Corsi di Laurea | 18 Settembre 2024
Come diventare HR manager: formazione, ruoli, stipendio

Come diventare HR manager: formazione, ruoli, stipendio

Come diventare HR manager? Esiste una laurea in risorse umane? Queste sono le domande che gli studenti universitari, interessati a lavorare nel settore delle risorse umane, si pongono più spesso. 

E non sono neppure gli unici quesiti. La lista è lunga, da cosa fa un HR manager a qual è il percorso di studi adatto per intraprendere questo genere di carriera. A tutte queste domande cercheremo di trovare risposta nella nostra guida. 

Il primo aspetto sul quale vogliamo soffermarci è quello specifico dell’attività che svolge un HR manager. Andiamo, quindi, ad analizzare il profilo professionale di un responsabile delle risorse umane. 

Chi è e cosa fa un HR manager?

come diventare HR manager donna

Credits: [prometeus]/Depositphotos.com

Con il termine inglese HR manager si intende il Responsabile delle Risorse Umane. Il suo compito principale è gestire e coordinare tutti i processi che riguardano il personale dell’impresa in cui lavora. 

Gli HR manager si occupano della gestione dei lavoratori sotto diversi punti di vista. Ovvero: economico, sicurezza sul luogo di lavoro, aggiornamento dei dati, assunzione, valutazione e rapporti sindacali.  

Tra le mansioni di un HR manager rientrano anche sviluppo, implementazione e supervisione di programmi di aggiornamento e corsi di formazione rivolti ai dipendenti dell’azienda. Per questo uno dei requisiti principali per diventare consulente delle risorse umane è essere sempre aggiornato sulle direttive che regolamentano i diritti dei dipendenti. 

Come vedremo a breve, per lavorare nelle risorse umane, oltre a una formazione specifica, è fondamentale avere un interesse reale per il settore. Gestire il personale lavorativo di un’azienda richiede, infatti, doti personali notevoli. Prima fra tutte le capacità di entrare in empatia con le persone.  

Come vedi, la risposta alla domanda come diventare HR manager si muove su due binari: da un lato la formazione, dall’altro il possesso di requisiti specifici. 

Mansioni e responsabilità

Prima di capire nello specifico come diventare HR manager, vediamo quali sono le sue principali mansioni:

  • Ricerca e selezione di talenti fuori e all’interno dell’azienda. L’HR manager coordina e supervisiona il lavoro degli addetti alla selezione del personale
  • Gestione dei collaboratori dell’azienda in tutto il processo di assunzione, fino al termine del rapporto di lavoro. Si occupa cioè della proposta di corsi di aggiornamento professionale, degli avanzamenti di carriera e degli aspetti contrattuali della prestazione lavorativa (orari, permessi, congedi, maternità, pensionamenti)
  • Controllo e analisi dei dati sul personale
  • Valutazione delle prestazioni dei lavoratori e del livello di produttività, in collaborazione con i manager delle varie aree aziendali
  • Gestione della retribuzione dei collaboratori e dei rapporti con i sindacati
  • Comunicazione interna fra i vari dipartimenti. L’HR manager ha un ruolo di raccordo fra le varie aree 

Competenze e abilità

Per svolgere l’attività di responsabile HR è necessario acquisire una serie di competenze e abilità, utili per ottemperare al meglio a tutte le mansioni. 

Sicuramente un buon responsabile delle risorse umane ha conoscenze specialistiche in diversi campi, dal diritto alle scienze sociali. In generale, le conoscenze specialistiche più utili da acquisire sono: 

  • Fondamenti di contrattualistica del lavoro, contratti collettivi nazionali (CCNL) e sistemi retributivi 
  • Strumenti e metodologie per la selezione del personale 
  • Strumenti e metodologie di rilevazione dei bisogni formativi e di valutazione dei progetti formativi 
  • Strumenti per la valutazione della produttività 
  • Utilizzo di sistemi informatici e gestionali 

Oltre alle conoscenze specialistiche, l’HR Manager deve possedere una serie di competenze trasversali, molto preziose per chi lavora a contatto con il pubblico. Parliamo ad esempio di: 

  • Capacità di lavorare in team 
  • Affidabilità e flessibilità 
  • Abilità di leadership 
  • Doti comunicative 
  • Decision making 
  • Problem solving 
  • Capacità organizzative 

A queste competenze si aggiungono anche la conoscenza pratica e teorica dei software per la gestione delle risorse umane. 

In generale, i compiti del Responsabile HR variano a seconda delle dimensioni dell’azienda per cui lavora e della sua organizzazione. Parlando di realtà come grandi corporate o multinazionali, spesso alcune funzioni vengono suddivise tra più figure. 

Come diventare HR manager

Ora che abbiamo visto cosa fa un HR manager, quali sono le sue mansioni e le competenze richieste, passiamo al fulcro della nostra guida. Scopriamo finalmente come lavorare nell’area HM manager andando ad analizzare il percorso formativo necessario per svolgere questo mestiere. 

Quella del Responsabile Risorse Umane è una delle figure professionali più ricercate dalle aziende. Il suo ruolo non è solo selezionare il personale, ma custodire il capitale umano. Come potrai immaginare, per un’azienda di qualunque dimensione, il responsabile HR ricopre un ruolo strategico prezioso. Si tratta pertanto di un mestiere che non può essere improvvisato, ma che richiede un percorso specifico. 

Per diventare responsabile delle risorse umane, la formazione deve essere mirata all’acquisizione di determinate conoscenze e competenze. 

Il requisito minimo per diventare un HR manager è il possesso di una laurea. Ma esiste una laurea in gestione delle risorse umane? Allora, esistono dei percorsi indicati per ricoprire questo ruolo:  

  • Laurea in economia 
  • Laurea in giurisprudenza 
  • Laurea in psicologia del lavoro  

 Le prime due lauree forniscono una serie di competenze tecniche molto utili. I neolaureati in economia o in giurisprudenza avranno cioè conoscenze di diritto e di economia fondamentali per il ruolo.  

Un HR Manager, però, si occupa dei lavoratori a 360 gradi, inclusi gli aspetti del benessere sul lavoro e quelli della crescita professionale. Per questo motivo una laurea in psicologia del lavoro è assolutamente consigliata. Per completare la formazione poi è possibile integrare le conoscenze con un master specifico in gestione delle risorse umane. L’Università Niccolò Cusano, per esempio, propone una laurea magistrale in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni e un master post laurea di II livello incentrato sul diritto del lavoro e sulla gestione delle risorse umane. Laurea in psicologia + master in gestione HR è sicuramente un percorso in grado di formare un futuro responsabile delle risorse umane preparato e professionale.  

LEGGI ANCHE – Economia e commercio ed economia aziendale: analogie e differenze

In linea generale, però, un percorso universitario nell’ambito dell’area economica è il più indicato per lavorare come HR manager.

Attraverso un percorso di laurea in economia aziendale e management, infatti, lo studente ottiene competenze in merito a:

  • gestione delle risorse umane
  • business administration
  • gestione della forza lavoro, compensi e leggi che regolamentano le assunzioni
  • gestione e sviluppo delle capacità del personale
  • contabilità, statistica e informatica

Diventare HR manager con Unicusano

I Corsi di Laurea dell’Università Niccolò Cusano rappresentano la soluzione ideale per la tua formazione. La didattica dei corsi, infatti, è interamente fruibile online grazie alla modalità e-learning. Non solo, i piani di studio sono costantemente aggiornati e curati dai massimi esperti del settore. 

Per intraprendere la professione di responsabile risorse umane, la laurea più indicata, come già anticipato, è quella in economia. 

Vediamo nel dettaglio qual è la proposta del nostro ateneo. 

  • Laurea triennale in Economia aziendale e Management 
  • Laurea Magistrale in Scienze economiche 

Il Corso di Laurea triennale offre una preparazione trasversale, propedeutica allo svolgimento di ruoli manageriali, proprio come quello del responsabile risorse umane. 

In particolare, durante il corso di studi, vengono approfondite le metodologie di analisi e di interpretazione critica delle strutture e delle dinamiche aziendali. 

Se, dopo la laurea triennale, desideri proseguire i tuoi studi, il Corso di Laurea Magistrale è perfetto per approfondire quanto appreso durante la laurea triennale. 

Per tutti i laureati di vecchio ordinamento e i laureati magistrali c’è anche la possibilità di iscriversi al Master II Livello in Human Resource Management. Obiettivo del master è formare professionisti nell’area della gestione e sviluppo delle Risorse Umane. Il master fornisce le competenze necessarie per l’inserimento nelle imprese private, nella pubblica amministrazione e nelle società di ricerca e consulenza. Come tutti i corsi di laurea di Unicusano, anche il master in Human Resource Management si svolge in modalità e-learning attraverso la piattaforma online. 

Quanto guadagna un laureato in risorse umane?

Sei curioso di capire qual è lo stipendio medio di un HR manager? Secondo le stime risalenti al 2023, un neoassunto nel ruolo di responsabile delle risorse umane percepisce uno stipendio di circa 35 mila euro lordi all’anno.  

La retribuzione poi cresce in base all’esperienza e alla tipologia di azienda. Un HR Manager con un’esperienza di livello medio può arrivare a guadagnare sui 47 mila euro lordi all’anno.  

Per posizioni importanti in grandi aziende, invece, si parla di stipendi lordi annui pari a 70 mila euro. Ovviamente, in quest’ultimo caso l’HR Manager deve essere un professionista con una certa esperienza.  

Ora che ne sai di più su come diventare HR manager, iscriviti ai nostri corsi di laurea. Compila il form o chiama il numero verde 800.98.73.73

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