Master | 02 Giugno 2023
Chi è e che cosa fa un controller di gestione?

Chi è e che cosa fa un controller di gestione?

Il controllo di gestione è un’attività fondamentale per qualsiasi tipologia di azienda, a prescindere dal settore in cui opera; ecco perché chi intende intraprendere una carriera in un settore promettente e gratificante dovrebbe sapere chi è e cosa fa un Controller di gestione.

Sull’attuale mercato, sempre più competitivo e globalizzato, analizzare e interpretare i dati rappresenta il presupposto essenziale per una corretta gestione aziendale.
Il monitoraggio dei dati diventa addirittura indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi di business.

Nel corso di questo post analizzeremo la professionalità del Controller di gestione, le sue mansioni e le competenze richieste per diventare un professionista qualificato.

Responsabile controllo di gestione: cosa fa

La professionalità di un Controller di gestione mira a valutare l’attività aziendale attraverso l’analisi dell’andamento economico-finanziario.
In estrema sintesi potremmo dire che si tratta del profilo che si occupa di gestire una serie di processi di contabilità analitica.

Il principale compito di un Controller è monitorare l’utilizzo delle risorse finanziarie in funzione degli obiettivi da raggiungere.
L’attività si esplica sostanzialmente attraverso una raccolta costante e sistematica dei dati, gestita attraverso appositi sistemi e programmi.

Al termine delle analisi e delle valutazioni svolte, il professionista fornisce alla dirigenza i cosiddetti ‘rapporti di gestione’, ovvero una serie di documenti fondamentali per il monitoraggio costante dell’andamento e delle performance aziendali.

Per rendere più chiara la panoramica professionale relativa al responsabile del controllo di gestione abbiamo sintetizzato nel seguente elenco le principali mansioni:

  • Registrazione e analisi contabilità analitica
  • Stesura rapporti di gestione
  • Analisi di documento e relazioni
  • Controllo delle operazioni contabili affinché siano svolte nel rispetto delle procedure aziendali
  • Coordinamento dei profili contabili
  • Supporto al CFO per la definizione delle strategie aziendali
  • Controllo delle operazioni e dei registri affinché rispettino gli standard internazionali
  • Monitoraggio dei flussi di cassa
  • Verifica del raggiungimento degli obiettivi finanziari
  • Proporre eventuali miglioramenti di sistemi e processi
  • Predisposizione delle dichiarazioni fiscali entro i termini previsti dalla legge
  • Assistenza ai revisori e agli auditor in fase di controlli
  • Gestione dei rapporti con le banche, istituzioni finanziarie e consulenti vari

Le attività appena elencate presuppongono una stretta collaborazione con i responsabili dei vari reparti.
Il Controller di gestione, per poter redigere documenti e bilanci precisi e reali, si basa sui report che periodicamente riceve dai singoli comparti aziendali in merito al relativo andamento.

I dati ottenuti vengono ulteriormente elaborati per realizzare report completi da presentare al management.

Le competenze di un Controller di gestione

Il profilo che si occupa di controllo di gestione svolge mansioni che riguardano essenzialmente il monitoraggio delle performance aziendali.

Si tratta quindi di una professionalità che presuppone un alto livello di competenze tecniche da affiancare ad un’approfondita conoscenza dell’azienda per la quale opera (sistema, natura, processi lavorativi, strutture ecc.).

Le competenze essenziali per svolgere la professione riguardano:

  • Software e metodi per la rilevazione contabile
  • Metodi per la stesura del bilancio
  • Tecniche per la rilevazione del fabbisogno finanziario
  • Tecniche di previsione e reporting
  • Tecniche di applicazione della statistica
  • Teoria della probabilità
  • Software applicativi per la digitalizzazione dei modelli di controllo di gestione

La buona conoscenza di sistemi quali ERP (Enterprise Resources Planning), SAP (System Application and Products), SEM (Structural Equation Models) ecc, presuppone una discreta padronanza della lingua inglese.
Si aggiungono alle conoscenze utili per lo svolgimento della professione nozioni in materia di norme civilistiche e fiscali.

Per quanto riguarda le cosiddette ‘soft skills’, un Controller deve possedere buone capacità relazionali e comunicative; deve essere predisposto al lavoro di squadra e al problem solving.
Fondamentali per poter svolgere il ruolo di Controller l’affidabilità e l’autorevolezza.

La formazione

Per ricoprire il ruolo di controller di gestione non è richiesto alcun titolo di studi particolare; non esiste pertanto un percorso unico che consente di acquisire il know how di base per svolgere la professione.

Tuttavia, trattandosi di una professione che implica una serie di responsabilità importanti, è necessario possedere un buon bagaglio di competenze tecniche.
Il punto di partenza ideale per acquisire una preparazione in linea con le peculiarità del tipo di professionalità è identificabile nel conseguimento di una laurea ad indirizzo economico.

Solitamente i professionisti che operano nell’ambito del controllo di gestione hanno conseguito una laurea in economia e successivamente hanno scelto di specializzarsi ulteriormente attraverso un corso o un master post-laurea.

Tra i percorsi di specializzazione più attuali e completi segnaliamo il master in Gestione di controllo dei processi industriali attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.

Si tratta di un corso post-laurea di primo livello che mira ad assecondare le esigenze delle moderne aziende per ciò che concerne i processi industriali.

Il programma è pensato sia per i giovani neo-laureati che intendono specializzare la propria formazione e sia per i professionisti che già operano nel campo del controllo di gestione e intendono riqualificare il proprio know how.

Ecco nel dettaglio gli argomenti previsti dal piano di studi:

  • Processi industriali
  • Gestione della produzione
  • Automazione ed industrializzazione
  • Project Management
  • Metodi e tecniche per la gestione dell’efficienza energetica
  • Strategie di manutenzione e gestione degli asset industriali
  • Risk management
  • Salute, sicurezza e ambiente
  • Organizzazione dei servizi tecnici
  • Contrattualistica degli appalti e degli acquisti
  • Gestione delle risorse umane

Si tratta quindi di un programma estremamente ampio e completo, ma soprattutto attuale per ciò che riguarda i contenuti.
Sono inclusi nel programma una serie di seminari di approfondimento e aggiornamento tematico.

Al termine del percorso di specializzazione il corsista avrà acquisito le competenze per svolgere le seguenti mansioni:

  • Analizzare, monitorare e gestire i processi produttivi
  • Contribuire al miglioramento dei processi
  • Individuare i modelli di gestione produttivi più adatti alle esigenze della singola azienda
  • Gestire la comunicazione interna aziendale e verso gli stakeholders

Il master, fruibile interamente online, ha un costo pari a 2.300,00 euro da suddividere in 4 rate.
Per i laureati Unicusano, per tutti i laureati in discipline ingegneristiche ed economico-giuridiche e per gli ingegneri iscritti all’Ordine è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 2.100,00 euro.

I guadagni

Come accennato nel corso della premessa, la figura del Controller gestione è diventata fondamentale per qualsiasi tipologia di azienda, qualunque sia il settore operativo in cui essa si inserisce e qualunque sia la dimensione dell’impresa.

Dal momento che sul mercato attualmente esiste un gap piuttosto importante tra la richiesta di profili qualificati e l’offerta, la scelta di approcciarsi ad una carriera da Controller è senza alcun dubbio vincente.
Intraprendere la strada del controllo di gestione offre interessanti prospettive di occupazione e opportunità di guadagno.

Per dare un’idea di massima degli stipendi, la media annuale si aggira intorno ai 40.000 euro.
Chiaramente le cifre oscillano sulla base di una serie di variabili.
Innanzitutto bisogna considerare l’area geografica, le dimensioni dell’azienda e il settore operativo.

Un’altra variabile piuttosto determinante è data dall’esperienza.
Profili senior, con all’attivo un bagaglio esperienziale notevole, possono arrivare a guadagnare cifre che superano i 50.000 euro.

La strada della consulenza, a tal proposito, rappresenta un’ottima opportunità per fare carriera, per raggiungere incarichi importanti e retribuzioni più che soddisfacenti.

Ora sai chi è e cosa fa un Controller, quali mansioni svolge e quali sono le competenze di base per intraprendere la professione.
Se desideri ricevere ulteriori info e dettagli sul master online in Gestione, controllo e manutenzione dei processi industriali della Niccolò Cusano compila il form che trovi su questa pagina.

Credits: Syda_Productions / Depositphotos.com

 

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