utilizzato nella letteratura psichiatrica già nel 1847. Tuttavia, il concetto di disordine della volontà cadde presto in declino e scomparve completamente all’inizio della seconda guerra mondiale. Oggi si parla nuovamente di sindrome amotivazionale, anche se non è stata riconosciuta come condizione psicologica a sé stante dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il dibattito sulle cause scatenanti è ancora in corso.

I sintomi della sindrome amotivazionale includono:

  • Ridotta motivazione per le attività quotidiane
  • Introversione e mancanza di volontà di interagire con gli altri
  • Mancanza di spontaneità e interesse per le attività
  • Maggiore preoccupazione per i propri pensieri e meno interesse per le relazioni sociali
  • Passività in relazioni affettive e evitamento delle situazioni sociali
  • Passività e scarsa efficienza sul posto di lavoro
  • Mancanza di autonomia e dipendenza dagli altri
  • Bassi livelli di concentrazione, apatia e scarsa tendenza all’azione
  • Mancanza di produttività, spirito di iniziativa e reattività emotiva.

Cosa fare per ritrovare la motivazione: 6 cambiamenti da includere nella vita quotidiana

Nonostante sia difficile agire e fare cambiamenti quando ci sentiamo demotivati o senza entusiasmo, esistono diverse azioni che possiamo intraprendere per riprendere il controllo e trovare la voglia di studiare. Ecco qualche spunto che puoi adattare alla tua vita quotidiana:

Prendersi cura del proprio benessere fisico

Fare esercizio regolarmente e seguire una dieta equilibrata possono aiutare a migliorare la propria motivazione, in quanto aiutano a equilibrare gli ormoni del corpo, permettendo di gestire meglio le emozioni e le difficoltà.

Stabilire una routine

Per aumentare la motivazione, può essere utile delineare delle attività realistiche da svolgere e cercare di organizzarle durante il giorno. Creare una lista la sera prima o al mattino appena svegli, può aiutare a soddisfare queste aspettative, poiché avrete già in mente ciò che dovete fare.

Tenere traccia dei progressi

Tenere traccia dei tuoi progressi può essere un ottimo modo per aumentare la motivazione. Vedere un calendario con tante “x” sopra, una per ogni giorno in cui hai fatto un passo avanti verso il tuo obiettivo, può essere molto gratificante. Registrare i progressi crea un circolo virtuoso: ogni volta che segni un progresso, la tua motivazione aumenta e la tua voglia di non lasciare un giorno senza una “x” ti spinge a essere costante.

Premiarsi al completamento degli obiettivi

Per aumentare la motivazione personale, è importante premiarsi per i successi ottenuti, anche se piccoli. Scegliere una piccola ricompensa, come un caffè gustoso o un bagno rilassante, può essere un ottimo modo per incoraggiare le buone abitudini e aumentare la motivazione. Per mantenere la motivazione quando un’attività si prolunga, puoi utilizzare la tecnica della scadenza sfidante e utilizzare un timer. Impostare una scadenza sfidante ti aiuterà a creare un senso di urgenza e di sfida, che sono entrambi efficaci motivatori per completare l’attività.

Suddividere un compito in tanti piccoli task

Dividere le grandi sfide in piccole tappe può aiutare a mantenere la motivazione. Il completamento di un compito più piccolo può dare una sensazione di successo e non sentirsi sopraffatti. Suddividendo gli obiettivi in parti più gestibili, si può lavorare verso il traguardo in modo più efficace e mantenere la motivazione. Invece di concentrarti sull’obiettivo finale, trova un’azione specifica che puoi iniziare subito e completare entro un’ora. Ciò ti aiuterà a mantenere la motivazione e a continuare a lavorare verso il tuo obiettivo più grande.

Non trascurare il divertimento

Imparare a bilanciare il lavoro e il divertimento è fondamentale per mantenere una motivazione costante. Dedicare del tempo per fare attività che ci piacciono e che ci rilassano, come leggere un libro, ascoltare musica o fare un hobby, può aiutare a ricaricare le batterie e a mantenere una mente positiva. Non dimentichiamo che siamo esseri umani e non macchine, quindi è importante prenderci cura del nostro benessere emotivo e fisico.

Praticare la gratitudine

Includere la pratica della gratitudine e della mindfulness nella vostra routine quotidiana può aumentare la vostra motivazione. Essere consapevoli delle benedizioni che abbiamo e delle opportunità presenti, può aiutarci ad apprezzare ciò che abbiamo e a concentrarci sulle opportunità future. Questo ci permette di avere una visione più positiva e di aumentare il nostro entusiasmo per raggiungere i nostri obiettivi.

Se hai provato diverse strategie per aumentare la motivazione ma continui a trovare difficoltà, potrebbe essere utile considerare l’opzione di una terapia con uno psicologo. Un professionista può aiutarti a individuare la causa del problema e a imparare nuove tecniche per gestire la mancanza di motivazione.

Credits: [piotr_marcinski]/DepositPhotos.com

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