Formazione primaria o educazione? Le differenze
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.Sei interessato a capire bene le differenze tra i due percorsi di laurea in formazione primaria o educazione? Scienze della Formazione Primaria e Scienze dell’Educazione e della Formazione sono solo apparentemente la stessa laurea. A ingannare è la parola formazione, che ricorre in entrambi i percorsi universitari.
In realtà, la prima grande differenza è nella durata. Scienze della formazione primaria (corso di laurea LM-85bis) è un percorso a ciclo unico di durata quinquennale. Scienze dell’Educazione e della Formazione (corso di laurea L-19), invece, è un percorso triennale da 180 CFU.
Ci sono altre differenze tra formazione ed educazione? Come vedremo la diversità tra i due corsi non riguarda solo il piano di studi (per molti versi analogo). La grande differenza risiede negli sbocchi professionali offerti dai due titoli di studio. In estrema sintesi:
- Scienze della Formazione Primaria prepara alla professione di insegnante della scuola primaria e dell’infanzia
- Scienze dell’Educazione e della Formazione prepara alla professione di educatore professionale in strutture come asili nido, comunità e ludoteche e consente di lavorare nei servizi sociali
Dopo questa premessa, entriamo nel dettaglio andando ad analizzare entrambi i corsi di laurea.
Scienze della Formazione Primaria: cosa c’è da sapere
Scienze della Formazione Primaria è un corso ad accesso programmato. Cosa significa? Per poterti iscrivere devi superare un testo di ingresso. La prova si tiene in tutti gli atenei italiani nel mese di settembre. Ogni ateneo somministra il proprio test, tenendo conto ovviamente delle indicazioni ministeriali.
Di solito, si tratta di una prova con 80 domande che ruotano sui seguenti argomenti:
- competenza linguistica e ragionamento logico
- cultura letteraria, storico-sociale e geografica
- cultura matematico-scientifica
Devi solo decidere in quale università iscriverti e leggere il bando con tutte le indicazioni riguardo il test.
Materie formazione primaria
Avendo come obiettivo la preparazione alla professione di insegnante nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, il piano di studi del corso di laurea LM-85bis prevede le seguenti materie:
- pedagogia generale e pedagogia speciale
- didattica generale
- tecnologie dell’apprendimento
- storia
- geografia
- letteratura e grammatica italiana
- matematica
- elementi di chimica
- fisica
- scienze naturali
- arte
- storia della musica
Numerosi CFU (Crediti formativi universitari) sono dedicati alle attività laboratoriali, oltre che al tirocinio.
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Il corso promuove una formazione teorico-pratica integrata a competenze umanistiche, scientifiche, psico-socio-pedagogiche, didattiche e tecnologiche. Un mix di competenze e conoscenze essenziali per ricoprire il ruolo di insegnante di scuola dell’infanzia e primaria.
Da un lato, lo studente riceve conoscenze teoriche e didattiche relative agli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dai programmi scolastici. Dall’altro lato ottiene una formazione adeguata all’accoglienza e all’integrazione degli alunni con disabilità grazie a materie come didattica e pedagogia.
Tirocinio formazione primaria
Oltre agli esami, il corso in Scienze della Formazione Primaria prevede anche un tirocinio da 600 ore, distinte in dirette e indirette. Il tirocinio diretto si svolge presso scuole accreditate dagli Uffici Scolastici Regionali. Il tirocinio indiretto, invece, si svolge presso la sede universitaria. Qui in pratica lo studente partecipa a momenti di autoformazione in cui si analizza e si documenta l’esperienza vissuta a scuola.
Potrai iniziare il tirocinio di formazione primaria a partire dal secondo anno di corso. Al termine di ogni periodo di tirocinio, che svolgerai sia nelle scuole dell’infanzia che in quelle elementari, riceverai una valutazione. Quest’ultima è fondamentale per accedere ai tirocini degli anni successivi.
Sbocchi formazione primaria
La laurea in Scienze della Formazione Primaria è abilitante. Questo significa che, una volta discussa la tesi, si è pronti per fare l’insegnante della scuola primaria. É possibile cioè insegnare nel ruolo di supplente, inserendosi nelle graduatorie GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). L’iscrizione nelle graduatorie consente di iniziare a fare qualche esperienza nelle scuole dell’infanzia (bambini dai 3 ai 6 anni) e nelle scuole elementari (bambini dai 6 agli 11 anni). Le supplenze, tra l’altro, possono prevedere sia periodi brevi che periodi di qualche mese, fino a un intero anno scolastico.
Ovviamente, il titolo abilitante consente anche di accedere al Concorso Scuola. In caso di superamento del concorso si ottiene il ruolo e l’assegnazione della cattedra. Di solito, i concorsi per la scuola pubblica prevedono una prova scritta e una prova orale. La commissione, però, non giudica solo le due prove, ma valuta anche i titoli dei singoli concorrenti.
Tra gli sbocchi di formazione primaria non ci sono solo le scuole pubbliche. Se non vuoi sostenere il concorso statale, puoi provare ad accedere al ruolo di insegnante presso scuole materne ed elementari private. L’assunzione in questo caso non avviene tramite concorso, ma tramite colloquio.
Scienze dell’Educazione e della Formazione : cosa c’è da sapere
Il corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione è un corso triennale, il cui scopo è preparare a svolgere la professione di educatore. Questa figura si occupa di organizzare e gestire servizi educativi e riabilitativi destinati a minori e persone in difficoltà, come disabili, pazienti psichiatrici, anziani, tossicodipendenti, alcolisti e così via. L’educatore professionale, inoltre, svolge anche attività di rieducazione e risocializzazione di soggetti detenuti ed assistenza ai minori coinvolti in cause giudiziarie.
Per gli studenti che intendono approfondire le proprie competenze, c’è anche la possibilità di completare il percorso di studi iscrivendosi alla laurea magistrale in Scienze Pedagogiche, classe LM85.
Le materie di Scienze dell’educazione
Quali sono le materie oggetto di studio? Cosa si studia a Scienze dell’Educazione e della Formazione? Le materie basilari di questo corso di laurea sono:
- storia sociale dell’educazione
- pedagogia generale
- sociologia dell’educazione
- sociologia generale
- psicologia generale
- antropologia culturale
- neurodidattica
- didattica generale
Alcune materie si differenziano anche a seconda del curriculum scelto. La proposta di Unicusano, per esempio, prevede due corsi triennali:
- Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19) – curriculum Educatore Servizi per l’infanzia
- Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19) – curriculum Educatore Psico-Educativo e Sociale
Per quanto riguarda i corsi di laurea magistrale, l’offerta è la seguente:
- Scienze Pedagogiche (LM-85) – curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi territoriali
- Scienze Pedagogiche (LM-85) – curriculum Esperto e Coordinatore dei Servizi educativi per l’infanzia
Educatore professionale: possibilità di lavoro
Con la laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione è possibile operare come educatore professionale socio-pedagogico. Esiste una differenza tra educatore professionale socio-sanitario ed educatore socio-pedagico. Il primo, infatti, ha conseguito una laurea triennale della classe L/SNT 2 (professioni sanitarie della riabilitazione).
Con il corso di laurea L-19, invece, si viene formati per svolgere il lavoro di educatore socio-pedagogico nei servizi educativi per l’infanzia, nei centri diurni, nelle strutture con minori a rischio, nelle comunità con pazienti psichiatrici e pazienti disabili, nei centri per anziani e così via.
Non solo, l’educatore socio-pedagogico in qualità di esperto di servizi per l’infanzia può svolgere la propria attività negli enti rivolti alla prima infanzia, come il nido e le comunità genitoriali. Oppure può trovare impiego nelle strutture del territorio che si occupano di prevenzione e riduzione del disagio sociale.
Formazione primaria o educazione: analogie e differenze
Dal confronto tra formazione primaria ed educazione è emerso che tra i due percorsi ci sono evidenti differenze, che coinvolgono soprattutto la sfera professionale. In realtà, tra i due corsi di laurea ci sono anche delle analogie.
La più grande similitudine tra i due corsi di laurea riguarda le materie di base dei piani di studio. Per quanto diversi possano essere i due approcci, entrambi rientrano nella stessa area disciplinare. Ciò significa che in entrambi i casi, i futuri laureati acquisiscono competenze e conoscenze in una serie di ambiti didattici comuni:
- antropologico
- pedagogico
- psicologico
- sociologico
Se ne deduce che il profilo di entrambi i laureati è caratterizzato dalla stessa impronta. A fare la differenza sostanziale è la prospettiva lavorativa offerta dall’uno e dall’altro corso.
Formazione a distanza: la proposta di Unicusano
Il confronto tra formazione primaria ed educazione è andato a favore della seconda? Hai cioè deciso di intraprendere il percorso in Scienze dell’Educazione e della Formazione L-19? In questo caso scegliere Unicusano significa usufruire di tutti i vantaggi offerti dalla modalità e-learning.
Il corso di laurea L-19, infatti, viene erogato a distanza. L’Università Niccolò Cusano mette a disposizione degli studenti una piattaforma online, attiva 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana. All’interno della piattaforma sono presenti le lezioni dei docenti in formato video o videoconferenza. Potrai così seguire senza doverti recare fisicamente in ateneo. Ti basta un dispositivo elettronico e una connessione.
Non solo, dalla piattaforma e-learning è possibile scaricare anche il materiale didattico per la preparazione degli esami.
Con questo sistema, viene garantita la flessibilità degli studi a distanza. In quanto studente, iscritto alla Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione, gestisci in maniera autonoma lo studio e la preparazione degli esami. Cosa significa? Puoi accedere alla piattaforma in qualsiasi momento ed essere tu a stabilire quando e come seguire la lezione.
Questo metodo è la scelta giusta per tutti gli studenti che vogliono conciliare gli impegni lavorativi con quelli accademici e non solo.
L’Università Niccolò Cusano, tra l’altro, è stata riconosciuta ufficialmente tramite decreto ministeriale. I titoli di studio conseguiti, dunque, hanno pieno valore legale.
Infine, tra i vantaggi della formula Unicusano è incluso anche il supporto di un tutor online che sarà al tuo fianco per tutta la durata del corso di studi.
Aggiornamento continuo educatori
Un educatore professionale ha bisogno di tenersi sempre aggiornato. Il settore dei servizi educativi e riabilitativi è in continua evoluzione. Vengono adottati spesso nuovi approcci e nuovi metodi e bisogna aggiornarsi per rimanere al passo con i tempi.
Unicusano propone una serie di master post-laurea, sempre con formula e-learning, particolarmente interessanti. Dopo aver terminato la triennale puoi cioè iniziare le tue esperienze lavorative e, contemporaneamente, specializzarti seguendo un master con formazione da remoto. La proposta didattica di Unicusano prevede master di I livello in Psicodiagnostica evolutiva: analisi e lettura grafologica del disegno, del gesto e dell’intenzionalità; Coordinamento Pedagogico per il Sistema Integrato Educazione e Istruzione 0-6 anni, Prevenzione – Educazione – Rieducazione del gesto grafico – DSA e così via.
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