Google Analytics: cos’è e come funziona

In questo articolo cercheremo di capire Google Analytics cos’è e come funziona, anche alla luce dei cambiamenti avvenuti quest’anno e alle novità introdotte da Google Analytics 4 che ha sostituito e implementato alcune funzionalità di Universal Analytics. Sai un viaggio denso, fitto di informazioni e dettagli ultimi per entrare nel mondo di Google Analytics, un mondo cruciale per ottenere informazioni su questa piattaforma essenziale per le tue azioni nel mondo del digital marketing.

Google Analytics: cos’è

Google Analytics è una piattaforma dalle mille potenzialità. Grazie alle sue diverse funzionalità, però, spesso genere un po’ di confusione negli utenti che devono utilizzarla. Chiunque sia in possesso di un sito avrà sicuramente sentito nominare Google Analytics, il servizio offerto da motore di ricerca Google per analizzare, attraverso statistiche e strumenti creati ad hoc per un’analisi precisa e funzionale, l’efficacia della tua presenza sui motori di ricerca e delle tue strategie di digital marketing (qualora tu ne stia applicando qualcuna.)

Chi lavora dentro un’agenzia di comunicazione o digital marketing sa benissimo come funziona Google Analytics, gli altri un po’ meno, e non li biasimiamo affatto. La piattaforma è i tool che offre non sono esattamente di facile utilizzo o di immediata comprensione, ma non sono neanche antichi geroglifici per i quali non possediamo una chiave di lettura. Sono una via di mezzo. I dati di Google Analytics sono interessanti per tutti, non solo per gli addetti ai lavori, bisogna soltanto capire come approcciarsi e come leggerli per avere un feedback completo e illuminante sull’effettivo successo e sul funzionamento di un sito internet all’interno del vasto mondo della rete.

Per fare un esempio semplice, possiamo parlare della guida di un autoveicolo. È possibile possedere un’automobile, persino saperla guidare, ma magari non saper leggere il quadrante dei controlli. Certo, è possibile, ma per guidare la macchina al meglio e, soprattuto, per sapere se c’è qualche problema grande o piccolo saper leggere il quadrante è fondamentale. Una volta capito a cosa serve Google Analytics dobbiamo subito fare un annuncio importante. Non illuderti di avere a che fare con un sistema statico, di cui apprendi una volta per tutte il linguaggio e le funzionalità e poi stai a posto. Ahimè, non è così. Google Analytics è un sistema in continua evoluzione, e per capire bene cos’è Google Analytics dobbiamo per forza parlare degli ultimi aggiornamenti, quelli che hanno introdotto Google Analytics 4.

Le novità di Google Analytics 4

Chi utilizza Google Analytics sa che siamo passati a un’altra fase nell’esistenza di questo tool messo a disposizione dal colosso di Montain View. Siamo passati da Universal Analytics s Google Analytics 4. Google Analytics 4 si basa sulla versione app-web introdotta nel 2019 in beta, che rappresentava l’unione dei dati tra app e web, e risulta molto diverso rispetto alla precedente versione Universal Analytics.

Però attenzione, non stiamo dicendo che ci ritroviamo davanti a un cambiamento di forma, di usabilità da vari dispositivi, ma stiamo dicendo che sono cambiate proprio le logiche, sopratutto quelle che interessano di più coloro che ogni giorno lavorando con le logiche interne all’analisi dei dati, infatti radica modifiche riguardano la struttura, la raccolta e la gestione dei dati. GA4, ovvero Google Analytics 4 ha un nuovo funzionamento, che già in tanto definiscono più smart e predittivo, capace di offrire nuovi e più potenti strumenti di analisi e integrazione a tutti i professionisti del digital marketing che usano la piattaforma. In sintesi, per capire come funziona Google Analytics nella sua ultima versione, ovvero GA4, possiamo sintetizzare i cambiamenti apportati in un breve elenco puntato delle principali modifiche:

• Analisi dei dati cliente-centrica e modello basato sugli eventi
• Nuova interfaccia
• Maggiore integrazione con Google Ads
• Utilizzo del machine learning e dell’intelligenza artificiale
• Migliore controllo e conservazione dei dati utente per la privacy

Possiamo vederle una per una, per avere maggiore contezza della portata delle innovazione del nuovo Google Analytics.

Analisi dei dati con Google Analytics 4

Lungi da noi voler proporre una guida a Google Analytics, non sarebbe questo lo spazio adatto. Vogliamo solo illuminare i punti salienti di una svolta che in tanti attendevano. Attualmente, sappiamo cosa misura Google Analytics nella nuova versione, e se pensiamo che si tratta esattamente delle stesse cose che misurava prima di stiamo sbagliando. Google Analytics 4 è passato da una misurazione frammentata per dispositivo o piattaforma a una misurazione incentrata sul cliente. Uniformando gli utenti che utilizzano applicazioni del mondo Google e smartphone Android ora è possibile identificare gli utenti indipendentemente dal device utilizzato

. Questa scelta è stata dettata dalla necessità di ricostruire con maggior precisione il customer journey di un utente, seguendolo passo dopo passo, per esempio da quando inizia la conversione tramite un dispositivo a quando la completa tramite un altro. L’altro cambiamento riguarda il tracciamento degli eventi. Mentre prima erano considerati fondamentali i dati relativi alle sessioni e azioni degli utenti, adesso il concetto di “eventi” diventa il fulcro della raccolta dei dati, e di conseguenza dell’analisi.

Con Google Analytics 4 tutte le interazioni degli utenti diventano ora “eventi” che portano con sé una serie di caratteristiche e informazioni sull’utente, come le preferenze e le abitudini di acquisto, soltanto per fare qualche esempio.

Nuova interfaccia di Google Analytics 4

Chi ha sempre avuto dimestichezza con Universal Analytics di certo saprà come si fa ad accedere a Google Analytics, ma altrettanto certamente resterà sorpreso dal cambio di interfaccia. La nuova interfaccia di GA4 è stata pensata per ripercorrere il customer journey dell’utente distinguendo i diversi dati in dati di acquisizione (fonti di traffico al sito), di coinvolgimento (cosa fa l’utente una volta atterrato sul sito o su una piattaforma), di conversione e di fidelizzazione.

Una nota di merito va alla scelta di semplificazione di alcune funzionalità, anche se dobbiamo ammettere che questi tentativi non sono sempre riusciti, sopratutto a causa di alcune lacune lato reportistica, che fanno in parte sentire la mancanza di Universal Analytics. Forse questo punto potrebbe scoraggiare chi vuole avvicinarsi perla prima volta a capire cosa misura Google Analytics, perchè serviranno maggiori competenze specifiche per leggere lo strumento in modo preciso e funzionale.

Google Analytics 4 e Google Ads

Per approfondire ulteriormente cos’è Google Analytics nella sua nuova versione GA4 dobbiamo sicuramente porre l’accento sulla connessione strettissima che finalmente si è creata tra Google Analytics 4 Google Ads. Questo permette di creare segmenti di pubblico ancora più personalizzati per le campagne di advertising di lead generation ed e-commerce, una novità che ha mandato in visibilio tutti gli esperti di campagne di advertising su Google, che potranno sbizzarrirsi a settarle in modo ancora più preciso. In questo modo è possibile creare annunci più pertinenti e utili per il proprio pubblico di riferimento e avere dati integrati utili per capire l’impatto combinato di tutte le iniziative di marketing sui diversi canali.

Studiare Google Analytics e gli altri strumenti Digital

Oggi conoscere le regole della comunicazione e della vendita online, non solo come funziona Google Analytics, saper entrare in contatto col proprio mercato sul web, offre un enorme vantaggio competitivo al manager che mette il digital al centro delle strategie di marketing in azienda. Per questo il mondo del lavoro ha sempre più bisogno di manager del digital marketing, professionisti che sappiano usare in modo efficace i new media e cavalcarne costantemente il continuo cambiamento. Per questo Unicusano ha scelto di attivare un Master in Digital Marketing, della durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo, corrispondenti a 60 cfu, in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24h24.

Concepito proprio per rispondere a tali richieste del mercato del lavoro, il Master si pone l’obiettivo di creare e formare nuove risorse del marketing digitale, con un approccio pratico, frutto dell’esperienza sul campo di professionisti di altissimo profilo. Il percorso di formazione riprende quello seguito da ogni agenzia di comunicazione o ufficio marketing nel momento in cui ci si pone l’obiettivo di far conoscere e acquistare un prodotto o un servizio. Si affronteranno i temi legati all’impostazione di una strategiavincente e saranno condivisi tutti gli strumenti pratici e operativi necessari a realizzarla, fornendo ai partecipanti competenze effettive da mettere subito in pratica in contesti altamente professionali quali:

• Dipartimenti marketing di aziende nazionali o multinazionali
• Società di consulenza in progetti di sviluppo e digitalizzazione dei processi di marketing
• Agenzie di comunicazione come Digital Account Manager, Digital Project Manager
• Web Agency, nelle posizioni di Web Marketing Manager

Crediti foto in evidenza: Depositphotos.com – AntonMatyukha

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