Università | 14 Agosto 2023
Dieta mediterranea: cos’è e perché fa bene alla salute

Dieta mediterranea: cos’è e perché fa bene alla salute

Nella società moderna, in cui le scelte alimentari svolgono un ruolo centrale nel nostro stile di vita, la dieta mediterranea si distingue come un modello nutrizionale che ha affascinato esperti di nutrizione, medici e appassionati di cucina in tutto il mondo.

Questa alimentazione si basa principalmente su un’abbondanza di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, pesce, olio d’oliva e una moderata quantità di latticini, carne e vino rosso. Tuttavia, la dieta mediterranea è molto più di un semplice elenco di cibi consigliati; è una filosofia culinaria che promuove uno stile di vita equilibrato e una connessione profonda con il cibo e l’ambiente circostante.

Dalla riduzione del rischio di malattie cardiache e diabete all’aumento della longevità e alla preservazione delle funzioni cognitive, approfondiamo i vantaggi per la salute promossi dalla dieta mediterranea, le sue caratteristiche e come metterla in pratica.

Dieta mediterranea: cos’è e come è nata

La dieta mediterranea rappresenta un patrimonio culinario riconosciuto a livello globale per i suoi benefici per la salute e la sua varietà di sapori deliziosi. Questo regime alimentare non è solo una semplice dieta, ma un vero e proprio stile di vita che promuove il benessere attraverso una combinazione equilibrata di alimenti freschi, nutrienti e gustosi. Ma da dove ha avuto origine e cosa la rende così speciale?

Le radici della dieta mediterranea affondano nelle tradizioni alimentari delle regioni che circondano il Mar Mediterraneo, come la Grecia, l’Italia, la Spagna e altre nazioni del sud dell’Europa e del nord dell’Africa. Queste popolazioni antiche erano strettamente legate all’ambiente naturale che le circondava, e di conseguenza, le loro diete si basavano su ingredienti locali, inclusi cereali integrali, frutta, verdura, legumi, olio d’oliva e moderati quantitativi di pesce, carne e latticini.

Quali sono le caratteristiche della dieta mediterranea?

La dieta mediterranea, spesso elogiata per i suoi benefici per la salute e la longevità, è un modello alimentare distintivo che si basa sulle tradizioni culinarie delle regioni che circondano il Mar Mediterraneo. Questo stile di alimentazione ha catturato l’attenzione di esperti di nutrizione e appassionati di cibo di tutto il mondo per le sue caratteristiche uniche e i vantaggi che offre. Vediamo insieme quali sono le principali caratteristiche che definiscono la dieta mediterranea.

  • Consumo di alimenti freschi: la dieta mediterranea si basa sull’uso di ingredienti freschi, spesso locali e di stagione. Frutta e verdura colorate, ricche di vitamine, minerali e antiossidanti, costituiscono una parte fondamentale di ogni pasto.
  • Olio d’Oliva Extra Vergine: l’olio d’oliva è uno dei pilastri della dieta mediterranea. Ricco di grassi monoinsaturi e antiossidanti, l’olio d’oliva extra vergine è utilizzato per cucinare, condire e persino come condimento.
  • Consumo moderato di carne rossa: la carne rossa è consumata in quantità limitate nella dieta mediterranea. Al suo posto, il pesce è una fonte principale di proteine, specialmente varietà ricche di omega-3 come il salmone e le sardine.
  • Abbondanza di pesce: il pesce è una fonte di proteine magre e acidi grassi essenziali. Il consumo regolare di pesce è associato a numerosi benefici per la salute, tra cui la protezione del sistema cardiovascolare.
  • Consumo di legumi: fagioli, ceci, lenticchie e altre varietà di legumi sono ricchi di fibre, proteine e nutrienti essenziali. Sono spesso utilizzati come alternativa alla carne e come ingredienti per piatti saporiti.
  • Consumo di cereali integrali: pane integrale, pasta di grano intero, riso integrale e altri cereali integrali forniscono carboidrati complessi e fibre che aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
  • Consumo di frutta secca: noci, mandorle e altre frutta secca sono fonti di grassi sani, proteine e fibre. Sono spesso utilizzate come spuntino o aggiunte a piatti principali e insalate.
  • Abbondanza di verdure: le verdure sono la base della dieta mediterranea, fornendo una vasta gamma di nutrienti e antiossidanti. Sono spesso servite come contorni, insalate o ingredienti principali nei piatti.
  • Moderato consumo di formaggi e yogurt: i latticini, come formaggi e yogurt, sono consumati con moderazione nella dieta mediterranea, fornendo calcio e proteine.
  • Consumo moderato di vino: nei paesi mediterranei, il consumo moderato di vino rosso durante i pasti è spesso considerato parte dell’esperienza culinaria. Si ritiene che il vino rosso apporti benefici grazie ai suoi antiossidanti.

Dieta mediterranea: una piramide di salute

Alla base della piramide alimentare della dieta mediterranea, troviamo un’ampia quantità di verdure, insieme a una modesta porzione di frutta e cereali integrali. Nella parte superiore, gli alimenti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi, come lo yogurt, sono presenti con un’indicazione di 2-3 porzioni da 125 ml ciascuna. L’olio extravergine di oliva, uno dei pilastri di questa dieta, è un condimento essenziale e dovrebbe essere utilizzato prevalentemente a crudo (circa 3-4 cucchiai al giorno).

Aglio, cipolla, spezie ed erbe aromatiche, insieme a una limitata quantità di sale, sono gli accostamenti ideali per esaltare il sapore dei piatti in stile mediterraneo. Altri grassi benefici provengono da fonti come la frutta a guscio e le olive, consigliate in porzioni moderate da 30g.

Avvicinandoci alla cima della piramide alimentare, incontriamo alimenti da includere nella dieta settimanalmente, piuttosto che giornalmente. Questi alimenti sono ricchi di proteine, e tra di essi, è preferibile scegliere il pesce e i legumi, entrambi con almeno due porzioni a settimana. Il pollame dovrebbe essere consumato in 2-3 porzioni settimanali, mentre le uova dovrebbero essere presenti nella dieta da 1 a 4 volte alla settimana. Per quanto riguarda i formaggi, è consigliabile limitarsi a non più di due porzioni da 100g, o 50g nel caso siano stagionati.

Nella parte superiore della piramide alimentare, troviamo gli alimenti che dovrebbero essere consumati con moderazione. Le carni rosse sono limitate a due porzioni settimanali, con una quantità di 100g ciascuna. Le carni processate, come gli affettati e i salumi, dovrebbero essere consumate ancora con maggiore cautela, con una porzione da 50g a settimana, o addirittura meno. Infine, i dolci occupano la cima della piramide e dovrebbero essere limitati al minimo possibile, cercando di ridurne il consumo.

Come gestire le percentuali dei nutrienti nella dieta mediterranea?

Quando si tratta di adottare una dieta mediterranea, è fondamentale comprendere come gestire in modo adeguato le percentuali dei nutrienti per garantire un’alimentazione equilibrata e sana. Il nostro fabbisogno energetico è influenzato da diversi fattori, tra cui il metabolismo basale, l’effetto termico degli alimenti e l’attività fisica quotidiana. La quantità di energia che otteniamo dai cibi dipende dai macronutrienti, ovvero glucidi (carboidrati), proteine e lipidi (grassi). Ecco come dovrebbero essere distribuiti questi nutrienti per una dieta mediterranea bilanciata:

Glucidi (Carboidrati): 45-60%

I carboidrati costituiscono la principale fonte di energia nel regime alimentare mediterraneo. Tuttavia, è importante favorire carboidrati complessi, come gli amidi presenti nei cereali integrali. Questi forniscono energia in modo sostenuto e sono accompagnati da fibre, vitamine e minerali che contribuiscono al benessere generale.

Proteine: 10-12%

Le proteine sono essenziali per la riparazione e la crescita delle cellule, ma il fabbisogno non deve essere esagerato. Si consiglia un’integrazione proteica di circa 0,9 grammi per chilogrammo di peso corporeo. Le proteine non sono principalmente fonti di energia, ma svolgono ruoli cruciali nel mantenimento della salute e della funzione muscolare.

Grassi: 20-35%

I grassi sono importanti nella dieta mediterranea, soprattutto quelli salutari come l’olio d’oliva. Si raccomanda che la percentuale di grassi saturi, che si trovano prevalentemente nei prodotti animali ad eccezione del pesce, sia inferiore al 10%. I grassi insaturi, come quelli presenti nell’olio d’oliva e nella frutta a guscio, sono benefici per la salute cardiaca.

L’obiettivo è bilanciare le percentuali di questi macronutrienti in modo che si adattino alle esigenze individuali. Il metabolismo basale, l’età e l’attività fisica giocano un ruolo cruciale nella determinazione delle giuste proporzioni. Ad esempio, chi svolge attività fisica intensa potrebbe necessitare di una percentuale leggermente più alta di proteine per supportare la rigenerazione muscolare.

I benefici della dieta mediterranea secondo la ricerca

Numerosi studi e ricerche hanno dimostrato una vasta gamma di benefici che derivano dall’adozione di questo modello alimentare unico. Esaminiamo più da vicino alcuni dei benefici della dieta mediterranea secondo la ricerca scientifica.

Salute Cardiovascolare

Uno dei principali vantaggi riconosciuti della dieta mediterranea è la sua positiva influenza sulla salute del cuore. L’alto consumo di grassi monoinsaturi provenienti dall’olio d’oliva, insieme all’abbondanza di frutta, verdura e pesce, è associato a una riduzione del rischio di malattie cardiache. Gli acidi grassi omega-3 presenti nei pesci grassi contribuiscono a mantenere i vasi sanguigni sani e riducono l’infiammazione.

Controllo del Peso

Numerosi studi hanno dimostrato che la dieta mediterranea può contribuire al controllo del peso. La sua ricchezza di alimenti a basso contenuto calorico, come frutta, verdura, legumi e pesce, unita a un’adeguata quantità di grassi sani, può aiutare a raggiungere e mantenere un peso corporeo equilibrato.

Riduzione del Rischio di Diabete di Tipo 2

L’adozione della dieta mediterranea è stata associata a un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. L’apporto di carboidrati complessi dai cereali integrali e l’ampia varietà di nutrienti essenziali possono aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Prevenzione delle Malattie Neurodegenerative

Alcune ricerche suggeriscono che la dieta mediterranea può contribuire alla prevenzione delle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson. Gli antiossidanti presenti in abbondanza nella frutta, verdura e olio d’oliva possono aiutare a proteggere il cervello dallo stress ossidativo.

Benefici per la Longevità

L’adozione a lungo termine della dieta mediterranea è stata collegata a una maggiore longevità. Il suo effetto protettivo sulla salute cardiovascolare, insieme alla promozione di uno stile di vita attivo, può contribuire a una vita più lunga e in salute.

Salute Mentale

Alcuni studi hanno evidenziato una possibile correlazione tra la dieta mediterranea e una migliore salute mentale. I nutrienti presenti in questa dieta, come gli acidi grassi omega-3 e gli antiossidanti, possono influenzare positivamente l’umore e la funzione cerebrale.

In un mondo in cui l’attenzione alla salute è sempre più rilevante, la dieta mediterranea è un esempio eccezionale di come le tradizioni culinarie antiche possano fornire preziose lezioni per una vita moderna equilibrata. Abbracciare questa dieta può essere un passo significativo verso un benessere duraturo e una migliore qualità della vita.

Credits: weyo/DepositPhotos.com

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