Università | 15 Settembre 2023
Ingegneria civile: materie e sbocchi lavorativi

Ingegneria civile: materie e sbocchi lavorativi

In questo articolo ci dedicheremo ad approfondire cosa fa l’ingegnere civile, cosa si studia all’interno dei percorsi formativi, quali sono i futuri sbocci professionali e quali sono i corsi di laurea finalizzati al raggiungimento di questo obiettivo professionale.

Ingegnere civile: materie

Per formarsi e prepararsi al meglio a svolgere le proprie mansioni il futuro professionista deve studiare l’ingegneria civile e materia ad essa correlate e indissolubilmente connesse. Quale esempio. La preparazione di un Ingegnere Civile si fonda su solide basi di matematica, fisica, chimica ed informaticae copre tutti i settori caratterizzanti l’area disciplinare: scienza e tecnica delle costruzioni, geotecnica, idraulica e costruzioni idrauliche, infrastrutture viarie e trasporti, topografia e cartografia. Queste sono le materie che più frequentemente vengono affrontate all’interno dei corsi di laurea in questo ambito. La preparazione accademica è necessaria per inserirsi nel mondo del lavoro con conoscenze approfondite, dalle quali possono scaturire abilità e messa in pratica di competenze funzionali al raggiungimento di obiettivi concreti.

 

Ma in sintesi l’ingegnere civile cosa fa? Grazie alla sua preparazione in Ingegneria Civile cura la concezione, la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione di strutture e infrastrutture fondamentali per la vita sociale in tutti i suoi aspetti. Può progettare o intervenire su edifici come ponti, gallerie, dighe, strutture civili per scopi industriali, sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque, ma anche su sistemi di trasporto (strade, ferrovie, porti ed aeroporti). In tutti i Paesi ormai le costruzioni, le opere idrauliche e le reti infrastrutturali sono tra i beni più importanti per il benessere della Nazione in generale, e delle comunità e dei territori nello specifico.

Ingegnere civile: cosa fa di preciso?

Abbiamo a grandi linee compreso quali sono per Ingegneria Civile gli sbocchi principali. Ora scopriamo cosa fa l’ingegnere quando si occupa delle fasi di progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di strutture ed edifici, ovvero delle principali mansioni che lo riguardano.

Partiamo dalla fase di progettazione, in particolare si dedicherà:

  • al disegno tecnico tramite supporti informatici come il software CAD
  • allo studio di fattibilità tecnica ed economica
  • alla raccolta di dati topografici e di dati sul terreno su cui poggerà la struttura
  • alla scelta dei materiali da utilizzare
  • al preventivo dei lavori

Questi sono solo alcune della azioni necessarie per lo svolgimento dell’attività professionale. Cosa fa un ingegnere civile nello specifico dipende anche dalla tipologia di azienda o ente per cui lavora, dagli obiettivi da perseguire, dai paesi e dai contesti per cui lavora. Gli ingegneri civili possono seguire da vicino il processo di costruzione andando direttamente in cantiere, oppure possono lavorare da una scrivania all’interno del proprio ufficio, e delegare la verifica il loco ad altri professionisti che collaborano e supportano il suo lavoro. Anche la ristrutturazione e la manutenzione vedono impegnato l’ingegnere civile in modo importante, si tratta di fasi che mantengono una certa rilevanza, dopo il processo di costruzione. Senza di queste un edifico o una qualsiasi opera di ingegneria civile non godrebbe di lunga vita.

Ingegneria civile: gli sbocchi lavorativi

Per rispondere alla domanda: cosa fa un ingegnere civile abbiamo già accennato a grandi linee al fatto che l’ingegnere civile lavora principalmente nel campo delle infrastrutture. Questo campo di azione così ampio ci costringe ad approfondire alcuni aspetti più specifici e dettagliati, per aiutarci a comprendere ancora meglio di cosa si occupa e in quanti diversi settori e aree può essere implicato.

Campo delle infrastrutture

Tra gli sbocchi lavorativi di Ingegneria Civile troviamo la progettazione e la costruzione di infrastrutture legate ai trasporti e alla mobilità, ad esempio:

  • strade, ponti, fondazioni
  • ferrovie, porti, aeroporti In questo caso, le competenze tecnico-scientifiche e l’approccio interdisciplinare dell’ingegnere civile gli saranno utili per pianificare e gestire sistemi complessi.

Campo delle strutture

Per strutture si intendono le basi e le fondamenta di un edificio e di un’opera, e tutte quelle valutazioni che vengono effettuate a monte, che riguardano:

  • la scienza dei materiali, della geotecnica e della meccanica del continuo
  • la previsione del comportamento di una struttura sottoposta a forze esterne o interne
  • l’adeguamento delle costruzioni alle norme antisismiche vigenti Anche in questo caso la lista riporta esclusivamente una parte di esempi e di azioni che possono riguardare l’ingegneria civile e gli sbocchi nel campo delle strutture.

Stipendio dell’ingegnere civile

Questa è una domanda che interessa moltissime persone che fuoriescono dai corsi di laurea in questa area disciplinare e guardano con attenzione al proprio futuro professionale e personale. Anche in questo caso la risposta alla domanda dipende da numerose variabili e da aspetti che possono modificare le condizioni anche in misura massiccia. Ad esempio, la risposta relativa a quanto ammonta lo stipendio di un ingegnere civile dipende dai luoghi è impiegato, che possono essere:

  • studi professionali
  • imprese di costruzione
  • società di ingegneria
  • enti e amministrazioni pubbliche
  • imprese o aziende private

In ognuno di questi contesti va tenuta in considerazione la grandezza e la rilevanza delle tipologie di progetti gestiti, ma soprattutto l’esperienza raggiunta dall’ingegnere. Per i ruoli junior si parla di cifre sui 20.000/30.000 euro annui, mentre i ruoli senior si possono sfiorare stipendi di 50.000/60.000 euro. Ci sono anche casi in cui, a culmine di una carriera importante, si arriva a guadagnare stipendi di 70.000 euro annui.

Diventare ingegnere civile: i corsi di laurea

Una delle opzioni da consigliare agli studenti che vogliono conseguire un titolo in ingegneria civile è quella della frequenza e del conseguimento della laurea, sia triennale che magistrale, all’interno di un’Università on line. Ad esempio, presso Unicusano, è possibile frequentare corsi di laurea triennale in Ingegneria Civile (classe di laurea L-7), scegliendo tra tre diversi indirizzi:

  • Curriculum Strutture
  • Curriculum Edilizia
  • Curriculum Ambiente e Sostenibilità

Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile vengono raggiunti attraverso un percorso didattico, che prevede un primo anno dedicato alla preparazione di base. Questo primo anno è finalizzato alla comprensione e all’apprendimento delle competenze essenziali legate agli aspetti metodologico-operativi dell’analisi matematica, della fisica, della geometria e dell’informatica (45 CFU).

Gli insegnamenti successivi caratterizzanti l’ambito dell’Ingegneria Civile e dell’ingegneria ambientalesono definiti in modo da acquisire la capacità di analisi e le procedure metodologiche delle scienze fondanti l’Ingegneria Civile:

  • la scienza e la tecnica delle costruzioni
  • la geotecnica
  • l’idraulica
  • la topografia
  • il disegno
  • l’architettura tecnica

Si prevede che gli studenti e le studentesse conseguano all’interno delle discipline caratterizzanti circa 63 CFU, crediti formativi universitari. Tali attività formative sono completate attraverso esercitazioni e semplici elaborati progettuali, che consentano di sviluppare una idonea capacità di operare nel campo della progettazione di opere di media complessità.

L’offerta formativa è declinata dunque in 108 CFU comuni, di cui 45 nelle materie di base e 63 negli ambiti disciplinari caratterizzanti l’Ingegneria Civile ed ambientale, che forniscono la base culturale del laureato garantendo un ampio spettro culturale al profilo formato, seguiti da due percorsi a scelta che approfondiscono da un lato la progettazione strutturale e dall’altro la progettazione edilizia-architettonica.

Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM-23) Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile dell’Università Niccolò Cusano ha lo scopo di offrire allo studente una preparazione completa in ambito fisico-matematico, necessaria per le applicazioni ingegneristiche civili. Il Corso di Studi Ingegneria Civile è fruibile online e, attraverso i servizi aggiuntivi, in presenza presso il campus Unicusano.

Il Corso di Studi Magistrale in Ingegneria Civile realizza un percorso formativo, incentrato su questi temi:

  • la progettazione, l’esecuzione, la gestione e il controllo di opere civili di edilizia, di infrastrutture, di opere idrauliche, di opere geotecniche
  • il rilevamento in ambito territoriale ed urbano
  • la valutazione e la progettazione in ambito civile ai fine della salvaguardia dal rischio sismico
  • la progettazione di strutture sostenibili attraverso l’impiego di materiali a ridotto impatto ambientale, l’efficientamento energetico dell’involucro edilizio
  • l’applicazione di tecniche di valutazione qualitative e quantitative della sostenibilità di un’opera durante l’intero ciclo di vita della stessa

Tutti i corsi Unicusano sono erogati in modalità didattica telematica e sono ufficialmente riconosciuti dal MIUR.

Crediti foto in evidenza: Depositphotos.com – pressmaster

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