Università | 15 Ottobre 2023
Cosa fare dopo laurea in biologia: gli sbocchi lavorativi

Cosa fare dopo laurea in biologia: gli sbocchi lavorativi

Conseguire una laurea in biologia rappresenta un significativo traguardo accademico, ma è solo l’inizio di un’avventura professionale ricca di possibilità. Una volta conseguita la laurea, ci si trova di fronte alla cruciale domanda: “Cosa fare dopo laurea in biologia?“.

Cerchiamo di esplorare in dettaglio gli sbocchi lavorativi disponibili per i laureati in biologia, offrendo una panoramica delle opportunità e delle specializzazioni che possono aprire le porte a una carriera appagante e stimolante nel vasto mondo delle scienze della vita. Scopriremo le varie strade che i laureati in biologia possono intraprendere, dai settori sanitari e ambientali all’industria e alla ricerca scientifica, fornendo una guida utile per pianificare il proprio futuro professionale dopo la laurea.

Sbocchi lavorativi biologia: ecco cosa fare dopo la laurea

Quando si sceglie la facoltà universitaria, è essenziale prendere in considerazione le proprie aspirazioni e inclinazioni personali. Tuttavia, una decisione informata implica anche una comprensione dei possibili sbocchi lavorativi che una specifica laurea può offrire. Se stai ponderando la possibilità di intraprendere un percorso di laurea in Biologia, è naturale chiedersi cosa fare dopo scienze biologiche.

Come molte altre lauree, anche il corso di Biologia offre diverse opzioni di specializzazione, tra cui genetica, zoologia, botanica, etologia e microbiologia, solo per citarne alcune. La scelta della specializzazione può influenzare le prospettive lavorative future. Ad esempio, un biologo specializzato in genetica potrebbe trovare opportunità di lavoro presso centri di ricerca dedicati, mentre un biologo con una specializzazione in botanica potrebbe essere richiesto nell’ambito della ricerca industriale, ad esempio nell’industria farmaceutica.

In generale, i laureati in Biologia possono trovare impiego in una vasta gamma di settori, tra cui:

Ambito ambientale:

  • Agenzie per l’ambiente.
  • Guide turistiche ambientali.
  • Scuole e università.

Ambito sanitario:

  • Ospedali o case di cura.
  • Aziende Sanitarie Locali (ASL).
  • Laboratori di analisi cliniche.
  • Centri di ricerca pubblici.
  • Centri di ricerca privati.
  • Scuole e università.

Ambito industriale:

  • Industria chimica, alimentare, cosmetica e farmaceutica.
  • Scuole e università.

Ambito zoologico:

  • Centri di ricerca pubblici.
  • Centri di ricerca privati.
  • Riserve naturali.
  • Giardini zoologici.

Non esiste una scelta migliore o peggiore, ma è importante notare che in generale, i laureati con una laurea triennale in Biologia possono trovare opportunità lavorative più limitate rispetto a coloro che scelgono di specializzarsi ulteriormente. Inoltre, è importante tenere presente che, con una laurea triennale, è possibile aspirare a diventare un “biologo junior” dopo aver superato l’esame di stato e iscriversi alla sezione B dell’Ordine Nazionale dei Biologi. Al contrario, i laureati magistrali possono raggiungere lo status di “biologo senior” (sezione A) e ambire a ruoli dirigenziali. Pertanto, la scelta di specializzarsi ulteriormente attraverso una laurea magistrale può aprire più ampie opportunità professionali nel campo della Biologia.

Cosa fare dopo scienze biologiche: lavorare come libero professionista

Il percorso verso una carriera di successo come biologo implica alcune tappe cruciali, specialmente se stai considerando l’opzione di lavorare come libero professionista. Dopo esserti iscritto all’Albo, dovrai affrontare una scelta importante: lavorare come biologo dipendente, magari nel settore pubblico o privato, oppure intraprendere la strada dell’esercizio della professione come libero professionista.

Negli ultimi tempi, la seconda opzione, ossia quella di diventare un libero professionista, sta diventando sempre più popolare, non solo tra i biologi, ma anche in molti altri settori. Tuttavia, è importante essere consapevoli che questo percorso richiede ulteriori passaggi, in particolare l’apertura di una partita IVA. In questo caso, è consigliabile evitare il fai-da-te e considerare una consulenza professionale, specialmente per la scelta del codice ATECO, che identifica l’attività economica specifica.

Dopo aver aperto la partita IVA, dovrai procedere con l’iscrizione all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Biologi (ENPAB) entro 90 giorni dall’apertura della partita IVA. Se stai considerando seriamente l’idea di intraprendere la carriera come libero professionista, ti consigliamo di consultare le FAQ sul sito web dell’ENPAB per ottenere ulteriori informazioni e orientamento in merito alla previdenza e all’assistenza dei biologi. In questo modo, sarai preparato per intraprendere una carriera gratificante come biologo libero professionista.

Cosa si studia in biologia e quanti anni dura?

Le Scienze Biologiche costituiscono un campo di studio affascinante dedicato all’esplorazione degli organismi viventi e dei processi biologici. Questa disciplina si avvale di varie tecniche di ricerca e si serve di modelli sperimentali, spesso complessi e innovativi, per sondare la vita sulla Terra. Attraverso l’analisi di dati sperimentali, le Scienze Biologiche sviluppano ipotesi e teorie per rispondere a interrogativi fondamentali sulla complessità del mondo vivente e sulle sue evoluzioni nel corso del tempo, in linea con i principi dell’evoluzione biologica.

Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di affrontare le sfide moderne che influenzano la vita umana e gli esseri viventi sulla Terra. Questo programma fornisce una solida base di conoscenze nei principali campi della Biologia, creando le fondamenta per futuri approfondimenti e specializzazioni attraverso programmi di studi avanzati come le Lauree Magistrali o i Master in ambito biologico.

Inoltre, il Corso di Laurea mira a dotare i laureati in Scienze Biologiche di competenze pratiche e tecniche necessarie per inserirsi professionalmente in settori rilevanti, tra cui il miglioramento della salute umana, la protezione dell’ambiente, la conservazione della biodiversità e l’applicazione delle biotecnologie. Le competenze acquisite consentono ai laureati in Scienze Biologiche di ottenere l’abilitazione alla professione di Biologo junior, previo superamento dell’Esame di Stato.

Il percorso formativo di laurea, della durata di tre anni, comprende corsi obbligatori in diverse aree disciplinari, che permettono ai laureati in Scienze Biologiche di acquisire una solida base di conoscenze. La laurea in biologia può essere conseguita anche tramite corsi di laurea online. Questa preparazione favorisce una transizione ottimale verso programmi di studio avanzati, come le Lauree Magistrali in Biologia (classe LM6) o in aree affini come le biotecnologie, l’agricoltura, la chimica, le scienze naturali e altre. Inoltre, il piano di studio prevede opportunità di svolgere stage o tirocini presso aziende o laboratori di ricerca nel campo della biologia. Oltre ai corsi obbligatori, il Corso di Laurea offre opzioni per personalizzare il proprio percorso di studio, consentendo agli studenti di orientarsi verso specifici ambiti professionali, come la biomedicina, la biologia ambientale, la biologia molecolare e cellulare, tra gli altri.

Perché studiare biologia? Alcuni vantaggi da considerare

La biologia è una disciplina straordinaria che si occupa dello studio della vita, partendo dagli organismi visibili come piante, animali e funghi fino ai microorganismi che popolano il nostro ecosistema. La sua storia risale a tempi antichissimi, con l’essere umano che fin dalla preistoria si è dedicato all’osservazione del mondo circostante per comprendere i rischi e i benefici che lo circondano.

Oggi, la biologia è una delle scienze in maggiore espansione, grazie ai notevoli progressi tecnologici nel campo della ricerca scientifica e alla sua natura altamente interdisciplinare. La biologia non è una scienza monolitica, ma si suddivide in numerose branche, tra cui anatomia, chimica, botanica, ecologia, etologia e zoologia.

Studiare biologia significa esplorare l’intero universo attraverso i risultati accumulati in secoli di ricerche e sperimentazioni. È una disciplina che trova applicazione in una vasta gamma di campi e offre molteplici opportunità lavorative. Che tu desideri condurre analisi cellulari e molecolari in laboratorio, sviluppare farmaci, garantire la qualità degli alimenti o esplorare la diversità biologica del pianeta, la biologia rappresenta una solida base per il tuo percorso accademico.

Studiando biologia, avrai l’opportunità di:

1. Acquisire competenze solide e abilità operative per attività di monitoraggio e controllo.
2. Comprendere i progressi scientifici e tecnologici legati alle scienze della vita.
3. Imparare a risolvere questioni connesse ai processi cellulari e alla riproduzione degli organismi viventi.

In sintesi, la biologia offre un percorso accademico ricco di sfide e opportunità, permettendoti di contribuire al progresso scientifico e tecnologico nel campo delle scienze della vita e di intraprendere una carriera appagante in svariati settori.

Credits: HayDmitriy/DepositPhotos.com

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