Corsi di Laurea | 29 Agosto 2017
Come diventare giornalista: guida alla professione

Come diventare giornalista: guida alla professione

Sei curioso di scoprire come diventare giornalista?

In questa guida ti sveleremo, passo dopo passo, come si diventa giornalisti e quali sono gli studi da intraprendere, passando per le competenze necessarie e le attitudini perfette per questa professione.

Il mestiere di giornalista è, per molti, una vera e propria vocazione: oltre alla passione per questo lavoro, per diventare giornalista servono la giusta grinta, una buona dose di curiosità e, soprattutto, tanto studio.

Il percorso per intraprendere la professione giornalistica può essere complicato, ma non scoraggiarti: vediamo ora come diventare giornalista, qual è l’iter per iscriversi all’Ordine e quali studi possono aiutarti ad acquisire le giuste competenze.

Tutto quello che devi sapere sul mestiere di giornalista

Dal percorso accademico all’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti, vediamo subito come diventare giornalista e lanciarti in questa entusiasmante professione.

Chi è il giornalista?

Prima di vedere come si diventa giornalisti, cerchiamo di dare una definizione di questa figura professionale.

Secondo la celebre enciclopedia online Wikipedia, il giornalista “è un lavoratore del campo dell’informazione nel settore del giornalismo che si occupa di scoprire, analizzare, descrivere e scegliere notizie per poi diffonderle”.

Si tratta dunque di una figura deputata alla scrittura di articoli, reportage o editoriali da diffondere attraverso diversi mezzi di comunicazione, dalla carta stampata a internet.

Con la rivoluzione digitale e i nuovi media sono moltissimi i reporter che scrivono su testate giornalistiche online e la professione di giornalista si è evoluta nel tempo, adattandosi a questi mutamenti.

In Italia la professione giornalistica è regolata da una specifica legge (L. 3 febbraio 1963 n. 69), con la quale è nato l’Ordine dei Giornalisti, organo al quale tutti coloro che esercitano l’attività giornalistica, sia come professione sia come attività secondaria, hanno l’obbligo di iscriversi.

Ordine dei Giornalisti e normativa

Come abbiamo detto, per diventare giornalista occorre fare riferimento ad un organo specifico, l’Ordine dei Giornalisti (OdG).

Secondo l’Ordine dei Giornalisti e la normativa vigente in materia, l’albo è suddiviso in due elenchi:

  • Elenco dei giornalisti pubblicisti;
  • Elenco dei giornalisti professionisti.

Quali sono le differenze tra il pubblicista e il professionista? Il giornalista pubblicista è colui che svolge l’attività giornalistica in modo occasionale, seppur retribuita, e porta avanti altre attività collaterali. Il giornalista professionista, invece, esercita la professione in via esclusiva e continuativa.

Ovviamente l’Ordine prevede modalità diverse per l’iscrizione all’Albo di queste due figure. Infatti, possono diventare giornalisti professionisti solo coloro che hanno svolto almeno 18 mesi di “praticantato” in una redazione sotto la direzione di altri professionisti.

Dopodiché è necessario il superamento di un esame scritto e orale, per accertarsi dell’effettivo possesso delle competenze documentate.

I requisiti per diventare giornalista pubblicista sono diversi e possono variare di regione in regione. In generale, su come diventare giornalista pubblicista, possiamo dire che è necessario svolgere attività giornalistica retribuita da almeno due anni, scrivendo per testate giornalistiche regolarmente registrate presso il Tribunale di competenza.

L’Ordine prevede inoltre un terzo elenco, il “registro dei praticanti“, dove si iscrive chi fa il praticantato in giornalismo.

Vediamo ora qualche dettaglio in più su come diventare giornalista professionista e sull’esame relativo all’iscrizione all’Ordine.

Esame per diventare giornalista professionista

Gli esami per diventare giornalista professionista sono regolati dall’art. 32 della legge 69/1963, che ne descrive iter e modalità.

Si tratta di una prova scritta e orale su tecniche e pratiche del giornalismo, comprese le norme giuridiche e deontologiche che hanno a che fare con la professione.

La prova scritta è composta da tre differenti step:

  1. Svolgimento di una prova di sintesi di un articolo o di un altro testo scelto dal candidato tra quelli forniti dalla commissione in un massimo di 1800 caratteri compresi gli spazi;
  2. Svolgimento di una prova di attualità e di cultura politico-economico-sociale riguardante l’esercizio della professione mediante questionari articolati in domande cui il candidato è tenuto a rispondere per iscritto;
  3. Redazione di un articolo su argomenti di attualità scelti dal candidato tra quelli, in numero non inferiore a sei (interni, esteri, economia-sindacato, cronaca, sport, cultura-spettacolo) proposti dalla commissione, anche sulla base dell’eventuale documentazione dalla stessa fornita. Tale articolo non deve superare i 2.700 caratteri compresi gli spazi.

La prova orale, invece, è volta a testare l’effettiva acquisizione delle tecniche del giornalismo e la deontologia professionale, toccando tematiche come:

  • Storia del giornalismo;
  • Sociologia e di psicologia dell’opinione pubblica;
  • Tecnica e pratica del giornalismo;
  • Norme giuridiche legate al giornalismo: elementi di diritto pubblico; ordinamento giuridico della professione di giornalista e norme contrattuali e previdenziali; norme amministrative e penali concernenti la stampa; elementi di legislazione sul diritto di autore;
  • Etica e deontologia professionale.

Studi, corsi di giornalismo e università

scuola di giornalismo

La prima cosa da sapere su come diventare giornalista è che, formalmente, non è richiesta alcuna laurea in giornalismo. Tuttavia, gli studi accademici sono fondamentali per acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere il mestiere.

Ad esempio, il corso di laurea triennale in Scienze politiche dell’Università Niccolò Cusano costituisce un’opportunità di formazione unica per gli aspiranti giornalisti.

Il corso, infatti, tratta le tematiche più disparate, dalla storia alla politica, dall’economia alle lingue straniere, offrendo un solido bagaglio di conoscenze utile per specializzarsi in determinati rami della professione giornalistica.

Se temi che università ed eventuale praticantato siano inconciliabili, ti rassicuriamo subito: i nostri corsi di laurea sono fruibili online, grazie ad una piattaforma e-learning attiva 24 ore su 24. In questo modo, potrai organizzare al meglio la tua giornata e gestire con successo tutti i tuoi impegni.

Se, invece, desideri frequentare una vera e propria scuola di giornalismo e ami tutto ciò che è digitale, abbiamo la soluzione giusta per te: ecco il nostro nuovo master in Giornalismo 3.0.

Giornalismo 3.0: il giornalista del futuro

Università e giornalismo possono dar vita ad un connubio vincente: per questo abbiamo dato vita al Master in Giornalismo 3.0, un corso innovativo per formare laureati e neolaureati che vogliono intraprendere la professione giornalistica con un occhio al futuro.

Il Master, della durata di 1.500 ore, viene erogato al 100% online, sfruttando la nostra piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24.

Tra le materie oggetto di studio nel master:

  • Cambiamento del profilo del lettore: studio dei modelli di comunicazione e dell’evoluzione del lettore-tipo;
  • Rudimenti di marketing imbound;
  • Analisi e selezione delle notizie;
  • Tecniche di scrittura SEO;
  • Strumenti di lavoro 3.0;
  • Fake news;
  • Giornalismo e televisione;
  • Comunicazione integrata.

3 consigli per intraprendere la professione

Ora che abbiamo visto come diventare giornalista e quali sono le possibilità in termini di studi e iter da affrontare, ecco i nostri tre consigli per intraprendere con successo questa professione:

  • Esercitati: la scrittura è il pane quotidiano del giornalista. Se diventarlo è il tuo sogno nel cassetto, scrivi tanto e apprendi i fondamentali, testandoli ogni giorno. Confrontati con i colleghi più esperti e cerca di cogliere qualche spunto in più per accrescere le tue conoscenze;
  • Leggi i giornali: come puoi diventare un buon giornalista se non leggi i giornali? Comprane più di uno, confronta le notizie fra loro e cerca di capire il punto di vista di diversi giornalisti;
  • Studia: può sembrare un consiglio banale, ma non lo è affatto. Se vuoi diventare giornalista, devi essere curioso e studiare tanto, perché è importante che tu acquisisca una buona dialettica e capacità di critica. Confrontati sui casi di attualità, segui gli ultimi avvenimenti e cerca di elaborare un tuo punto di vista.

Hai le idee più chiare su come diventare giornalista?

Siamo certi che, grazie ai nostri consigli e ad una buona dose di tenacia, riuscirai a raggiungere tutti i tuoi traguardi.

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