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Seconda laurea dopo scienze politiche

Stai pensando alla seconda laurea dopo scienze politiche? Continuare a specializzarsi è indispensabile per una vita professionale interessante e soddisfacente. Senza dubbio, la seconda laurea consente di dare uno sviluppo nuovo al lavoro, sia cambiando totalmente settore che rimanendo nello stesso ambito ma con responsabilità e mansioni nuove.

Ovviamente, c’è bisogno di una grande passione per lo studio perché altrimenti un secondo percorso universitario può risultare davvero complesso, soprattutto quando bisogna conciliare studio e lavoro.

La scelta della facoltà, dunque, è un momento molto importante. Seconda laurea in una materia affine alla prima laurea oppure percorso nuovo? Titolo di pari livello a quello conseguito o titolo di livello inferiore? Una seconda laurea dopo scienze politiche a cosa può servire? Queste sono solo alcune delle domande a cui rispondere per fare una scelta più meditata. La guida qui sotto ti propone tutte le possibili opzioni per la seconda laurea dopo scienze politiche.

Seconda laurea dopo scienze politiche: quale percorso scegliere

Per velocizzare il percorso della seconda laurea, la soluzione migliore consiste nello scegliere una materia affine. Se ti stai chiedendo come prendere una seconda laurea dopo scienze politiche in tempi accettabili, un ambito di studi simile è la soluzione.

Al momento dell’iscrizione, infatti, puoi inviare una certificazione con il titolo di studio conseguito e l’elenco degli esami sostenuti. Gli atenei hanno la facoltà di decidere di convalidare una serie di crediti formativi universitari già acquisiti, accorciando così l’eventuale secondo percorso universitario. Se ti convalidano, per esempio, 30 CFU, potrai sottrarli ai 180 CFU di una seconda laurea triennale e ottenere il titolo di studio in minor tempo.

Sono le commissioni didattiche delle singole università a prendere questo tipo di decisioni, dopo aver analizzato gli esami e verificato il programma del nuovo corso di laurea prescelto. Questo significa che dovrai fare affidamento all’ateneo prescelto per capire quanti CFU possono essere convalidati. Questa opzione comunque dà un certo vantaggio temporale che va assolutamente valutato. Ma quali sono gli ambiti affini a scienze politiche? Ecco a te, un piccolo elenco:

  • giurisprudenza
  • sociologia
  • storia
  • lingue
  • economia

Il piano di studi di una laurea 3+2 in scienze politiche include, infatti, materie come diritto privato, economia politica, storia contemporanea, sociologia generale, politica economica e così via. Come vedi, un laureato in scienze politiche avrà senza dubbio sostenuto alcuni esami presenti nei piani di studio delle singole facoltà elencate qui sopra.

Laurea dopo scienze politiche: le facoltà possibili

In questo paragrafo trovi una serie di corsi attivati presso l’Università Nicolò Cusano che sono molto affini a scienze politiche. Certo, non devi necessariamente continuare a specializzarti nel settore politologico.

In molti casi una seconda laurea è un’ottima occasione per optare per un ambito totalmente diverso. Nessuno vieta di intraprendere un percorso agli antipodi in psicologia, scienze della formazione, filosofia e così via. In questo secondo caso, però, si tratta di imprimere una direzione nuova alla propria formazione, iniziando in qualche modo da zero. In realtà, è una scelta più comune quando il titolo di studio non ha soddisfatto le aspettative professionali o quando è nata un’autentica passione per un’altra materia. Se sei in una delle tue condizioni appena citate, ti conviene valutare il cambio di settore tenendo sempre in conto i tempi necessari per completare il secondo percorso scelto. C’è una soluzione, però, che ti facilita la vita universitaria soprattutto da studente lavoratore: l’università telematica.

I vantaggi sono diversi perché studiare da remoto ti consente, prima di tutto, di tagliare i tempi morti per raggiungere l’ateneo. Segui le tue lezioni direttamente dalla piattaforma universitaria online e organizzi lo studio con maggiore libertà. In questo modo puoi fare i tuoi esami senza mettere necessariamente in pausa il lavoro.

La seconda laurea dopo scienze politiche, tra l’altro, può essere un titolo di pari livello oppure di livello inferiore. Cosa significa? Se hai già una laurea magistrale, puoi decidere di iscriverti a un corso triennale oppure a un corso magistrale.

Qui sotto, trovi qualche suggerimento per la tua seconda laurea dopo scienze politiche in ambiti affini. 

Corsi triennali e corsi a ciclo unico:

  • giurisprudenza (classe di laurea LMG/01) con indirizzo giurista d’impresa
  • economia aziendale e management (classe di laurea L-18)
  • sociologia (classe di laurea L-40) con indirizzo crimine, sociologia giuridica e sicurezza
  • sociologia (classe di laurea L-40) con indirizzo sociologia economica, dell’ambiente e della sostenibilità

Corsi magistrali:

  • scienze economiche (classe di laurea LM-56) con indirizzo mercati globali e innovazione digitale
  • sociologia e ricerca sociale (classe di laurea LM-88) con indirizzo sviluppo economico-sociale dell’ambiente e del territorio

Laurea dopo scienze politiche: l’opzione dei master

Specializzarsi dopo un titolo di studio universitario non significa prendere necessariamente una seconda laurea. È possibile anche l’iscrizione a un master. I tempi si accorciano e si riesce a conseguire una formazione davvero approfondita in ambiti specifici.

Sono entrambi vantaggi non da poco. I  master Unicusano, per esempio, hanno una durata annuale e prevedono il conseguimento di 60 CFU. Come vedi si tratta di un percorso sicuramente meno impegnativo rispetto all’iscrizione a una nuova laurea triennale o a una nuova laurea magistrale. Se l’interesse resta legato all’ambito politologico, per esempio, le opzioni di scelta sono molto numerose. Unicusano ti propone tanti master per lavorare nelle ONG, nelle agenzie di sicurezza internazionale, nell’amministrazione pubblica e non solo.

Qui sotto, trovi alcuni corsi posta laurea con una piccola descrizione del piano di studi:

  • Cooperazione e geopolitica – master di II livello con un programma che include materie come il ruolo della cooperazione nella società, analisi economica dei paesi in via di sviluppo, profili di responsabilità penale delle ONG e così via
  • Governance e comunicazione politica – master di II livello con un piano di studi caratterizzato da materie come elementi di diritto internazionale e dell’Unione Europea, responsabilità amministrativa delle imprese, le politiche economiche europee ecc.
  • Governo, amministrazione e politica – master di II livello con un piano di studi contenente materie come le nuove tecnologie nel settore pubblico e privato, la comunicazione politica e istituzionale, il rischio idrogeologico e la previsione delle frane nel contesto italiano ecc.
  • Studi securitari nazionali e internazionali – master di II livello con un programma che prevede materie come sicurezza economico-finanziaria, politiche di difesa e sicurezza comune, diritto internazionale umanitario ecc.
  • Analista del Medio Orientepolitica, economia, sicurezza – master di I livello con un programma che include materie come  forze armate e sicurezza regionale in Medio Oriente, terrorismo e sicurezza interna in Medio Oriente, il quadro nordafricano e la crisi libica ecc.

Cosa studiare dopo la laurea triennale in scienze politiche?

Se hai fatto la ricerca sulla seconda laurea perché sei fermo alla triennale e hai voglia di approfondire nuovi ambiti, allora la tua scelta è condizionata dal lavoro a cui aspiri o che fai già.  In realtà, riprendere gli studi potrebbe servire proprio a concretizzare un’ambizione lavorativa rimasta nel cassetto.

Molti si fermano al titolo triennale per cimentarsi subito nel mondo del lavoro, ma non sempre questa decisione porta i frutti sperati. In compenso essersi messi alla prova consente di fare scelte universitarie più mature. 

Lavori/vuoi lavorare nel settore della pubblica amministrazione? Allora potresti optare per una magistrale in scienze delle pubbliche amministrazioni (classe  di laurea LM-63) o per un master di I livello in ambiti come la comunicazione nella pubblica amministrazione. Se opti per il master, per esempio, avresti la preparazione giusta per trovare lavoro negli uffici stampa oppure negli uffici che gestiscono le relazioni con il pubblico di enti sia locali che nazionali.

Per quanti hanno capito di avere un certo interesse per il sociale, invece, è attivo il corso magistrale in servizio sociale e politiche sociali (classe di laurea LM-87).  È possibile specializzarsi in questo particolare settore anche con dei master in mediazione interculturale, senza necessariamente intraprendere il percorso biennale della magistrale.

Ti piacerebbe tentare, invece, la carriera diplomatica o lavorare nelle organizzazioni internazionali? Allora la tua magistrale è quella in relazioni internazionali (classe di laurea LM-52). Esistono vari indirizzi da quello in Cooperazione e sicurezza internazionale a quello in Studi Europei. Se scegli il primo indirizzo, per esempio, acquisirai la formazione necessaria a trovare lavoro nelle organizzazioni non governative, nelle organizzazioni internazionali come ONU, NATO, OSCE e Commissione Europea, nei consolati, nelle ambasciate e così via. Studierai, infatti, materie come sociologia delle migrazioni, teorie e modelli delle relazioni internazionali, operazioni di pace e intervento umanitario e così via.

Vuoi sfruttare le tue conoscenze politiche per diventare un giornalista? Allora, puoi scegliere di iscriverti alla magistrale in scienze della comunicazione.

Seconda laurea dopo scienze politiche: la facoltà per fare il giornalista

L’opzione del giornalismo è molto gettonata dai laureati in scienze politiche. La formazione universitaria ricevuta, infatti, consente di diventare sia un giornalista politico che un corrispondente dall’estero.

Per completare la propria formazione, però, mancano tutte le competenze specifiche riguardanti la comunicazione. Visti gli ultimi sviluppi del settore, è fondamentale acquisire una serie di conoscenze in ambito digitale. L’informazione cartacea è stata ampiamente sostituita da quella online e una professione come il giornalista prevede una certa dimestichezza con il linguaggio digitale, i social network e così via. Per acquisire questo tipo di bagaglio culturale potresti iscriversi ai seguenti corsi:

  • comunicazione digitale e social media (classe di laurea L-20) – titolo triennale
  • comunicazione digitale (classe di laurea LM-19) – titolo magistrale

Se poi vuoi approfondire le conoscenze umanistiche per migliorare le tue capacità comunicative, puoi pensare anche a una seconda laurea in lettere. Oggi, le facoltà umanistiche si sono aperte al digitale e alcuni corsi sono caratterizzati da indirizzi inerenti la rete e le nuove forme di comunicazione online. Unicusano, per esempio, propone i seguenti corsi sia triennali che magistrali:

  • studi umanistici (classe di laurea L-10) con indirizzo diffusione della conoscenza
  • scienze umanistiche (classe di laurea LM-14) con indirizzo diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali

Credits immagine: SoniaCri/DepositPhoto.com

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