Master | 23 Settembre 2025
Tipologie di HR: quante ne esistono e quali sono?

Tipologie di HR: quante ne esistono e quali sono?

L’ambito professionale delle risorse umane offre tante opportunità lavorative. Le tipologie di HR sono molto numerose e il settore è in forte ascesa. Negli ultimi anni, aziende pubbliche e private lamentano una notevole difficoltà nell’individuare le risorse con le giuste competenze. Difficoltà che ha reso sempre più importante il ruolo dell’esperto in gestione delle risorse umane.

Se stai pensando a una riqualificazione professionale in HR – Human Resources, sei sicuramente sulla strada giusta per una facile collocazione lavorativa. Al momento in Italia non c’è un percorso specifico solo per HR, perché il tipo di formazione richiesto appartiene a più ambiti. Quali? Giurisprudenza, scienze politiche, psicologia e sociologia. Questo significa che se hai uno di questi titoli, non devi necessariamente pensare a una seconda laurea in HR o Risorse Umane. Puoi semplicemente seguire uno dei percorsi post-laurea nell’ambito delle risorse umane, vale a dire un master.

Nel corso dei prossimi paragrafi ti spiegheremo come ottenere la tua riqualificazione professionale in HR (se hai già un lavoro o un titolo di studio) e come diventare HR (se ti approcci per la prima volta al mondo universitario).

Chi è l’HR specialist e cosa fa

Per comprendere meglio la professionalità, ovvero per capire cosa fa un HR specialist abbiamo sintetizzato le principali mansioni nel seguente elenco:

  • Ricerca e selezione del personale: analisi dei curriculum e gestione dei colloqui con i candidati
  • Assunzione del personale: gestione delle assunzioni e definizione delle tipologie di rapporti di lavoro
  • Coordinazione delle relazioni tra l’azienda e le risorse umane: gestione buste paga, ferie, malattie, permessi, infortuni e licenziamenti
  • Formazione del personale: organizzazione e gestione di percorsi formativi impostati sulle esigenze aziendali

Sbocchi lavorativi in HR: le tipologie di HR

A seconda del ruolo che svolge, l’HR specialist può essere distinto in:

Recruiter

Il recruiter è il profilo che si occupa della selezione del personale. Svolge cioè mansioni che partono dall’impostazione della job description per arrivare alla ricerca del personale e ai colloqui con i candidati.

Si tratta in pratica di selezionatori che gestiscono la ricerca e la selezione di professionalità specifiche. Tra i recuiter c’è poi una figura particolare, i cosiddetti headhunters o cacciatori di teste. Questi ultimi si occupano di selezionare personale destinato a ruoli di responsabilità. Quando si parla di retribuzioni, i cacciatori di teste sono in cima alla lista del settore HR, soprattutto se lavorano su commissione, con guadagni anni che possono arrivare a 100 mila euro all’anno.

HR Trainer

L’HR trainer è il responsabile della formazione, ovvero colui che si occupa di formare i dipendenti e di incentivarne la crescita professionale.

Organizza corsi, lezioni, conferenze e workshop che mirano a sviluppare sia le competenze tecniche sia le capacità personali dei dipendenti. Non solo, si occupa anche del monitoraggio dei risultati ottenuti.

Tra i ruoli HR in azienda quello del trainer è diventato molto importante. Non a caso, oggi, si parla di HR Development Manager ed è una figura sempre più richiesta. Con l’introduzione dell’intelligenza artificiale, infatti, questo professionista è diventato centrale. A lui spetta il compito di far sì che i dipendenti acquisiscano le nuove competenze indispensabili per modernizzare i processi aziendali. Se hai una propensione alla formazione e stai pensando come incanalare questa tua predisposizione, l’HR Development Manager è un’ottima scelta.

HR Payroll

HR payroll è detto anche addetto alle buste paga, o HR administration.

Si tratta in pratica del professionista che si occupa della gestione degli aspetti burocratici relativi alla stipula di contratti, alle buste paga, agli stipendi, alle turnazioni.

In altre parole, svolge un ruolo assimilabile a quello del consulente del lavoro. Hai una laurea in scienze politiche o una laurea in sociologia e questo aspetto delle risorse umane ti interessa? Allora, puoi specializzarti con uno dei master in risorse umane online dell’Università Niccolò Cusano. Unicusano, infatti, propone il master di II livello per laureati magistrali in Personnel management and payroll specialist (Addetto alla gestione del personale paghe e contributi).

Altre carriere HR con retribuzione 

È opportuno precisare che la distinzione delle professionalità non avviene in tutte le aziende. Soltanto quelle particolarmente strutturate e con un numero di dipendenti consistente, distingue tra le varie tipologie di HR. Nella maggior parte dei casi l’HR è una figura ibrida che si occupa dei vari aspetti legati alle risorse umane.

Non a caso oggi si parla di HR generalist o di HR generalist administrator. Si tratta di un profilo che si occupa dei principali aspetti legati alle risorse umane di un’azienda, per cui gestisce sia la parte della selezione sia la parte relativa all’amministrazione.

Una delle nuove figure del settore, invece, è quella dell’HR analyst. Si tratta del professionista che analizza i dati riguardanti il personale per aiutare l’azienda a prendere delle decisioni strategiche, utili a raggiungere gli obiettivi di business.

Se hai una laurea in sociologia o in economia e sei abituato ad analizzare dati, per esempio, puoi pensare a una riqualificazione professionale in HR seguendo un master. Il corso post-laurea ti darà le competenze che ti mancano in risorse umane e potrai ricoprire così il ruolo di HR analyst. Lo stipendio medio di un HR analyst è buono e si aggira sui 32 mila euro annui.

Considera, poi, un altro aspetto della carriera nelle risorse umane. Puoi crescere e passare per esempio, dal ruolo di recruiter a quello di direttore delle risorse umane/HR director. In Italia lo stipendio medio di un direttore delle risorse umane è molto buono: circa 50 mila euro all’anno.

Lavorare nel settore HR: requisiti e formazione

Prima di spiegarti come diventare un professionista esperto in gestione HR è necessaria una breve premessa sull’attuale situazione del mercato.

Tra le richieste professionali spopola la consulenza HR.

Il settore si presenta estremamente promettente, ma anche piuttosto esigente per quanto riguarda la professionalità.

Cerchiamo di capirne i motivi e come acquisire un know how allineato alle attuali esigenze del mercato.

Lavorare nel campo delle Human Resources significa interagire quotidianamente con varie tipologie di profili, con personalità differenti per le quali sono necessarie una serie di attitudini da affiancare alla preparazione tecnica.

Non a caso, tra le competenze richieste per l’HR ci sono una serie di soft skills, tra cui capacità comunicative e relazionali, doti organizzative ed empatia, flessibilità e tendenza al multitasking.

Per quanto riguarda invece la formazione, il responsabile delle risorse umane deve poter contare su una preparazione multidisciplinare.

Il punto di partenza ideale è identificabile in un percorso di laurea a indirizzo giuridico o psicologico. Anche la laurea in economia garantisce basi idonee per intraprendere la professione.

Master in risorse umane online

La qualificazione o riqualificazione professionale in HR è semplice grazie ai tanti master del settore, in grado davvero di fornire tutte le competenze necessarie. L’Università Niccolò Cusano propone:

I corsi elencati garantiscono la preparazione per accedere all’area delle risorse umane di aziende, amministrazioni pubbliche e società di ricerca e consulenza.

Università telematica e HR: i corsi da remoto di Unicusano

Grazie a Unicusano puoi studiare lavorando. Le risorse umane così non ti sembreranno un traguardo professionale irraggiungibile. I master di Unicusano, infatti, vengono erogati in modalità online. Potrai usufruire dei vantaggi della piattaforma e-learning dell’università, accessibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

All’interno della piattaforma avrai la tua area personale con le lezioni dei docenti e i materiali di studio. E per qualsiasi difficoltà potrai contattare i tutor, che saranno a tua disposizione per l’intera durata del master. Grazie a questa modalità non subisci i classici vincoli derivanti dalle lezioni in presenza. Puoi studiare dove e quando vuoi e conciliare persino lavoro e studio. Puoi cioè pensare alla tua riqualificazione professionale in HR senza lasciare il tuo lavoro, se non quando sarai pronto e formato per cambiare vita professionale.

Abbreviare il percorso HR

Hai già seguito dei corsi post-laurea o svolto attività compatibili con il master in risorse umane che intendi seguire? Oppure hai una laurea in psicologia o in economia e vuoi verificare se è possibile il riconoscimento dei CFU? Ti basta rivolgerti all’ateneo e compilare l’apposito modulo per la valutazione e il riconoscimento dei CFU. Se hai seguito un corso di alta formazione equiparabile a un master universitario, per esempio, potresti ottenere la riduzione della durata del master in HR. Con Unicusano ti basta la semplice compilazione di un modulo per scoprire in quanto tempo riuscirai a diventare un professionista del settore risorse umane.

Se sei interessato a specializzarti contatta subito il nostro staff e richiedi maggiori informazioni attraverso il form di questa pagina.

Credits: scornejor / Depositphotos.com

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