Master | 08 Novembre 2018
Come lavorare sui social: studi e possibilità

Come lavorare sui social: studi e possibilità

Lavorare sui social è un’ambizione piuttosto comune che permette a tanti giovani di unire l’utile al dilettevole, ovvero di combinare la naturale predisposizione per l’utilizzo dei vari Facebook e Company con il lavoro.

Oggi la possibilità è tutt’altro che remota dal momento che una delle professionalità più richieste dal mercato è proprio quella del Social Media Manager.

Tattandosi di una figura professionale relativamente nuova ancora non si ha ben chiara la professionalità; la tendenza ancora troppo comune è quella di propendere verso una gestione home-made dei social, affidandosi a profili che non hanno alcuna competenza se non l’esperienza accumulata attraverso la gestione del profilo personale.

Una premessa prima di fare un pò di chiarezza sull’argomento: gestire il profilo personale, condividendo e scrivendo qualche post di tanto in tanto, non è la stessa cosa che gestire un account aziendale per raggiungere degli obiettivi ben definiti.

Chi è il social media manager

Quella del social media manager è una figura relativamente nuova che opera in un ambito tanto affascinante quanto complesso.
La complessità del settore è data da dinamiche che cambiano continuamente e che richiedono un aggiornamento costante per chiunque decida di assecondarle al fine di creare nuove opportunità di business.

Il manager dei social media è un professionista che si occupa di gestire le piattaforme social con l’obiettivo di creare un canale di comunicazione tra un’azienda, un brand o un personaggio e le rispettive community di utenti.

La sua professionalità si concretizza nell’organizzazione di una serie di attività tra le quali: diffusione di notizie, promozione di prodotti, servizi o eventi, condivisione di contenuti ripresi dal sito aziendale o dal blog. Il tutto attraverso un piano editoriale ben strutturato.

A questo punto è facile comprendere che circoscrivere l’attività di un professionista in una mera gestione degli account social è piuttosto riduttivo.
Il social media management richiede competenze specialistiche, che consentano di gestire e moderare la community ma che permettano anche di: analizzare le conversazioni che si sviluppano intorno al brand/servizio/prodotto; progettare campagne a pagamento e piani editoriali; monitorare l’analisi dei risultati ottenuti; produrre contenuti innovativi e coinvolgenti; interagire con il pubblico rispondendo a eventuali quesiti.

Per utilizzare termini tecnici e più attinenti al settore il profilo deve essere esperto di social media analysis, social media advertising e social media content curation.

Competenze e soft skills

Entriamo nel dettaglio della professionalità di un esperto di social media per scoprire quali sono le competenze e le soft skills necessarie per operare da professionista.

Per lavorare sui social network bisogna innanzitutto avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere i vari Facebook e Company.
La gestione dell’immagine online prevede toni, linguaggi e modalità di interazione differenti, a seconda se si tratta di Twitter, Facebook o Instagram.

La prima capacità che deve avere un profilo qualificato è l’intuizione; deve in altre parole essere in grado di individuare i cosiddetti hot trends, ovvero i temi più interessanti del momento, indirettamente o indirettamente afferenti al settore di riferimento, e sfruttarli per creare contenuti che stimolino l’interazione.

Allo stesso modo risulta imprescindibile da una figura esperta di social la capacità di analisi, sulla base della quale impostare un piano editoriale efficace e vincente.

Trattandosi di un professionista che opera nel campo della comunicazione egli deve avere ottime capacità di scrittura; tra le attività che svolge con maggiore frequenza vi è infatti la creazione di contenuti.
Attenzione però: creare un contenuto non significa semplicemente scrivere qualche frase ‘simpatica’ e accattivante; significa piuttosto creare un testo allineato alle caratteristiche del target di riferimento, che oltre ad attirare l’attenzione stimoli l’interazione (commento, condivisione ecc).

Per fornire al lettore un’idea più chiara della professionalità in oggetto abbiamo sintetizzato nel seguente elenco le principali competenze tecniche:

  • Competenze in materia di search engine optimization (seo)
  • Competenze grafiche
  • Conoscenza delle principali tecniche di scrittura (copywriting)
  • Conoscenze di web marketing
  • Competenze in materia di customer care

Come anticipato nel corso dei precedenti paragrafi il mondo social è in continua evoluzione; ogni giorno vengono lanciate nuove funzionalità e introdotte opzioni e strumento potenzialmente utili per l’attività di interazione con il pubblico.
Ecco perché un profilo qualificato deve mantenersi costantemente aggiornato.

esperto di social media

Come diventare esperto di social media

Nell’era in cui la visibilità online è fondamentale per essere competitivi, le aziende, in qualunque settore o ambito operino, non possono assolutamente permettersi di sottovalutare la gestione dei social; soprattutto non possono permettersi di affidare l’attività ad un profilo improvvisato, privo di competenze specifiche.

Essere visibili sul web non significa più limitarsi soltanto a realizzare un sito web, una bella vetrina nella quale esporre prodotti/servizi per esaltarne bellezza e qualità; non è più sufficiente puntare sulle strategie seo per raggiungere i primi risultati della serp di Google.

Oggi è importante sviluppare una relazione diretta con i clienti e con quelli rientrano nel target di potenziali consumatori.
Nel primo caso l’attività prende il nome di social customer care; nel secondo caso si parla di lead generation da social media management.

A prescindere da terminologie più o meno tecniche il punto sul quale intendiamo focalizzarci è l’esigenza, crescente e sempre più imprescindibile, di affidarsi a profili qualificati.

Chi desidera diventare un social media manager e operare da professionista non può assolutamente prescindere da una formazione specialistica nel settore; per essere appetibile sul mercato lavorativo non può più limitarsi a millantare conoscenze sui social acquisite per caso, gestendo qualche paginetta per parenti e amici.

Risulta in tal senso fondamentale la specializzazione; trattandosi di un campo di studi innovativo è importante selezionare percorsi di qualità, idonei a formare nello specifico la figura del social media manager.

Tra le varie possibilità presenti sul mercato formativo risulta particolarmente adatto alla specifica professionalità in oggetto il master in ‘Social media manager e scrittura per web’ attivato dall’Università Telematica Niccolò Cusano.

Si tratta di un corso post laurea di primo livello, la cui struttura didattica risulta ampia e ben articolata; ecco di seguito, nel dettaglio, gli argomenti previsti dal programma:

  • Scrittura creativa
    Da dove partiamo; suggerimenti; la trinità dello scrittore; attivanti; trama; dialogo; uso della prima o terza persona; uso dei dettagli; flashback e similari; interiorità ed esteriorità; sinestesia; memoria; dire è un dare; non solo racconti e romanzi; scrivere per il video.
  • Scrittura giornalistica e il mondo che cambia
    Jakobson (scena della comunicazione); tipi di testo; senso, informazione, comunicazione; vecchie regole per testi nuovi; convincere vs commuovere; redazioni e giornalisti; la comunicazione efficace; come si costruisce un testo efficace; l’editing del testo; l’intervista; come creare un prodotto editoriale; le fonti dell’informazione; la narrativa della realtà; fatti simboli e interpretazioni; le parole d’ordine dei mass media; focus sulle parole; rapporti tra media e cittadini; rapporto tra media e democrazia.
  • Fondamenti di scrittura per il web
    Anatomia di un testo breve; incipit; la forma dell’informazione; l’immagine; notizia oggi; il SEO, native ADS, forma a F; ad ogni azione corrisponde una reazione; giornali, siti, app; storia, sociologia e psicologia dei social media; principali social media; modellizzare la comunicazione social e digital; caso Facebook Analytica; focus su Facebook; focus su Twitter; focus su Instagram; gestione piano editoriale di un cliente; case history; chatbot e blockchain; gruppi Facebook; gruppi Snapchat; forme di narrazione verticale; gamification; realtà virtuale contro realtà aumentata; Lab nelle redazioni; longform; datajournalism; podcast; forme di narrazione interattive; come si fa un video live su Facebook; piattaforme video; video interattivi; newsletter.

Il master Unicusano ha un costo di 2.000,00 euro, da corrispondere in 4 rate.
Per i laureati da meno di 24 mesi è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 1.800,00 euro.

Tra le peculiarità del percorso di specializzazione la possibilità di seguire le lezioni in streming, comodamente da casa, a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Si tratta di una modalità formativa estremamente innovativa che permette una gestione flessibile e totalmente personalizzata dell’apprendimento.

Se desideri avere ulteriori informazioni sul master online Unicusano compila il form che trovi cliccando qui!

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