Università | 06 Dicembre 2013
Università UniCusano e ricerca? Un rapporto sempre più stretto

Università UniCusano e ricerca? Un rapporto sempre più stretto

Al centro del mondo dell’università UniCusano ci sono le persone. Lo dimostra la sua impostazione studente-centrica ma anche il grande e costante impegno nella ricerca. Nell’assoluta convinzione che il binomio UniCusano e ricerca vada tenuto stretto e costante nel tempo, infatti, gli episodi in questo senso sono sempre più frequenti. L’ultimo è forse uno dei più significativi e profondi e vale la pena di essere raccontato. Se volete saperne di più del legame tra UniCusano e ricerca, anche con esempi concreti, continuate a leggere. 

Quanto crede l’università UniCusano nell’importanza della ricerca? La risposta sta tutta nelle parole del prof. Giuseppe Profiti, presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, che ha parlato dell’iniziativa del concerto “La luce dei bambini”, organizzata per la campagna “Mettici il cuore”, che ha testualmente detto: “La vicinanza di tanti partner in questi eventi è importante, l’eccellenza costa e la solidarietà assume un ruolo fondamentale quando diventa uno sforzo intelligente, per un risultato che non sia solo immediato ma anche a lungo termine, come sono quelli di carattere scientifico. L’università UniCusano, in questo senso, è nostra compagna di lunga data, l’abbiamo accanto in questa iniziativa ma l’abbiamo accanto anche nel finanziamento di progetti di ricerca importanti, su patologie definite rare come la sindrome del QT lungo. Per questo tipo di iniziative l’UniCusano non è semplicemente un finanziatore, è l’anima di questa ricerca”.
Parole che danno il giusto peso al connubio UniCusano e ricerca sempre più stretto per le iniziative che contano. In questo caso si trattava di rinnovare completamente il reparto di terapia intensiva cardiologica e cardiochirurgia, che rappresenta il fulcro dell’ospedale ed un settore d’eccellenza per la medicina italiana. È una struttura che ogni anno accoglie 1.500 bambini di cui 600 destinati ad interventi cardiaci o a trapianti. Nel reparto di terapia intensiva cardiologica e cardiochirurgia ogni anno avvengono 25 trapianti di cuore, assistenza meccanica ed altro, con ogni piccolo che ha la possibilità di essere supportato dalla sua famiglia ed accolto in una struttura che, per tecnologia e distribuzione degli spazi, è in grado di dargli assistenza dal punto di vista tecnologico e medico.
Questo bel matrimonio tra l’UniCusano e la ricerca è la naturale conseguenza di una filosofia in cui sempre l’aspetto umano è messo sopra ogni cosa. Vale per casi così gravi ma anche per la normale routine studentesca dove, come dimostra il tutor, il primo pensiero è assecondare le esigenze dei ragazzi.
Se poi volete maggiori informazioni sull’università UniCusano, oltre al ricco sito, vi consigliamo di leggere con continuità il BLOG di UNICUSANO dove sono presenti tanti topic sulle attività più recenti del mondo accademico e della vita degli studenti. In alternativa cliccate su https://www.unicusano.it/contatti-universita.

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