Quando si parla di diritto, spesso si pensa subito a tribunali, avvocati e cause giudiziarie. In realtà, conoscere almeno i concetti base del diritto civile è utile a chiunque, perché entra in gioco ogni volta che stringiamo un accordo, firmiamo un contratto o ci relazioniamo con altre persone nella vita privata e professionale.
Ma cosa si intende per diritto privato? Si tratta del ramo del diritto che regola i rapporti tra privati – siano essi persone, famiglie, imprese o associazioni. Comprende quindi gli elementi fondamentali del diritto privato come obbligazioni, contratti, proprietà e responsabilità civile.
Capire a cosa serve il diritto privato nella vita quotidiana significa comprendere che ci riguarda molto da vicino: dall’affitto di una casa a un acquisto online, fino ai rapporti di lavoro. Inoltre, è importante distinguere la differenza tra diritto privato e diritto pubblico: il primo disciplina i rapporti tra soggetti “pari”, mentre il secondo regola i rapporti con lo Stato e le sue istituzioni.
Conoscere queste basi non richiede una laurea in giurisprudenza, ma aiuta a muoversi con maggiore sicurezza e consapevolezza in tante situazioni comuni.
Cosa si intende per diritto privato: concetti chiave spiegati semplici
Il diritto privato è quella parte del diritto che regola i rapporti tra persone considerate sullo stesso piano, senza che una delle due parti abbia un potere superiore riconosciuto dallo Stato. Rientrano in questa sfera, ad esempio, i rapporti familiari, i contratti di lavoro, gli accordi commerciali o le transazioni economiche tra privati.
Per capire meglio, è utile chiarire la differenza tra diritto privato e diritto pubblico:
- il diritto pubblico regola i rapporti tra i cittadini e lo Stato (ad esempio le leggi fiscali o penali);
- il diritto privato, invece, disciplina i rapporti tra individui o enti sullo stesso livello, come due aziende che stipulano un contratto o due persone che concludono un affare.
Gli elementi fondamentali del diritto privato sono pochi ma essenziali:
- Obbligazioni: doveri giuridici che nascono da un contratto o da altre situazioni (ad esempio, restituire una somma presa in prestito).
- Contratti: accordi tra due o più parti per regolare diritti e doveri reciproci, come nel caso di una compravendita o di un affitto.
- Responsabilità civile: conseguenza di un danno causato a qualcun altro, che può comportare l’obbligo di risarcimento.
Questi concetti base del diritto civile possono sembrare astratti, ma sono in realtà strumenti concreti per comprendere meglio a cosa serve il diritto privato nella vita quotidiana: proteggere i nostri diritti, gestire i nostri doveri e vivere con maggiore consapevolezza i rapporti sociali ed economici.
Il diritto privato nella vita di tutti i giorni
Il diritto non è qualcosa di distante dalla nostra quotidianità: al contrario, ci accompagna in moltissime situazioni, spesso senza che ce ne rendiamo conto. Il diritto privato nella vita di tutti i giorni si manifesta ogni volta che firmiamo un contratto, acquistiamo un bene o ci impegniamo in un rapporto di lavoro.
Ecco alcuni esempi pratici di diritto privato applicato alla vita quotidiana:
- Affitti e locazioni: quando prendiamo in affitto un appartamento, stipuliamo un contratto che stabilisce i diritti e i doveri di locatore e inquilino.
- Prestiti e acquisti: anche un semplice finanziamento o l’acquisto online di un prodotto rientrano nei rapporti disciplinati dal diritto privato.
- Rapporti di lavoro: il contratto di lavoro è uno strumento fondamentale che regola obblighi e diritti sia del datore di lavoro che del dipendente, mostrando quanto sia stretto il legame tra diritto privato e rapporti di lavoro.
Per chiarire ancora meglio, possiamo pensare a contratto e obbligazioni spiegati semplici: ogni volta che due persone si accordano – ad esempio per vendere un bene, per offrire un servizio o per scambiarsi una somma di denaro – nasce un rapporto obbligatorio che vincola entrambe le parti a rispettare ciò che hanno pattuito.
Conoscere queste regole non serve solo a “difendersi” in caso di problemi, ma permette di avere più autonomia e sicurezza, evitando fraintendimenti e tutelandosi in situazioni che, se gestite con leggerezza, possono diventare complicate. In questo senso, il valore del diritto privato nelle professioni e nella vita quotidiana è un vero strumento di empowerment personale.
Perché studiare diritto anche se non sei avvocato
Molti pensano che il diritto serva solo a chi vuole intraprendere la carriera forense. In realtà, conoscere le basi del diritto privato per professionisti non giuristi è un vantaggio concreto in tantissimi settori.
Capire come funzionano i contratti, le obbligazioni e le regole che disciplinano i rapporti tra persone e organizzazioni è una competenza sempre più richiesta nel mondo del lavoro. Non a caso, sono diversi i ruoli lavorativi che richiedono basi giuridiche:
- Aziende: manager e dipendenti spesso si trovano a dover gestire contratti di fornitura, partnership o accordi commerciali.
- Risorse Umane (HR): la conoscenza delle norme che regolano i rapporti di lavoro è fondamentale per tutelare sia l’impresa sia i dipendenti.
- Marketing e comunicazione: dalle clausole nei contratti pubblicitari alla gestione dei dati personali, le regole giuridiche non mancano mai.
- Pubblica amministrazione: chi lavora negli enti pubblici si confronta ogni giorno con norme e regolamenti che hanno radici giuridiche.
Oltre agli aspetti tecnici, studiare diritto contribuisce a sviluppare vere e proprie soft skills:
- Problem solving, perché spinge a ragionare in modo logico e a cercare soluzioni corrette.
- Consapevolezza normativa, utile per evitare errori o rischi legali.
- Capacità di negoziazione e comunicazione, indispensabili quando si gestiscono contratti o accordi.
Ecco perché, anche se non si ha l’obiettivo di diventare avvocati, è strategico comprendere il valore delle competenze giuridiche richieste in azienda. In definitiva, il diritto non è solo una materia di studio, ma un vero alleato per affrontare con più sicurezza e responsabilità le sfide professionali e personali.
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