Corso di Laurea

Corso di Laurea Scienze politiche e relazioni internazionali (L-36)

Il Corso di Laurea triennale in Scienze politiche dell’Università Niccolò Cusano ha lo scopo di offrire allo studente nuove conoscenze e reali competenze in campo, politologico, economico e giuridico. Il Corso di Studi in Scienze politiche e relazioni internazionali è fruibile online e, attraverso i servizi aggiuntivi, in presenza presso il campus Unicusano.

Requisiti di ammissione

Oltre ad un diploma di scuola media superiore o di altro titolo conseguito all’estero e riconosciuto idoneo per seguire con profitto il percorso formativo sono utili conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese, nonché di conoscenze informatiche di base (specialmente videoscrittura). Per accertare il possesso di tali conoscenze si prevede un test di ingresso non ostacolante l’iscrizione al Corso e, in caso di negativo esito dello stesso corsi di preparazione di base, anche in collaborazione con insegnanti della scuola media superiore, per colmare eventuali lacune. Per quanto riguarda il test di ingresso, esso può avere carattere sperimentale in linea con quanto sta avviando la Conferenza dei Presidi che prevede un test unico nazionale da somministrare contemporaneamente in più sedi. Le modalità di verifica del possesso di queste competenze verranno ulteriormente definite dal regolamento didattico del CdL che specificherà anche gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non dia esito positivo.

Il Corso di Studio in breve

Il Corso di Studio (CdS) è strutturato in modo da formare laureati in possesso di conoscenze metodologiche, culturali e professionali, basate su una formazione interdisciplinare nei campi giuridici, economici, politologici, sociali e storici, che consentano loro di porsi appropriatamente di fronte a problemi ed a processi tipici della nostra società contemporanea, società che devono essere in grado di comprendere, valutare e gestire.
La formazione mette il laureato in grado di interagire con scenari complessi e dinamici.
Il laureto nel suo percorso formativo acquisisce competenze scientifiche che sostengono capacità di ricerca empirica nei vari campi disciplinari tipici del Corso di Studi in linea con le esigenze del mercato del lavoro e finalizzate ad un inserimento o ricollocamento operativo ed innovativo sia nel settore pubblico che privato.

Conseguentemente i curricula del corsi di studio sono caratterizzati da:

  • acquisizione di conoscenze multidisciplinari nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico e storico;
  • indirizzi di studio finalizzati ad una particolare versatilità da spendere sul mercato del lavoro;
  • attività formativa specializzata su gruppi disciplinari finalizzati a fornire nozioni istituzionali comparate e prospettive internazionali nei vari ambiti interdisciplinari;
  • conoscenza, oltre all’italiano, in forma scritta e orale, di almeno due lingue straniere di cui almeno una dell’Unione Europea;
  • specifici obiettivi di formazione per particolari percorsi che necessitano di attività esterne, quali tirocini e stages formativi presso imprese nazionali e multinazionali, enti ed amministrazioni pubbliche nazionali o internazionali, organizzazioni non governative e del terzo settore.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato triennale in Scienze politiche e delle relazioni Internazionali può operare in piena autonomia professionale:

– nella pubblica amministrazione in ruoli di funzionario di primo livello;
– in enti pubblici o privati a livello nazionale o internazionale;
– in imprese pubbliche o private e in organizzazioni non governative;
– nelle multinazionali o in gruppi bancari o assicurativi e nelle organizzazioni in generale finalizzate all’ erogazione di servizi.

Competenze associate alla funzione:
Il laureato triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali ha competenze per svolgere:
– analisi di scenario a livello nazionale o internazionale;
– progettazione ed applicazione di metodologie quali-quantitative per la gestione di situazioni complesse;
– funzioni di controllo e di ausilio alla governance;
– consulenze nei settori economici e sociali, tra le quali consulenze del lavoro;
– coordinamento di attività di relazioni con il pubblico;
– ricerca settoriale nei campi statistici, economici e sociali.

Sbocchi professionali:
Il laureato triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali può trovare impiego nelle posizioni relative alle seguenti aree:

  • pubblica amministrazione;
  • enti pubblici o privati a livello nazionale o internazionale;
  • imprese pubbliche o private e organizzazioni non governative;
  • gruppi bancari o assicurativi;
  • organizzazioni governative e non finalizzate all’erogazione di servizi.

Il corso prepara alla professione di:

  • membri di organismi di governo e di assemblee sub-provinciali e comunali con potestà regolamentare – (1.1.1.4.0);
  • imprenditori e amministratori di grandi aziende nei servizi alle imprese e alle persone – (1.2.1.8.0);
  • imprenditori e amministratori di grandi istituti scolastici, universitari e di ricerca privati – (1.2.1.9.1);
  • imprenditori e amministratori di grandi ospedali, cliniche private o grandi aziende di assistenza sociale – (1.2.1.9.2);
  • imprenditori e amministratori di grandi aziende nel settore delle attività sportive, ricreative, di intrattenimento e di divertimento – (1.2.1.9.3);
  • imprenditori e responsabili di piccole aziende nel commercio – (1.3.1.4.0).

Obiettivi formativi specifici del Corso

Il Corso di Laurea triennale è unico in considerazione del fatto che iscrivendosi alla Facoltà gli studenti hanno ancora difficoltà a decidere in modo netto i loro futuri percorsi. Si vuole quindi offrire loro una solida preparazione di base che li metta nelle condizioni di fare scelte precise sia per l’attività lavorativa che a livello di biennio magistrale. L’impianto formativo è di natura pluridisciplinare e comparatistica sul piano europeo e internazionale. La preparazione offerta consente agli studenti di inserirsi in contesti formativi e lavorativi diversi tra loro, comprendendone la specificità e la collocazione nell’ambiente sociale e politico più ampio. La preparazione offerta mira a dotare gli studenti di quella versatilità sempre più indispensabile ed apprezzata in un mondo globalizzato e a prepararli a muoversi con diversi approcci scientifico-metodologici sollecitando la loro partecipazione attiva nella vita civile e politica. Il CdL si prefigge in particolare di innalzare il livello di autonomia di giudizio dei propri studenti in modo che essi diventino capaci di impostare correttamente e con metodo i problemi ai quali sono chiamati, siano in grado di fornire adeguate soluzioni, siano in grado di progettare i relativi percorsi attuativi, siano in grado di coordinare attività di vario livello, svolgere negoziazioni, utilizzare tecnologie innovative e tutto ciò nell’ambio del management di organizzazioni complesse sia nel campo pubblico che privato. Il CdL vuole fornire specifiche capacità comunicative con particolare riferimento alle relazioni
con il pubblico e all’accesso a informazioni e a documenti amministrativi, alla tutela della privacy, alla gestione delle reti informative, alla comunicazione dentro e fuori dalle istituzioni pubbliche e private. Il CdL mira inoltre a formare quanti sono destinati ad operare presso imprese ed organismi pubblici e privati che svolgono attività che per loro natura implicano rapporti istituzionali e/o negoziali con altre strutture pubbliche.
Il CdL prevede lo studio di lingue straniere e l’acquisizione di capacità relazionali e di lavoro di gruppo utile a operare in contesti culturali, di lavoro o di managment inseriti professionalmente anche in circuiti internazionali.
Gli strumenti didattici finalizzati alla formazione comprendono tutti gli strumenti dell’università telematica come lezioni on-line, dispense, slides, controlli di apprendimento, lezioni e seminari impartiti in aule virtuali e anche de visu, sebbene queste ultime non hanno carattere obbligatorio. La verifica avviene con esami scritti o orali al termine di ciascun corso durante i quali lo studente è chiamato ad illustrare gli argomenti studiati, E’ prevista anche la redazione di tesine e ci sono anche forme di verifica intermedie che consentono di monitorare progressivamente il grado di apprendimento degli studenti.

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione
I laureati devono possedere conoscenze nel campo delle scienze politiche internazionali adeguate alla comprensione approfondita e multidisciplinare dei fenomeni legati alla crescita dell’internazionalizzazione nelle relazioni umane ad ogni livello. La padronanza delle materie fondamentali, in ambito giuridico, economico, sociologico, storico, politologico, linguistico e statistico, dei loro libri di testo e delle dispense appositamente predisposte consentono una capacità di comprendere e operare nell’ambito delle tematiche tipiche delle scienze politiche internazionali. La comprensione delle varie discipline è favorita dalla metodologia tipica delle università telematiche che comprendono l’insegnamento a distanza con lezioni video, dispense on-line, slides di approfondimento, quiz di autovalutazione, conferenze in aula telematica, seminari, lavori di gruppo, relazioni individuali, uso di chat e mail, conferenze anche de visu di approfondimento. Gli studenti sono sollecitati al confronto e alla discussione anche dalla presenza dei tutor che seguono puntualmente lo sviluppo della loro carriera universitaria.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il curriculum mette in grado di applicare puntualmente ma anche con flessibilità le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite in vista di un approccio professionale agli impieghi che più corrispondono al loro profilo di studio, con particolare riferimento a funzioni di livello medio-alto presso strutture statali o pubbliche centrali e decentrate, uffici di organismi internazionali e regionali, organizzazioni non governative operanti sul piano internazionale o dedicate a problemi di rilevanza internazionale. I laureati devono dimostrare padronanza creativa delle tecniche di elaborazione ed essere in grado di trovare le soluzioni atte ad affrontare le questioni tipiche del campo di studi prescelto. I risultati attesi vengono conseguiti attraverso l’approccio critico ai testi e ai materiali indicati per lo studio individuale, la discussione nei video-forum, la presentazione di relazioni, attività di stage o tirocinio, la preparazione della prova finale.

Autonomia di giudizio – Abilità comunicative – Capacità di apprendimento

Autonomia di giudizio
I laureati devono dimostrare piena e autonoma consapevolezza dell’intreccio multidisciplinare sotteso allo studio dei fenomeni internazionali. Dotati di adeguata capacità di giudizio nella riflessione sui temi sociali, scientifici ed etici più caratteristici di questi fenomeni sanno raccogliere in modo appropriato i dati che vi si collegano in sede analitica e applicarne l’interpretazione all’elaborazione valutativa di chiavi di lettura originali. L’autonomia di giudizio degli studenti viene verificata dai docenti in occasione di esami, video-forum e prova finale.

Abilità Comunicative

I laureati hanno una conoscenza approfondita delle tecniche di comunicazione collegate alle discipline più caratteristiche del campo di studi prescelto. Capaci di dominare l’impianto metodologico multidisciplinare che, nei vari ambiti caratterizzanti delle scienze sociali, permette un’interpretazione convincente dei fenomeni collegati all’internazionalizzazione delle relazioni umane, sanno anche affrontare in modo persuasivo il confronto con interlocutori specialisti e non specialisti, gestendo con sicurezza il flusso di comunicazioni tanto nel settore dell’informazione quanto in quello dell’elaborazione di idee, problemi e soluzioni. Le capacità di comunicazione scritta e orale in lingua inglese, spagnola e cinese vengono conseguite e verificate tramite corsi specifici e relative prove di verifica.

Capacità di Apprendimento
I laureati devono aver sviluppato in modo adeguato la flessibilità interpretativa e le capacità di apprendimento che, in tutte le discipline che meglio caratterizzano l’analisi e la valutazione scientifica dei fenomeni internazionali, possono aprire la via al proseguimento degli studi con alto grado di autonomia tanto nella direzione di lauree magistrali di impianto analogo, quanto in settori affini di approfondimento universitario post-triennale. I laureati devono essere in grado di utilizzare conoscenze, strumenti e metodi, acquisiti durante il percorso di studi, che consentano loro di sviluppare le proprie competenze, in modo auto-diretto o autonomo, nell’ambito delle professioni e della ricerca.

Prova finale

La Laurea si consegue previo superamento di una prova finale, un elaborato scritto che tiene conto delle caratteristiche del percorso formativo e consente una verifica delle conoscenze e competenze acquisite negli ambiti disciplinari del CdL. La prova finale, sostenuta con una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge consiste nella dissertazione di una tesi scritta, anche in lingua straniera, in un insegnamento scelto dal candidato tra quelli presenti nel suo curriculum. L’argomento, che deve avere dei profili interdisciplinari, è concordato con il docente dell’insegnamento stesso. Deve trattarsi di una ricerca monografica approfondita e svolta in modo originale, stesa su un numero di pagine adeguato, articolata e corredata da note e da una bibliografia accurata e completa. L’oggetto della tesi può essere l’approfondimento di un argomento teorico o la realizzazione di una ricerca sul campo o l’elaborazione di un progetto specifico volto alla soluzione di problemi concreti o il risultato di esperienze acquisite durante stages o seminari. La votazione è espressa in 110 con eventuale lode e tiene conto, sulla base del Regolamento espresso dal Consiglio di Facoltà , della media degli esami sostenuti dal candidato.

Laurea Triennale in Scienze politiche – il Corso in breve

Il Corso di Studi in Scienze politiche e relazioni internazionali è strutturato in modo da permettere agli studenti di acquisire conoscenze scientifiche e metodologiche basate su una formazione multidisciplinare e interdisciplinare negli ambiti economico, giuridico, politologico, sociologico, storico e linguistico.

Da qui l’attivazione di corsi in diversi settori disciplinari, ad esempio in ambito storico (M-STO/04), storico-politico (SPS/02, SPS/06), sociologico (SPS/04, SPS/07), filosofico (SPS/01), giuridico (IUS/01, IUS/09, IUS/13, IUS/21), economico-sociale (SECS-P/01, SECS-S/01, MGGR/02).

Attraverso l’utilizzo delle tecniche e degli strumenti didattici dell’insegnamento a distanza, e ad un adeguato coordinamento fra i diversi insegnamenti, lo studente acquisisce gli strumenti che gli consentono di interpretare appropriatamente i problemi e i processi tipici della nostra società contemporanea, al fine di comprenderla, valutarla e gestirla. Un modello così concepito e attuato, consente al laureato di acquisire nel suo percorso formativo conoscenze e competenze finalizzate ad un inserimento (o anche ad un ricollocamento) nel settore pubblico e nel settore privato, a livello locale, nazionale e internazionale.

Laurea in Scienze politiche Online

Il Corso di Laurea triennale in Scienze politiche online rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali.

Attraverso la piattaforma e-learning di Unicusano, sarà possibile seguire le lezioni del Corso di Laurea online in Scienze politiche in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi, e poi sostenere gli esami nella più vicina sede. Grazie alla qualità degli insegnamenti e alle sedi presenti su tutto il territorio italiano Unicusano è oggi la scelta migliore per chi desidera conseguire una Laurea in Scienze politiche online.

 

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Scienze politiche

Professionisti nell’analisi, nella progettazione e nella gestione della politica e delle relazioni internazionali

Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Scienze politiche può ricoprire ruoli legati al coordinamento e alla direzione dell’attività delle organizzazioni e delle professioni che operano sulla base di competenze settoriali, in virtù della capacità di sfruttare competenze economiche, politiche, giuridiche, storiche, linguistiche e sociologiche.

Competenze associate alla funzione:
Le competenze acquisite durante il corso triennale di Scienze politiche sono interdisciplinari fondamentali relative all’analisi economica, giuridica, politica, sociologica, filosofica e storica, nonché competenze più specifiche sull’ordinamento giuridico dell’Unione Europea e delle principali istituzioni sovranazionali, sulle prospettive dei rapporti tra i diversi sistemi politici e culturali, sulle relazioni fra aree geopolitiche e sistemi economici, e sulle radici storiche e filosofiche dei fenomeni sociali e culturali.

 

Sbocchi occupazionali:
Con la Laurea triennale in Scienze politiche si possono svolgere attività professionali e politiche all’interno delle istituzioni pubbliche a livello locale, nazionale e sovranazionale, anche nel ruolo di quadri nelle strutture preposte alle relazioni diplomatiche e consolari; impiego nei settori della programmazione economica e delle relazioni pubbliche; inserimento nei quadri di aziende legate ai settori editoriale e giornalistico

Esperti di sistemi politici e sociali

Funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato in Scienze politiche può svolgere: attività di analisi e consulenza in materia internazionale per le pubbliche amministrazioni; attività di redazione e coordinamento di progetti nei settori aziendale e delle politiche pubbliche; attività di segreteria dell’Amministrazione pubblica e non, nazionale e locale; attività di segreteria, raccolta e organizzazione dei dati; partecipazione alle attività di ricerca, di gestione di centri studi, di valutazione delle politiche di settore.

Competenze associate alla funzione:

Le competenze acquisite durante il corso triennale di Scienze politiche e relazioni internazionali sono relative alle metodologie culturali e professionali di tipo interdisciplinare, che consentano di valutare e gestire problematiche pubbliche e private in una società complessa e globalizzata; capacità nell’uso del metodo comparativo, nel campo giuridico-costituzionale ma anche in quello storico-politico e politico-sociale.

Sbocchi occupazionali:

Con la Laurea triennale in Scienze politiche si possono svolgere attività professionali nell’ambito della consulenza e ricerca in campo socio-politico (partiti, sindacati, associazioni) e delle politiche sociali, ad esempio con particolare riferimento a servizi ai minori, anziani, dipendenze, immigrati, handicap

Funzionario in diversi ambiti della P.A. o del settore privato

Funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato in Scienze politiche si occupa dell’organizzazione e gestione delle attività svolte dall’ente o istituzione in cui opera, amministrazione delle risorse umane, relazioni esterne in rappresentanza dell’organizzazione di appartenenza, sia nel contesto istituzionale che di mercato.

Competenze associate alla funzione:

Il Corso di Studi in Scienze politiche fornisce le competenze relative: alla comunicazione, implementazione e innovazione dei processi di divulgazione e di trasferimento dei contenuti; competenze relative alla relazione e all’attività di negoziazione attraverso l’utilizzo di tecniche di gestione dei rapporti interni ed esterni.

Sbocchi occupazionali:

Il Corso di Laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali offre opportunità professionali nell’ambito di imprese e organizzazioni nazionali e multinazionali, sia pubbliche che private, organizzazioni non governative, uffici di organismi territoriali, di enti di ricerca nazionali e internazionali, organizzazioni sindacali e di rappresentanza politica, nel sistema della cooperazione sociale e culturale.

Il corso triennale in Scienze politiche prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • segretari amministrativi e tecnici degli affari generali – (3.3.1.1.1).

Conoscenze richieste per l’accesso

Per essere ammessi al Corso di Laurea Triennale in Scienze politiche occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. I titoli di studio richiesti per l’ammissione ai Corsi di studio sono determinati dalle Leggi e dai Decreti ministeriali in vigore. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all’estero è sancito, viste le Leggi in vigore e dai Decreti ministeriali, dal Senato Accademico.

Per gli studenti che si iscrivono al primo anno, al fine di verificare il possesso di un’adeguata preparazione iniziale, si prevede un test di ingresso, in conformità con quanto disposto dalle vigenti disposizioni in materia, relativamente alle conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese. Se la valutazione della preparazione iniziale non dà esito positivo, lo studente può essere ammesso con l’assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi. Le modalità di verifica del possesso di queste competenze verranno ulteriormente definite dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali.

Per l’accesso agli insegnamenti erogati in lingua inglese è prevista una conoscenza della lingua pari al livello B2.

Modalità di Ammissione

L’ordinamento degli Studi dell’Università ha tra gli obiettivi primari sia di permettere agli studenti di svolgere il percorso universitario nei tempi previsti dalla durata legale sia di permettere agli studenti laureati di poter esercitare nel più breve tempo possibile la professione prescelta. Per raggiungere questi obiettivi occorre anche che le conoscenze iniziali degli studenti che si iscrivono all’università siano quelle previste nei singoli Regolamenti didattici dei Corsi di Studio. A tale proposito i suddetti Regolamenti didattici forniscono le informazioni circa le conoscenze di base necessarie per affrontare con profitto il Corso di Studio prescelto.

Corso di studio in Scienze politiche e delle relazioni internazionali

Per essere ammessi al Corso di Studio triennale in Scienze politiche e delle Relazioni internazionali si prevede quale requisito di accesso il possesso di un diploma di Scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi dell’art. 6, c. 3, del DM n. 270 del 22 ottobre 2004 e dell’art. 5 del DM 25 novembre 2005. Sono inoltre richieste conoscenze e competenze trasversali sul piano della cultura generale, della predisposizione all’uso della logica, della sensibilità per i problemi sociali, storici ed economici.

Le conoscenze richieste sono indicate e pubblicizzate sul sito web di Ateneo. La preparazione iniziale è verificata con le modalità previste dal Regolamento didattico del Corso di Studi, che stabilisce anche le modalità per colmare entro il primo anno di corso gli eventuali obblighi formativi derivanti da carenze nelle conoscenze di cultura generale e storiche.

Le conoscenze e competenze richieste vengono verificate attraverso un test d’ingresso che consiste in una prova erogata on-line sulla piattaforma UNICUSANO che lo studente dovrà svolgere secondo le modalità stabilite dal Regolamento didattico del Corso di Studi. In caso di esito negativo del test d’ingresso, le eventuali carenze riscontrate sono comunicate agli studenti e sono assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) che lo studente dovrà soddisfare entro il primo anno del Corso di Studi in Scienze politiche secondo quanto prevede il suddetto Regolamento.

 

Obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Triennale in Scienze politiche e descrizione del percorso formativo

L’obiettivo principale del Corso di Studi in Scienze politiche e delle relazioni internazionali consiste nel far acquisire agli studenti conoscenze multidisciplinari e trasversali in ambito politologico, giuridico, sociologico, storico, economico e internazionalistico. Più specificatamente nel corso del primo anno il percorso formativo prevede l’acquisizione delle conoscenze nelle aree giuridiche ed economiche, successivamente implementate a partire dal secondo anno da quelle in area storica e sociologica. Il terzo anno vede il completamento delle conoscenze linguistiche acquisite nel corso del primo anno (lingua inglese) con la conoscenza della lingua spagnola.

Inoltre, il Corso di Laurea in Scienze politiche propone un’offerta formativa che integra la formazione idonea all’inserimento in realtà aziendali private come in enti pubblici, in forza delle conoscenze di diritto, di analisi storica e sociologica, nonché linguistiche e internazionalistiche idonee a promuovere e valorizzare le competenze di base necessarie per chi intende operare nel settore delle relazioni internazionali.

Il Corso di Studi in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, quindi, si pone i seguenti obiettivi specifici di formazione:

  • consentire l’acquisizione di conoscenze multidisciplinari nei settori giuridico, economico, politologico, sociologico e storico, nonché delle altre scienze sociali ed economiche;
  • svolgere attività finalizzate ad obiettivi professionalizzanti, connessi a specifiche figure ed esigenze del mercato del lavoro internazionale, oltre alla conoscenza di due lingue straniere.

Al termine del percorso di studio i laureati del Corso di Studi dovranno possedere:

  • una formazione interdisciplinare nei diversi ambiti delle scienze politiche, economico-statistiche e sociali in generale accanto agli aspetti contenutistici professionalizzanti, oltre ad una solida formazione culturale generale;
  • acquisire capacità di valutazione e gestione delle problematiche della società internazionale e globale;
  • possedere un’opportuna padronanza del metodo della ricerca nei diversi ambiti disciplinari che confluiscono nelle scienze politiche e delle relazioni internazionali.

L’offerta didattica multidisciplinare permette quindi ai laureati del Corso di Studi in Scienze politiche e delle relazioni internazionali di comprendere le relazioni tra sistema economico-politico e istituzioni, consentendo ottime possibilità di inserimento in diversi ambiti lavorativi, nazionali e internazionali, consentendo l’accesso ai concorsi nella Pubblica Amministrazione e nelle Istituzioni europee e internazionali. Si vuole quindi offrire una solida preparazione di base che metta i laureati del Corso di Studi in Scienze politiche e delle relazioni internazionali nelle condizioni di fare scelte precise sia per l’attività lavorativa, sia a livello di scelta di un biennio magistrale.

La preparazione offerta consente agli studenti di inserirsi in contesti formativi e lavorativi diversi tra loro, comprendendone la specificità e la collocazione nell’ambiente sociale e politico più ampio. La preparazione offerta mira a dotare gli studenti di quella versatilità sempre più indispensabile ed apprezzata in un mondo globalizzato, e a prepararli a muoversi con diversi approcci scientifico-metodologici sollecitando la loro partecipazione attiva nella vita civile e politica.

Il Corso di Studi triennale in Scienze politiche si prefigge in particolare di innalzare il livello di autonomia di giudizio dei propri studenti in modo che essi diventino capaci di impostare correttamente e con metodo i problemi, di progettare i relativi percorsi attuativi, di coordinare attività di vario livello. Il Corso di Studi vuole fornire specifiche capacità comunicative con particolare riferimento alle relazioni con il pubblico e all’accesso a informazioni e a documenti amministrativi, alla comunicazione dentro e fuori dalle istituzioni pubbliche e private.

La verifica di tali capacità acquisite avviene sia nel corso dell’attività didattica stessa, che degli esami di profitto sia orali che scritti. Gli studenti sono sollecitati a una interazione costante con il docente imparando così a elaborare personalmente sia in forma orale che in forma scritta attraverso la redazione di brevi relazioni e tesine, schemi interpretativi personali che abbiano origine da una visione interdisciplinare dei singoli problemi. Pertanto la capacità di applicare le conoscenze, all’interno dell’attività di didattica interattiva, consta in attività mirate a stimolare un lavoro implicante una rielaborazione critica e personale di specifici temi teorici o di ricerca, in cui sono richiesti confronti e valutazioni da parte dello studente (forum,) e relazioni e/o progetti (e-tivity e wiki).

Gli strumenti didattici finalizzati alla formazione comprendono, quindi, tutti gli strumenti dell’università telematica come lezioni on-line, dispense, slides, verifiche di apprendimento in itinere, lezioni e seminari in aule virtuali, ed esperienze pratiche in piccolo gruppo.

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione

Il Corso di Studi triennale in Scienze politiche è finalizzato alla formazione di laureati che possiedano conoscenze nel campo delle scienze politiche adeguate alla comprensione approfondita e multidisciplinare dei fenomeni legati alla crescita dell’internazionalizzazione nelle relazioni umane ad ogni livello. La padronanza delle materie fondamentali, in ambito giuridico, economico, sociologico, storico, politologico, linguistico e statistico consentono una capacità di comprendere e operare nell’ambito delle tematiche tipiche delle scienze politiche internazionali.

In particolare l’offerta formativa consente di acquisire conoscenze articolate e capacità di comprensione relative ai principi fondanti nel settore del diritto privato, diritto pubblico, diritto internazionale; dei principi fondamentali in ambito economico, ossia nei settori dell’economia politica, della politica economica; all’analisi dei modelli economici e dei testi scientifici che trattino temi di carattere economico; alle nozioni e dei concetti fondamentali che caratterizzano le aree disciplinari della sociologia, delle discipline politologiche e della storia contemporanea; dei principali profili metodologici delle relazioni europee e internazionali in ambito storico e socio-politologico.

Gli strumenti didattici finalizzati alla formazione comprendono lezioni on-line, dispense, slides, valutazioni di apprendimento in itinere, lezioni e seminari in aule virtuali, ed esperienze pratiche in piccolo gruppo. La verifica dell’apprendimento avviene con esami scritti o orali. E’ prevista anche la redazione di tesine come forme di verifica intermedia, e consentono di monitorare progressivamente il grado di apprendimento degli studenti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

In relazione all’applicazione delle conoscenze il laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali è in grado di applicare puntualmente le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite in vista di un approccio professionale agli impieghi che più corrispondono al loro profilo di studio, con particolare riferimento a funzioni di livello medio-alto presso strutture statali o pubbliche centrali e decentrate, uffici di organismi internazionali e regionali, organizzazioni non governative operanti sul piano internazionale o dedicate a problemi di rilevanza internazionale.

Infatti, il laureato nel Corso di Studi triennale in Scienze politiche è in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambito giuridico relativamente alla risoluzione di controversie o problemi concreti; di argomentare giuridicamente questioni giuridiche relative al contesto nazionale e a quello internazionale; di applicare la conoscenza dei principali aspetti teorici e metodologici delle relazioni europee e internazionali in ambito economico; di affrontare con argomentazioni appropriate idee e proposte di varia complessità caratterizzanti il contesto economico nazionale e internazionale; di affrontare le principali questioni relative alle relazioni europee e internazionali in ambito storico e sociologico e politologico.

La capacità di applicare le conoscenze, all’interno dell’attività di didattica interattiva, consta in attività mirate a stimolare un lavoro implicante una rielaborazione critica e personale di specifici temi teorici o di ricerca, in cui sono richiesti confronti e valutazioni da parte dello studente (forum,) e relazioni e/o progetti (e-tivity e wiki), oltre alla partecipazione a seminari in aule virtuali e ad esperienze pratiche in piccolo gruppo. La relativa valutazione si realizza tramite le diverse forme di verifica della preparazione (scritte od orali), e prova finale.

Autonomia di giudizio – Making Judgements

I laureati triennali in Scienze politiche devono dimostrare piena e autonoma consapevolezza dell’intreccio multidisciplinare sotteso allo studio dei fenomeni internazionali. Dotati di adeguata capacità di giudizio nella riflessione sui temi sociali, scientifici ed etici più caratteristici di questi fenomeni sanno raccogliere in modo appropriato i dati che vi si collegano in sede analitica e applicarne l’interpretazione all’elaborazione valutativa di chiavi di lettura originali. L’autonomia di giudizio degli studenti viene verificata dai docenti in occasione di esami, video-forum e prova finale.

Abilità comunicative – Communication skills

I laureati in Scienze politiche e relazioni internazionali hanno una conoscenza approfondita delle tecniche di comunicazione collegate alle discipline più caratteristiche del campo di studi prescelto. Capaci di dominare l’impianto metodologico multidisciplinare che, nei vari ambiti caratterizzanti delle scienze sociali, permette un’interpretazione convincente dei fenomeni collegati all’internazionalizzazione delle relazioni umane, sanno anche affrontare in modo persuasivo il confronto con interlocutori specialisti e non specialisti, gestendo con sicurezza il flusso di comunicazioni tanto nel settore dell’informazione quanto in quello dell’elaborazione di idee, problemi e soluzioni.

Le capacità di comunicazione scritta e orale in lingua inglese, spagnola e cinese vengono conseguite e verificate tramite corsi specifici e relative prove di verifica.

Capacità di apprendimento – Learning skills

I laureati triennali in Scienze politiche devono aver sviluppato in modo adeguato la flessibilità interpretativa e le capacità di apprendimento che, in tutte le discipline che meglio caratterizzano l’analisi e la valutazione scientifica dei fenomeni internazionali, possono aprire la via al proseguimento degli studi con alto grado di autonomia tanto nella direzione di lauree magistrali di impianto analogo, quanto in settori affini di approfondimento universitario post-triennale.

I laureati devono essere in grado di utilizzare conoscenze, strumenti e metodi, acquisiti durante il percorso di studi, che consentano loro di sviluppare le proprie competenze, in modo auto-diretto o autonomo, nell’ambito delle professioni e della ricerca.

 

Prova Finale

La Laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali si consegue previo superamento di una prova finale, un elaborato scritto che tiene conto delle caratteristiche del percorso formativo e consente una verifica delle conoscenze e competenze acquisite negli ambiti disciplinari del CdL.

La prova finale, sostenuta con una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge consiste nella dissertazione di una tesi scritta, anche in lingua straniera, in un insegnamento scelto dal candidato tra quelli presenti nel suo curriculum. L’argomento, che deve avere dei profili interdisciplinari, è concordato con il docente dell’insegnamento stesso. Deve trattarsi di una ricerca monografica approfondita e svolta in modo originale, stesa su un numero di pagine adeguato, articolata e corredata da note e da una bibliografia accurata e completa.

L’oggetto della tesi può essere l’approfondimento di un argomento teorico o la realizzazione di una ricerca sul campo o l’elaborazione di un progetto specifico volto alla soluzione di problemi concreti o il risultato di esperienze acquisite durante stages o seminari. La votazione è espressa in 110 con eventuale lode e tiene conto, sulla base del Regolamento espresso dal Consiglio di Facoltà, della media degli esami sostenuti dal candidato.

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