Una seconda laurea dopo lingue? Perché no. Continuare a studiare significa acquisire maggiori competenze in settori specifici e concedersi nuove opportunità di carriera. Il lavoro, tra l’altro, non è più un impedimento all’inizio di un nuovo percorso di studi perché oggi ci sono diverse possibilità per lavorare e studiare contemporaneamente.
Scopri nella guida qui sotto come prendere una seconda laurea dopo lingue senza dover sacrificare lavoro, famiglia e vita sociale. Non solo, avrai modo di consultare anche un elenco di facoltà più indicate di altre per un laureato in lingue.
Seconda laurea dopo lingue: triennale o magistrale?
Dopo aver concluso un percorso universitario e aver preso una laurea, è possibile proseguire con un master, un titolo di dottorato oppure una seconda laurea. In quest’ultimo caso le opzioni sono due: iscriversi a un percorso di pari livello a quello già concluso oppure iscriversi a un percorso di livello inferiore. Cosa significa? Se hai una laurea magistrale, puoi decidere di iscriverti a una seconda magistrale oppure a una seconda triennale.
Dovrai fare la tua valutazione in base a una serie di fattori, tra cui i tuoi obiettivi lavorativi e il tempo a disposizione. Se desideri prendere una seconda laurea per rimanere nel campo in cui operi ma avere maggiori chance di carriera, allora potresti orientarti verso un master. I corsi post laurea sono molto settoriali e ti consentono di acquisire maggiori competenze in un ambito specifico in tempi decisamente inferiori rispetto a una laurea. Di solito, infatti, i master hanno durata annuale e prevedono il raggiungimento di 60 CFU, con inclusa una prova finale necessaria per il rilascio del diploma di master.
Una delle professioni più gettonate dai laureati in lingue è l’insegnamento. Per gli insegnanti desiderosi di continuare a studiare, per esempio, sono attivi diversi master in ambito didattico. L’Università Nicolò Cusano propone:
- master di I livello in pedagogia e didattica per l’innovazione scolastica
- master di I livello in nuove strategie educative per una didattica inclusiva
- master di II livello in ambienti di apprendimento con tecnologie digitali
- master di II livello in didattica innovativa – apprendere, pensare, usare le tecnologie
Se la tua laurea in lingue ti ha permesso di lavorare con gli stranieri e ti piacerebbe acquisire maggiori competenze, hai a disposizione il master in mediazione interculturale. Il programma ti consente di acquisire nozioni di diritto internazionale e di gestione dei conflitti che ti saranno molto utili per diventare un mediatore all’interno di organizzazioni pubbliche e private, enti non governativi, ONLUS e così via.
Laurea dopo lingue: le facoltà affini
Se il tuo obiettivo è prendere una seconda laurea dopo lingue, invece, le facoltà verso cui orientarti sono diverse. Ti piacerebbe iscriverti a una magistrale o a una triennale, ma vorresti comunque ridurre i tempi standard per il conseguimento del titolo universitario? Allora scegli dei corsi appartenenti allo stesso ambito di lingue.
Al momento dell’iscrizione, infatti, dovrai indicare il tuo titolo di studio e allegare l’elenco degli esami sostenuti. Dopodiché potrai richiedere il riconoscimento di quegli esami comuni tra la facoltà di lingue e la nuova facoltà di iscrizione. Una volta inviata la richiesta, spetta alla commissione didattica dell’ateneo valutare la tua situazione e stabilire quali esami riconoscere e, di conseguenza, quanti crediti riconoscere.
Grazie al riconoscimento dei CFU, il tuo percorso universitario risulterà per forza di cose più breve. Se la commissione ti riconosce 40 crediti e ti iscrivi a una magistrale, dovrai ottenere solo 80 CFU. Si tratta sicuramente di un vantaggio rispetto ai 120 CFU standard previsti dal corso biennale. Questo procedimento è a discrezione dei singoli atenei. Dovrai, quindi, informarti presso l’università prescelta per capire come funziona e quanti CFU ti verranno riconosciuti.
Ma quali sono le facoltà affini a lingue:
- lettere
- storia
- scienze della comunicazione
- scienze politiche
- geografia
- sociologia
Lettere, per esempio, è quasi una scelta naturale, perché gli esami di letteratura sono presenti in tutti i piani di studio delle varie facoltà di lingue, indipendentemente dagli indirizzi specifici. I programmi dei diversi atenei, tra l’altro, prevedono sempre almeno un esame di letteratura italiana per gli studenti di lingue. Potresti, quindi, farti convalidare più agevolmente dei crediti formativi.
Di solito, gli studenti di lingue hanno uno sguardo ampio sul mondo che rende davvero papabile anche una seconda laurea in scienze politiche. Molte facoltà di lingue, per esempio, prevedono l’esame di relazioni internazionali nel piano di studi. Quale migliore opportunità per studiare relazioni internazionali se non una seconda laurea in scienze politiche?
La comunicazione poi è alla base dell’apprendimento stesso di una lingua straniera. Scienze della comunicazione, quindi, è una seconda laurea da valutare assolutamente. Molti indirizzi, tra l’altro, hanno a che vedere con il digitale. Si tratta cioè di una buona opportunità per andare a lavorare all’estero e sfruttare sia le competenze linguistiche che quelle digitali per fare delle esperienze nelle grandi aziende internazionali che operano sul web.
Come prendere una seconda laurea dopo lingue: l’università telematica
Se l’elenco delle facoltà qui sopra ti sta facendo considerare come reale l’opzione della seconda laurea, non farti bloccare da considerazioni come “non avrei mai il tempo” oppure “a lavoro non mi concederanno tutte le ferie necessarie per studiare” o ancora “ma come faccio con la famiglia e i bambini? Chi avrebbe il tempo per andare pure a seguire le lezioni in università?”
Oggi, puoi sfruttare le università telematiche per raggiungere i tuoi obiettivi in maniera più semplice. La modalità didattica e-learning, infatti, ti permette di tagliare i tempi morti. Non devi seguire le lezioni in ateneo in orari e giorni predefiniti e non devi perdere tempo a raggiungere la facoltà. Ti basta collegarti alla piattaforma universitaria e seguire le lezioni in formato video.
Non ci sono neppure limitazioni temporali perché la piattaforma è attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Costruisci così in maniera libera e indipendente il tuo programma di studio e riesci a conciliare in maniera più semplice lavoro, studio e impegni vari. Studi come e quando vuoi, utilizzando anche i materiali didattici scaricabili sempre della piattaforma universitaria.
L’Università Nicolò Cusano, per esempio, ti propone diverse opzioni.
Corsi di laurea triennali:
- scienze politiche e relazioni internazionali – laurea triennale classe L-36
- sociologia con indirizzo crimine, sociologia giuridica e sicurezza – laurea triennale classe L-40
- sociologia con indirizzo sociologia economica, dell’ambiente e della sostenibilità – laurea triennale classe L-40
- comunicazione digitale e social media con indirizzo imprese e istituzioni – laurea triennale classe L-20
- lettere – laurea triennale in Studi Umanistici con indirizzo diffusione della conoscenza – classe L-10
- lettere – studi umanistici con indirizzo materie letterarie e linguistiche – laurea triennale classe L-10
- filosofia applicata – laurea triennale classe L-05
Corsi di laurea magistrale:
- scienze filosofiche applicate – laurea magistrale classe LM-78
- relazioni internazionali con indirizzo cooperazione e sicurezza internazionale – laurea magistrale classe LM-52
- relazioni internazionali con indirizzo studi europei – laurea magistrale classe LM-52
- sociologia e ricerca sociale con indirizzo criminologia e mutamento – laurea magistrale classe LM-88
- sociologia e ricerca sociale con indirizzo sviluppo economico-sociale dell’ambiente e del territorio – laurea magistrale classe LM-88
- comunicazione digitale con indirizzo cultural and social media – laurea magistrale classe LM-19
- scienze umanistiche con indirizzo lingua e letteratura italiana nella società della conoscenza – laurea magistrale classe LM-14
- scienze umanistiche con indirizzo diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali – laurea magistrale classe LM-14
Come vedi si tratta di un elenco di corsi affini alla facoltà di lingue, questo non significa che una seconda laurea non possa diventare un’occasione per iniziare un iter universitario totalmente diverso.
Laurea dopo lingue: la facoltà di psicologia
Se vuoi provare a specializzarti in un ambito nuovo, psicologia è una facoltà da valutare con attenzione. Lingue e psicologia, infatti, hanno dei punti in comune perché entrambi i corsi preparano a professioni per le quali sono necessarie una serie di attitudini personali simili, tra cui l’empatia, l’apertura mentale e la capacità di ascolto e comprensione. Ecco perché una seconda laurea in psicologia è assolutamente da valutare.
Se ti spaventa il percorso piuttosto lungo per diventare psicologo, potresti decidere di fermarti alla sola laurea triennale. Per conseguire il titolo di psicologo, infatti, dovresti completare il percorso universitario 3+2, partecipare a un tirocinio pratico di 12 mesi e poi sostenere l’esame di stato per l’iscrizione all’albo professionale di categoria nella sezione A.
In alternativa, puoi conseguire la laurea triennale, partecipare a un tirocinio pratico di 6 mesi e sostenere l’esame di stato. In questo secondo caso ti iscrivi alla sezione B degli albi professionali, vale a dire alla sezione che ti conferisce il titolo di dottore in tecniche psicologiche. Potrai cioè lavorare in ambito psicologico, ma con la supervisione e la collaborazione di uno psicologo.
La preparazione professionale di un dottore in tecniche psicologiche ti consente di lavorare nei centri di accoglienza per minori, nei centri per migranti, nelle associazioni che si occupano di rifugiati politici, nei consultori familiari e così via. Si tratta di opportunità professionali in cui saranno utilissime sia le competenze linguistiche che quelle psicologiche, consentendoti di svolgere una professione davvero molto soddisfacente anche dal punto di vista umano.
Se ti piacerebbe valutare un percorso universitario in psicologia da remoto, questi sono i corsi attivi presso Unicusano:
- psicologia, scienze e tecniche psicologiche – laurea triennale classe L-24
- psicologia con indirizzo psicologia clinica e della riabilitazione – laurea magistrale classe LM-51
- psicologia con indirizzo psicologia del lavoro e delle organizzazioni – laurea magistrale classe LM-51
- psicologia con indirizzo psicologia dello sviluppo tipico e atipico – laurea magistrale classe LM-51
Laurea dopo lingue a cosa può servire?
Se ti stai ponendo la domanda la laurea dopo lingue è utile? Sì, lo è per una serie di motivi:
- consente di orientarsi verso ambiti professionali diversi
- favorisce un avanzamento di carriera più rapido
- permette di cambiare vita, soprattutto in caso di insoddisfazione per il lavoro che si sta svolgendo
- mantiene allenate le capacità di apprendimento e permette di dimostrare un’attitudine all’aggiornamento professionale molto apprezzata sui luoghi di lavoro
Gli sbocchi professionali con una laurea in lingue
Una Laurea in Lingue apre le porte a un ventaglio di opportunità professionali che va ben oltre l’insegnamento e la traduzione tradizionale. In un mondo sempre più interconnesso e globalizzato, le competenze linguistiche rappresentano un valore aggiunto fondamentale in molteplici settori, soprattutto quando si combinano con altre specializzazioni.
- Professioni che uniscono lingue e politica: l’intersezione tra competenze linguistiche e ambito politico-istituzionale crea profili professionali particolarmente ricercati. Gli interpreti di conferenza operano in contesti istituzionali di alto livello come il Parlamento Europeo, le Nazioni Unite, vertici internazionali e summit diplomatici, garantendo la comunicazione tra capi di Stato e delegazioni. I traduttori specializzati in testi giuridico-politici lavorano per istituzioni europee, ministeri degli Esteri, ambasciate e organizzazioni internazionali, traducendo trattati, risoluzioni, documenti legislativi e comunicazioni ufficiali. Gli analisti linguistici per think tank e centri studi internazionali monitorano media stranieri, analizzano discorsi politici in lingua originale e producono report per supportare decisioni strategiche. Le retribuzioni in questo settore variano dai 2.000-2.500 euro mensili per posizioni junior fino a 4.000-6.000 euro per interpreti di conferenza senior e traduttori freelance con consolidata esperienza.
- Carriere nel turismo culturale evoluto: il settore turistico si è profondamente trasformato, orientandosi verso esperienze di qualità e nicchie specializzate. I tour manager per turismo culturale di lusso accompagnano gruppi internazionali in itinerari d’arte, enogastronomici o archeologici, fornendo spiegazioni approfondite in più lingue e curando ogni dettaglio dell’esperienza. I content creator multilingue per destination marketing producono contenuti per promuovere destinazioni turistiche sui mercati internazionali, gestendo blog, social media e campagne pubblicitarie in diverse lingue. Gli experience designer progettano percorsi turistici innovativi per clientela internazionale, integrando competenze linguistiche con conoscenze storiche, artistiche e antropologiche. I consulenti per il patrimonio UNESCO supportano siti e musei nella comunicazione internazionale e nell’accoglienza di visitatori stranieri. In questo ambito, le retribuzioni partono da 1.400-1.800 euro per guide turistiche specializzate, fino a 2.500-3.500 euro per manager di strutture ricettive di alto livello o consulenti per enti turistici.
- Lavori nella cooperazione e nella diplomazia: la conoscenza approfondita di lingue meno diffuse o di aree geografiche specifiche apre opportunità significative nel settore della cooperazione internazionale. I project officer nelle ONG internazionali gestiscono progetti sul campo in paesi in via di sviluppo, dove la padronanza della lingua locale è essenziale per coordinarsi con le comunità beneficiarie e le autorità locali. Gli addetti culturali presso ambasciate e istituti di cultura promuovono la lingua e la cultura del proprio paese all’estero, organizzando eventi, corsi ed esposizioni. I mediatori culturali facilitano l’integrazione di migranti e rifugiati, lavorando per enti locali, centri di accoglienza o organizzazioni umanitarie. I funzionari di organizzazioni internazionali come UNHCR, UNICEF, FAO o Organizzazione Mondiale della Sanità necessitano di eccellenti competenze in almeno due lingue di lavoro dell’ONU. Le retribuzioni nel settore della cooperazione internazionale variano considerevolmente: dai 1.200-1.600 euro per mediatori culturali in contesti locali, fino a 3.500-5.000 euro e oltre per funzionari internazionali con esperienza pluriennale.
- Ruoli aziendali con focus export o HR internazionali: le imprese che operano sui mercati globali necessitano di professionisti con solide competenze linguistiche. Gli export manager gestiscono le relazioni commerciali con clienti esteri, partecipano a fiere internazionali, conducono trattative e curano contratti in lingua straniera. Questa figura è particolarmente richiesta nel Made in Italy (moda, design, agroalimentare, meccanica) e può raggiungere retribuzioni di 2.500-4.000 euro mensili con benefit legati ai risultati commerciali. I responsabili HR per multinazionali gestiscono recruiting internazionale, programmi di mobilità dei dipendenti, formazione cross-culturale e relazioni con sedi estere, con stipendi medi tra 2.200 e 3.800 euro. I customer care specialist per mercati esteri assistono clientela internazionale, gestendo comunicazioni complesse in più lingue per e-commerce, software house, piattaforme digitali o aziende di servizi, con retribuzioni che partono da 1.400-1.800 euro. Gli account manager per clienti internazionali curano portafogli di clienti esteri, necessitando non solo di padronanza linguistica ma anche di sensibilità culturale e capacità negoziali, con compensi medi di 2.000-3.200 euro che possono aumentare significativamente grazie a sistemi di provvigione.
La versatilità della Laurea in Lingue permette inoltre di accedere a professioni emergenti come il localizzatore di contenuti digitali (videogiochi, app, siti web), il sottotitolatore per piattaforme streaming, lo specialista SEO multilingue o il social media manager internazionale, ambiti in cui la domanda supera ancora l’offerta e le opportunità di crescita professionale sono particolarmente interessanti.
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