Corsi di Laurea | 20 Marzo 2024
Come diventare personal trainer: guida pratica

Come diventare personal trainer: guida pratica

Se il fitness è la tua passione e vuoi sapere come diventare personal trainer questo post fa proprio al caso tuo. 

Le persone danno sempre più importanza alla cura del corpo, fanno attenzione alla salute, controllano l’alimentazione e fanno attività fisica. 

Il boom delle palestre conferma l’esigenza diffusa di prendersi cura del proprio corpo, non solo per un fattore estetico ma anche e soprattutto per il benessere dell’organismo e della mente. 

Grazie a questa esigenza, la figura del personal trainer è sempre più richiesta. 

A differenza di quello che molti pensano, il PT non progetta solamente un piano di allenamento personalizzato, ma segue i clienti e li aiuta a raggiungere i propri obiettivi. 

Scopriamo insieme come diventare personal trainer, dai requisiti al percorso di studi fino agli sbocchi professionali.  

Come diventare personal trainer: i compiti 

Il lavoro del personal trainer esercita un forte appeal. 

Avere la possibilità di aiutare persone con esigenze diverse a cimentarsi nell’attività fisica e ad abbracciare uno stile di vita più salutare può dare enormi soddisfazioni. 

Nel corso dei prossimi paragrafi analizzeremo la professionalità e le mansioni e approfondiremo il percorso per diventare personal trainer. 

Lavorare come personal trainer

Ecco un elenco delle principali mansioni del PT, il cui lavoro ruota intorno al benessere fisico e mentale delle persone:

  • individua le esigenze degli allievi al fine di stilare un profilo con i relativi bisogni fisiologici e psicologici 
  • programma e realizza allenamenti personalizzati costruiti sulla base delle esigenze e delle caratteristiche della singola persona (età, stile di vita, situazione fisica, motivazione personale ecc.) 
  • aggiorna periodicamente i programmi di allenamento 
  • consiglia e segue la persona durante l’allenamento 
  • sprona gli allievi in modo che raggiungano gli obiettivi prefissati 
  • lavora sulla fiducia in sé stessi e sula motivazione delle persone 

Visto l’elenco di mansioni, risulta evidente che lavorare come personal trainer non è semplice. Di solito, tra l’altro, sono previsti una serie di step prima della definizione del programma di allenamento: 

  • intervista preliminare per individuare i bisogni del cliente 
  • valutazione antropometrica e funzionale 

Requisiti personal trainer

Per diventare personal trainer occorrono competenze specifiche, ovvero un bagaglio tecnico-pratico che consente di garantire un servizio personalizzato e affidabile. 

Essere amanti dello sport non è sufficiente per diventare un professionista. 

È necessario possedere un’approfondita conoscenza del corpo umano, delle tecniche del fitness e delle discipline sportive. 

Alla preparazione tecnica è necessario affiancare anche conoscenze di alimentazione, benessere e fisiologia: 

  • anatomia umana 
  • traumatologia 
  • psicologia dello sport 

Non solo, per fare il personal trainer occorrono una serie di attitudini e capacità personali (soft skills):

  • capacità di relazione e predisposizione al contatto con il pubblico 
  • ottime doti comunicative 
  • capacità di collaborazione 
  • leadership 
  • capacità motivazionali da applicare durante l’allenamento al fine di spingere le persone a raggiungere gli obiettivi prefissati 
  • empatia, fondamentale per capire le esigenze, le motivazioni e le eventuali problematiche che potrebbero presentarsi nel corso dell’allenamento 

Un personal trainer dovrebbe essere un motivatore, una figura dalla personalità estroversa in grado di coinvolgere i suoi clienti. 

Come fare il personal trainer: sbocchi professionali e guadagni

Per quanto riguarda gli sbocchi, un personal trainer ha varie possibilità lavorative in contesti come: 

  • palestre 
  • centri benessere 
  • centri fitness 
  • circoli sportivi  
  • villaggi vacanze e strutture alberghiere di lusso 

A seconda dei casi si può lavorare come dipendenti o liberi professionisti. 

Un personal trainer libero professionista può tenere i suoi corsi sia in palestra che a domicilio. Nel suo caso, per esempio, la tariffa è oraria. I guadagni, quindi, dipendono dal numero di ore settimanali e dal giro di clienti.  

Di solito, le sedute sono uno a uno. É possibile, però, anche lavorare con piccoli gruppi, che prevedono da un minimo di 2 allievi a un massimo di 5 allievi. I gruppi ristretti, infatti, permettono al PT ti seguire comunque in maniera personalizzata gli allievi.  

I compensi orari variano molto anche in base a dove si svolge la lezione. In palestra, per esempio, i compensi medi si aggirano sui 30 euro all’ora. Nel caso dei personal trainer a domicilio, invece, le tariffe salgono e arrivano a 70-80 euro all’ora.  

Oggi, si è aperto uno sbocco ulteriore per questa professione. É possibile cioè diventare personal trainer online e offrire ai clienti dei pacchetti specifici tramite piattaforme apposite. Ovviamente, le tariffe applicabili sono inferiori rispetto a quelle in presenza.  

Come si diventa personal trainer

In molti pensano che per lavorare come personal trainer bisogna essere laureati. In realtà, per svolgere la professione non è obbligatorio conseguire una laurea. 

A questo punto cerchiamo di capire innanzitutto come diventare personal trainer senza laurea. 

Il nostro suggerimento è di frequentare un corso professionale riconosciuto dal CONI e, contemporaneamente, iniziare a fare esperienza in qualche palestra, affiancando un personal trainer professionista. 

Anche se corsi professionali ed esperienza sul campo sono considerati requisiti sufficienti per svolgere la professione, la preparazione universitaria garantisce un plus importante per emergere dalla massa. 

Il titolo di laurea assicura competenze e conoscenze fondamentali per diventare ed essere considerati professionisti qualificati. 

Allora, cosa studiare per diventare personal trainer? Il percorso di studi ideale è quello in Scienze motorie. 

Di seguito la proposta dell’Università Telematica Niccolò Cusano:

Personal trainer laurea: triennale in Scienze motorie

Il corso triennale fornisce allo studente competenze di base relative agli aspetti biologici e fisiologici dell’esercizio fisico, insieme a nozioni psico-pedagogiche e sociali di educazione motoria e a un’infarinatura di nozioni giuridiche. 

Tutto il bagaglio di conoscenze, acquisite durante il percorso, permette di condurre in autonomia programmi di allenamento e di educazione motoria, sia individuali che di gruppo, nei diversi contesti sociali, con particolare attenzione al benessere psico-fisico e sociale e in funzione del genere, dell’età, della condizione fisica e delle altre specifiche caratteristiche dei destinatari. 

L’accesso al corso è consentito a chi possiede il diploma di scuola secondaria di II grado, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo sulla base dei requisiti curriculari minimi previsti dal corso e verificati al momento dell’accesso. Oltre al titolo, l’ammissione al corso è subordinata al possesso di specifici requisiti curriculari e a una adeguata preparazione personale, testati attraverso lo svolgimento di una prova di ammissione. 

Corso per diventare personal trainer: la la laurea magistrale

Una volta completato il percorso triennale, è possibile proseguire la formazione con una laurea magistrale in Scienza e Tecnica dello Sport, importante per approfondire competenze biomediche, psicopedagogiche, sociali e giuridiche, unitamente a conoscenze avanzate delle metodologie di allenamento delle principali categorie di sport. 

I corsi di laurea Unicusano sono impostati su programmi professionalizzanti; ciò significa che potrai acquisire strumenti pratici già durante gli anni universitari. 

Il percorso prevede una serie di attività pratiche, stage e tirocini, che consentono di applicare sul campo le competenze e le conoscenze acquisite, mentre il piano di studio include le seguenti materie:  

  • Biomeccanica dello sport 
  • Traumatologia dello sport 
  • Preparazione fisica 
  • Teoria e metodologia dell’allenamento delle discipline sportive 
  • Medicina dello sport 
  • Endocrinologia dello sport  
  • Coaching sportivo  
  • Diritto dell’ordinamento sportivo 
  • Pedagogia speciale e disabilità

Terminati gli studi, è consigliabile iniziare a fare esperienza in qualche palestra e affiancare un PT, così da acquisire maggiori conoscenze pratiche. 

Se il tuo sogno è diventare personal trainer e desideri ricevere ulteriori info e dettagli sui corsi triennali e magistrali in Scienze motorie dell’Università Niccolò Cusano non esitare a contattare il nostro staff attraverso il form online che trovi cliccando qui!

Credits: Wavebreakmedia / Depositphotos.com

I contenuti di questo sito web hanno esclusivamente scopo informativo e si riferiscono alla data 20 Marzo 2024.
I contenuti non intendono sostituire consulenza e informazioni ufficiali che sono reperibili su www.unicusano.it

CHIEDI INFORMAZIONI

icona link