Università | 24 Maggio 2016
UniCusano, Tiroide: una giornata tra informazione e prevenzione

UniCusano, Tiroide: una giornata tra informazione e prevenzione

Informare, sensibilizzare, divulgare e prevenire. Quattro verbi che racchiudono lo spirito che ha animato la giornata odierna all’Università degli studi N. Cusano dove, all’interno della settimana mondiale della Tiroide, è andato in scena il seminario “Tiroide e sviluppo neuropsichico”, cui ha fatto seguito uno screening gratuito della tiroide eseguito presso il centro clinico di Psicologia dell’ateneo romano.

In Italia sono più di 6 milioni le persone con un problema alla tiroide e più del 15% della popolazione anziana ha disfunzioni a questa ghiandola. Ma per prevenire e curare le malattie della tiroide bisogna iniziare fin da piccoli ed è per questo che assume ancor più valore il progetto promosso dall’UniCusano.

Nell’ambito del seminario dal titolo “Tiroide e Sviluppo Neuropsichico”, organizzato dalla facoltà di Psicologia dell’UniCusano, tra gli altri relatori si è espresso il Dott.Salvatore Sciacchitano, Medico Endocrinologo, Fondazione Università Niccolò Cusano:

“Il concetto di organo endocrino classico ereditato dai libri di testo appare un po’ troppo limitato. Questo perché abbiamo intensificato lo studio degli ormoni scoprendo la produzione degli stessi da parte di organi non riconosciuti come organi del sistema endocrino. Oggi per esempio sappiamo che ci sono ormoni prodotti dal rene che non è una ghiandola endocrina. Oppure il tessuto adiposo che produce la Leptina. In realtà la rete formata dagli ormoni, con tutti i loro effetti,  è molto più estesa di quello che inizialmente si considerava legata solo alle ghiandole endocrine”.

Altrettanto interessante l’intervento del Dott. Claudio Panunzi, Endocrinologo:

“C’è un continuo bisogno di focalizzare l’attenzione sulla Tiroide, in quanto le malattie  tiroidee, pur non gravi come altre patologie, sono estremamente frequenti in Italia. Questo a causa della carenza dell’introito di iodio con l’alimentazione. Lo iodio si può assumere solo con il sale iodato, perchè quello comune non contiene dosi rilevanti di iodio in quanto elemento volatile”.

Tante ed interessanti le opinioni di chi si è sottoposto, al termine del seminario, al controllo gratuito della tiroide:

“E’ una bellissima iniziativa, dice Giorgia Studentessa di Psicologia all’Università Niccolò Cusanomia mamma ha avuto un tumore alla tiroide e per me avere la possibilità di sottopormi ad una ecografia gratuita è una possibilità davvero importante”.

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