Master | 11 Dicembre 2018
Cos’è il trading online: quello che devi sapere

Cos’è il trading online: quello che devi sapere

Hai deciso di avvicinarti alla compravendita degli asset finanziari e vuoi sapere cos’è il trading online?

Ti interessa trasformare il tuo interesse per la Borsa e per i mercati finanziari in una professione?

In entrambi i casi questo post fa al caso tuo!

In questa breve guida abbiamo sintetizzato i concetti chiave e i passaggi fondamentali per iniziare a negoziare sulle piattaforme di trading online.

Cosa significa fare trading online

Prima di addentrarci nel cuore di concetti e dinamiche finanziarie cerchiamo di capire cos’è il trading o meglio cosa significa fare trading.

Iniziamo con l’analisi del termine inglese che proviene dal verbo ‘to trade’ il cui significato italiano è negoziare, commerciare.

Per quanto il termine possa essere utilizzato per la negoziazione e il commercio di qualunque tipologia di beni e servizi, quando in Italia si parla di trading online ci si riferisce solitamente alla compravendita di strumenti finanziari.

Treccani riporta in proposito la seguente definizione di trading:

“Nel linguaggio economico, compravendita via internet (o anche attraverso canali diversi quali il telefono e il cellulare) di strumenti finanziari”

Trading online significa letteralmente ‘negoziazione online’ o ‘negoziazione telematica’; il termine identifica tutte le attività di compravendita di strumenti finanziari condotte con l’obiettivo di realizzare profitti.

Si tratta in altre parole di un modo di investire in borsa.

Nel nostro Paese nasce ufficialmente nel 1999, anno in cui la Consob ne regolamenta gli aspetti nel ‘Nuovo Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari’.

Glossario finanziario

Per entrare nel mondo delle negoziazioni online è doveroso familiarizzare con i termini più comuni utilizzati nel settore.

Per agevolare la comprensione dell’argomento anche ai principianti abbiamo raccolto nel seguente elenco i concetti più ricorrenti in ambito borsistico.

  • Strumenti finanziari o asset finanziari: tutto ciò che viene scambiato sul mercato finanziario (azioni, obbligazioni, futures, titoli di Stato, materie prime e valute).
    Gli asset possono essere entità materiali (tangibili) oppure immateriali (intangibili).
  • Trader: operatore idipendente del settore borsistico; colui che commercializza, ovvero vende e compra online.
  • Broker: intermediario finanziario; può essere un individuo o una società che opera per conto di un trader.
  • Borse telematiche: luoghi in cui tutti possono comprare e vendere beni quotati, in tempo reale, durante l’apertura delle Borse di riferimento.
  • Piattaforme di trading: mezzi attraverso i quali si realizza il trading; nel dettaglio sono i software che permettono la compravendita online.
  • Contratti future: contratti a termine che riportano l’accordo, tra due parti, di scambiare un bene a un prezzo definito ad una determinata data.
  • Spread: differenza di prezzo tra il prezzo di domanda e il prezzo di offerta di un asset finanziario.
  • Stop loss: strumento utile per limitare le perdite; esso indica il momento in cui chiudere la posizione.

trading definizione

Come iniziare a negoziare online

Dopo averti spiegato cos’è il trading online ti forniremo qualche suggerimento utile, di carattere generale, per iniziare a piazzare ordini sul mercato.

Il primo passo da compiere è identificare una piattaforma di trading, ossia un programma che permetta attraverso una connessione a internet di visualizzare i titoli presenti sui mercati italiani ed esteri, al fine di poterli acquistare o vendere in tempo reale.
Il consiglio, in tal senso, è di scegliere un software gestito da società finanziarie autorizzate dalla Consob.

Prima di iniziare è importante predisporre un piano d’azione, nel quale stabilire i propri obiettivi in merito al profitto e il tempo che si è disposti a dedicare all’attività.

Successivamente si procede con l’apertura di una posizione sulla piattaforma scelta.

Il suggerimento per i trader principianti è di utilizzare il meccanismo di sicurezza ‘stop loss’ che, come spiegato nel glossario, è un tipo di ordine che serve a limitare la perdita massima di una posizione.

Lavorare nel settore degli intermediari finanziari

Chiudiamo il nostro post con un suggerimento riservato a chi intende specializzarsi in diritto dei mercati finanziari, ovvero con la possibilità di frequentare il master in ‘Economia e diritto dei mercati finanziari’ attivato dall’Università Telematica Niccolò Cusano.

Si tratta di un corso post-laurea di primo livello, afferente alla facoltà di economia, che mira a formare professionisti in grado di operare nei settori di banche, intermediari finanziari, assicurazioni, fondi comuni di investimento, emittenti quotati, società di revisione e Autorità di Vigilanza.

Il programma didattico si sviluppa sull’approfondimento dei seguenti argomenti:

  • Nozioni di base sui mercati finanziari: funzione economica; rischi, strumenti e mercati bancari, finanziari e assicurativi; intermediazione finanziaria.
  • Assetto istituzionale: autorità e controlli
  • Profili della disciplina in materia di concorrenza del mercato
  • Approfondimenti sul codice del consumo per la tutela del consumatore
  • Disciplina dei mercati e degli intermediari finanziari
  • Disciplina degli emittenti e dell’appello al pubblico risparmio
  • Disciplina dei servizi di investimento e degli intermediari
  • Il mercato assicurativo e riassicurativo: attività di intermediazione e strumenti di vigilanza ISVAP
  • Disciplina delle crisi degli intermediari e fondi di tutela degli investitori; procedure di conciliazione e arbitrato; mediazione.
  • Poteri di indagine e apparato sanzionatorio della CONSOB e della Banca d’Italia
  • Corporate Governance
  • Prodotti e strumenti finanziari
  • Prodotti assicurativi rami vita
  • Nozioni di matematica finanziaria
  • Rendimento dei prodotti finanziari e assicurativi
  • Analisi del bilancio di esercizio e bilancio consolidato
  • Finanza innovativa
  • Nozioni di inglese economico-giuridico
  • Elementi di base di informatica

Il corso ha un costo di 1.500,00 euro da corrispondere in 2 rate.
Per i laureati Unicusano e per gli intermediari finanziari iscritti all’Albo è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 1.250,00 euro.

Per ulteriori info e dettagli contattaci attraverso il form online che trovi qui!

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