
Perché le aziende cercano sempre più psicologi del lavoro (e come diventarlo)
Ci sono voluti secoli per riconoscere alla mente la supremazia sul corpo. Ci vuole ancora un po’ di tempo per spiegare alle aziende che è essenziale un esperto del settore per far girare meglio gli affari. Lo sanno nel resto dell’Europa e se ne stanno pian piano accorgendo anche in Italia dove, anni fa, sarebbe stato impensabile un corso di laurea Magistrale in Psicologia delle Organizzazioni e dei Servizi. Ora invece ci pensa l’UniCusano e lo fa nel modo che le è più congeniale, cioè con la massima qualità dell’offerta. Se vi affascina lavorare col personale usando la “testa”, non vi resta che prendere maggiori informazioni sul corso di laurea Magistrale in Psicologia delle Organizzazioni e dei Servizi dell’Unicusano continuando a leggere.
Psicologo del lavoro e delle organizzazioni: chi è e cosa fa
Lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni è un professionista specializzato nell’applicazione delle conoscenze psicologiche ai contesti lavorativi e organizzativi. Questa figura professionale si occupa di analizzare, comprendere e ottimizzare le dinamiche umane all’interno delle aziende, contribuendo al benessere dei lavoratori e all’efficacia organizzativa.
Il percorso formativo richiede una laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, seguita dall’iscrizione all’Albo degli Psicologi e da una formazione continua attraverso master e corsi di specializzazione. Questo professionista combina competenze psicologiche con una solida conoscenza delle dinamiche aziendali, del diritto del lavoro e delle metodologie di ricerca applicata.
Le sue conoscenze spaziano dalla psicologia sociale alla psicometria, dall’ergonomia cognitiva alla gestione delle risorse umane, permettendogli di intervenire su molteplici aspetti della vita organizzativa con un approccio scientifico e evidence-based.
Lo psicologo del lavoro opera in diverse aree strategiche dell’organizzazione. Nella selezione e valutazione del personale, progetta e conduce assessment center, test psicologici e colloqui strutturati per identificare i candidati più adatti ai ruoli specifici. Si occupa inoltre di formazione e sviluppo, progettando percorsi formativi mirati al potenziamento delle competenze tecniche e trasversali.
Un’area di particolare rilevanza è la prevenzione e gestione del benessere organizzativo. Il professionista analizza i fattori di rischio psicosociale, progetta interventi per la prevenzione dello stress lavoro-correlato e del burnout, e sviluppa strategie per migliorare il clima aziendale. La consulenza organizzativa rappresenta un ulteriore ambito di specializzazione, dove supporta i processi di cambiamento, facilita la comunicazione interna e ottimizza le dinamiche di team.
Le trasformazioni del mondo del lavoro hanno amplificato l’importanza dello psicologo organizzativo. Il passaggio verso modelli di lavoro agile e smart working ha reso necessaria una ridefinizione degli spazi, dei tempi e delle modalità lavorative, richiedendo competenze specifiche nella gestione dei team virtuali e nella progettazione di ambienti ibridi.
La crescente attenzione al work-life balance e al wellbeing aziendale ha posizionato questo professionista come figura chiave nella progettazione di politiche di welfare aziendale e nella promozione di culture organizzative orientate al benessere. L’emergere di tematiche come la diversità e inclusione ha inoltre aperto nuovi spazi di intervento nella gestione delle differenze e nella valorizzazione delle diversità come risorsa strategica.
La presenza di uno psicologo del lavoro nelle organizzazioni moderne rappresenta un investimento strategico che genera benefici misurabili. La riduzione del turnover, l’aumento della produttività e il miglioramento del clima aziendale sono solo alcuni dei risultati tangibili che derivano da interventi professionali mirati.
Questo professionista contribuisce inoltre alla prevenzione dei conflitti, alla gestione del cambiamento e alla promozione dell’innovazione attraverso la creazione di ambienti psicologicamente sicuri dove creatività e collaborazione possono fiorire. In un mercato del lavoro sempre più competitivo e dinamico, lo psicologo del lavoro si configura come un partner strategico indispensabile per le organizzazioni che vogliono investire nel proprio capitale umano e costruire un vantaggio competitivo sostenibile.
Come diventare psicologo del lavoro: il percorso accademico
Come spiega il blog di settore Universitàtelematica.it, una delle ragioni per cui gli studenti non trovano lavoro alla fine degli studi è che sono sbagliati gli studi. Nel senso che non ci si può più permettere il lusso di impegnarsi solo in quel che si vuole ma anche e soprattutto in quel che cerca (o meglio, sta per cercare) il mercato del lavoro. Per questo sta avendo grande successo il corso di laurea Magistrale in Psicologia delle Organizzazioni e dei Servizi dell’UniCusano. Tutto passa dal know-how che lo studente acquisisce con questo corso di laurea Magistrale in Psicologia delle Organizzazioni e dei Servizi:
- Nel settore del “lavoro”
Analizza situazioni lavorative onde progettare e riprogettare, anche in un’ottica ergonomica, compiti, posti di lavoro, ruoli lavorativi, strumenti comunicativi, ambienti socio-tecnici, sicuri, efficienti e coerenti, rispetto ai bisogni dei lavoratori, alle dinamiche presenti nei gruppi di lavoro ed agli obiettivi produttivi del sistema lavorativo;
- Nel settore di “risorse umane”
Progetta, gestisce e coordina interventi di carattere orientativo, selettivo, informativo-formativo e di consulenza, finalizzati alla qualificazione professionale, agli avanzamenti nella carriera ed ai cambiamenti organizzativi, attuati tenendo conto delle capacità-competenze dei singoli lavoratori, della composizione dei gruppi di lavoro e dei particolari vincoli organizzativi e sociali delle comunità;
- Nel settore delle “organizzazioni”
Progetta, gestisce interventi di miglioramento della qualità della vita organizzativa con particolare riguardo: al funzionamento dei gruppi di lavoro ed alle diverse tipologie di leadership; alle intera-zioni tra pari e di tipo gerarchico; ai processi di comunicazione interna; alla sicurezza lavorativa, alla prevenzione degli incidenti e infortuni sul lavoro (con particolare riferimento ai meccanismi di genesi degli errori umani); alla gestione dello stress; alle varie forme di comunicazione interna ed esterna (con utenti individuali e collettivi); alla gestione produttiva dei conflitti interpersonali e sociali; all’inserimento negli “sportelli d’ascolto” a tutela della dignità della persona (laddove previsto dai codici di condotta aziendali); ai processi decisionali, ecc.);
Psicologo del lavoro: sbocchi professionali e opportunità di carriera
E’ evidente che un ragazzo che esce dal corso di laurea Magistrale in Psicologia delle Organizzazioni e dei Servizi dell’UniCusano abbia diverse opportunità. Se vogliamo schematizzare gli sbocchi lavorativi, sono i seguenti:
– nei servizi pubblici tipo Pubblica Amministrazione e privati volti all’orientamento e al migliore impiego di capacità e potenzialità personali in ambito lavorativo;
– in imprese, aziende, enti pubblici, istituzioni ed apparati educativi, sanitari e militari per indagarne e promuoverne i climi e le culture organizzative;
– in agenzie del “terzo settore” (quali cooperative e associazioni in stile Amnesty) che gestiscono servizi residenziali e semiresidenziali, o realizzano progetti di prevenzione e riduzione del disagio nel corso di vita;
– in attività professionali autonome di valutazione, orientamento e sostegno a individui e gruppi, mirate alle scelte professionali, alla gestione dei contrasti e conflitti in ambito organizzativo, alla gestione dello stress e del rischio, alla tutela della sicurezza e alla promozione del benessere in ambito lavorativo;
– svolgere la professione psicoterapeutica dopo il conseguimento di diploma di Scuola di specializzazione).
Se desideri maggiori informazioni sull’università Unicusano, oltre al ricco sito, ti consigliamo di leggere il BLOG di UNICUSANO dove sono presenti tanti topic sulle attività più recenti del mondo accademico e della vita degli studenti. In alternativa clicca su https://www.unicusano.it/contatti-universita.
Credits: edit with AI/DepositPhotos.com
I contenuti di questo sito web hanno esclusivamente scopo informativo e si riferiscono alla data 25 Giugno 2025.
I contenuti non intendono sostituire consulenza e informazioni ufficiali che sono reperibili su www.unicusano.it