Università | 16 Febbraio 2023
Come diventare un ingegnere: guida pratica

Come diventare un ingegnere: guida pratica

Se sei uno studente che aspira a diventare un ingegnere, allora sei nel posto giusto! Diventare un ingegnere richiede una buona dose di impegno e dedizione, ma con la giusta guida e preparazione, puoi raggiungere il tuo obiettivo e avere una carriera professionale di successo.

In questa guida pratica, ti forniremo tutte le informazioni necessarie per diventare un ingegnere, dal percorso di studi universitario alle competenze richieste per avere successo in questo ambito. Scoprirai come scegliere la facoltà di ingegneria giusta per te, come superare l’esame di stato e come iscriverti all’Albo degli Ingegneri per poter esercitare la professione. Inoltre, ti forniremo anche consigli utili per migliorare le tue soft skill e diventare un professionista di successo.

Come diventare ingegnere: quale percorso di studi scegliere?

Per diventare ingegnere, in Italia, è necessario seguire un percorso di studi universitario di durata quinquennale. Esistono diverse facoltà di ingegneria che offrono corsi di laurea triennale (LT) e magistrale (LM), che si possono seguire in successione.

UniCusano offre numerosi corsi di laurea in ingegneria divisi tra triennale e magistrale. Ecco un elenco di tutti i percorsi di studio che potrai trovare:

Laurea Triennale in Ingegneria Civile (L -7)

Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM -23)

Laurea Triennale in Ingegneria Industriale (L -9)

Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica (LM -33)

Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica (L-8)

Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM-32)

Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (LM -29)

Per accedere ai corsi di laurea triennale, è necessario essere in possesso di un diploma di scuola superiore. Invece, per accedere ai corsi di laurea magistrale, è necessario essere in possesso di una laurea triennale in ingegneria o in una disciplina affine.

Una volta completati gli studi universitari, si può scegliere di iscriversi all’Albo degli Ingegneri per poter esercitare la professione. Per fare ciò, è necessario superare un esame di stato e avere acquisito un certo numero di crediti formativi, oltre ad aver svolto un periodo di tirocinio.

In ogni caso, diventare ingegnere richiede impegno e costanza nello studio e nella formazione continua. E’ inoltre importante possedere capacità di problem solving e di analisi critica, oltre ad avere una buona predisposizione alla matematica e alla fisica.

Iscrizione all’albo degli ingegneri: come funziona?

L’iscrizione all’Albo degli ingegneri è un passo importante per chi ha concluso il proprio percorso di studi universitari in Ingegneria e vuole diventare un professionista abilitato. L’esame di stato è l’ultimo step da affrontare, e potrai accedervi a seconda del tuo titolo di studio per la sezione A o per la sezione B dell’Albo degli ingegneri.

La sezione A dell’Albo degli ingegneri è suddivisa in tre settori di specializzazione: Civile e Ambientale, Informazione e Ingegneria Chimica, Elettrica e Meccanica. Per accedere all’esame di stato in questa sezione, sarà necessario possedere una laurea in Architettura ed Ingegneria Edile, in Ingegneria Civile o in Ingegneria per l’Ambiente e per il Territorio per il settore Civile e Ambientale, in Ingegneria Biomedica, in Ingegnaria dell’Automazione, in Ingegneria delle Telecomunicazioni, in Ingegneria Informatica, in Ingegneria Gestionale oppure in Ingegneria Elettronica per il settore dell’Informazione, e in Ingegneria Chimica, Elettrica, Energetica e Nucleare, Gestionale, Scienza e Ingegneria dei Materiali, Navala, Meccanica, Aerospaziale e Aeronautica, Automazione oppure Elettrica per il settore dell’Ingegneria Chimica, Elettrica e Meccanica.

La sezione B dell’Albo degli ingegneri, invece, è suddivisa in tre settori di specializzazione: Civile e Ambientale, Industriale e dell’Informazione. Per accedere all’esame di stato in questa sezione, sarà necessario possedere una laurea in Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria Edile o in Ingegneria Civile e Ambientale per il settore Civile e Ambientale, in Ingegneria Industriale per il settore Industriale, e in Ingegneria dell’Informazione o in Scienze e Tecnologie Informatiche per il settore dell’Informazione.

L’esame di stato per diventare ingegnere è composto da quattro prove: due scritte, una pratica e una orale sulla deontologia professionale. La prima prova scritta riguarda le materie inerenti al settore prescelto, mentre la seconda prova scritta riguarda gli argomenti affrontati durante il proprio percorso di laurea. La prova pratica consiste nella progettazione inerente al proprio corso di laurea, mentre l’ultima prova orale verterà sugli argomenti già affrontati nelle prove scritte e sulla deontologia professionale.

È importante prepararsi con attenzione per l’esame di stato, studiando le materie inerenti al proprio settore di specializzazione e utilizzando le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

Soft Skill curriculum ingegnere: le competenze trasversali richieste per questo ruolo

Essere un ingegnere richiede molto più oltre alle conoscenze tecniche avanzate: gli ingegneri devono possedere anche una serie di competenze trasversali, conosciute come soft skills, che li aiuteranno ad avere successo nel loro ruolo e ad essere considerati professionisti di alto livello.

Una delle soft skill più importanti per un ingegnere è la capacità di lavorare in team. In genere, gli ingegneri lavorano in progetti complessi che richiedono la collaborazione di diverse figure professionali. La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace con i colleghi, di condividere idee e di gestire conflitti è essenziale per raggiungere gli obiettivi del team.

La capacità di problem solving è un’altra competenza fondamentale per gli ingegneri. Gli ingegneri sono chiamati a risolvere problemi complessi e a trovare soluzioni innovative per situazioni difficili. La capacità di analizzare problemi, di pensare in modo critico e di valutare le opzioni disponibili è essenziale per avere successo in questo ruolo.

La capacità di adattarsi al cambiamento è un’altra soft skill importante per gli ingegneri. La tecnologia e le tecniche di ingegneria avanzano rapidamente, quindi gli ingegneri devono essere in grado di adattarsi ai nuovi strumenti e ai nuovi approcci di lavoro. La curiosità intellettuale e la voglia di imparare nuove cose sono elementi essenziali per essere un buon ingegnere.

Infine, la capacità di gestire lo stress e di lavorare sotto pressione è un’altra soft skill importante per gli ingegneri. I progetti di ingegneria possono essere impegnativi e complessi, e gli ingegneri devono essere in grado di gestire la pressione e lo stress per mantenere un alto livello di performance.

Lavorare come ingegnere: quali sono le specializzazioni più richieste?

L’ingegneria è un campo vasto e variegato che offre molte opportunità lavorative, ma alcune specializzazioni sono particolarmente richieste dalle aziende e dal mercato del lavoro. Vediamo quale tipo di ingegnere è più richiesto e come ricoprire questi ruoli.

  • Come diventare ingegnere informatico

Per diventare ingegnere informatico, è necessario prima di tutto conseguire una laurea in ingegneria informatica o in un altro corso di studi affini, come ad esempio l’informatica o le scienze matematiche. La laurea triennale può essere seguita da un corso di laurea magistrale, che offre una maggiore specializzazione. Inoltre, è importante acquisire competenze tecniche attraverso l’esperienza pratica, ad esempio svolgendo stage o tirocini in aziende del settore.

  • Come diventare ingegnere edile

Per diventare ingegnere edile, è necessario conseguire una laurea in ingegneria edile o in un corso di studi affini, come l’architettura. Dopo la laurea, è possibile svolgere un tirocinio di 18 mesi presso uno studio di ingegneria o un’azienda del settore per acquisire esperienza pratica. Inoltre, è importante acquisire conoscenze sulle normative tecniche e sulla sicurezza sul lavoro, così come conoscenze di disegno tecnico e di progettazione.

  • Come diventare ingegnere civile

Per diventare ingegnere civile, è necessario conseguire una laurea in ingegneria civile. Durante gli studi universitari, è possibile specializzarsi in una specifica area, come ad esempio la progettazione strutturale o l’ingegneria ambientale. Inoltre, è importante svolgere stage o tirocini presso studi di ingegneria o aziende del settore per acquisire esperienza pratica.

  • Come diventare ingegnere gestionale

Per diventare ingegnere gestionale, è necessario conseguire una laurea in ingegneria gestionale o in un corso di studi affine, come l’economia aziendale. Durante gli studi, è importante acquisire competenze tecniche in materie come la logistica, la gestione delle risorse umane, la finanza e il marketing. Inoltre, è possibile acquisire esperienza pratica attraverso stage o tirocini in aziende del settore.

  • Come diventare ingegnere elettronico

Per diventare ingegnere elettronico, è necessario conseguire una laurea in ingegneria elettronica. Durante gli studi universitari, è possibile specializzarsi in una specifica area, come ad esempio la progettazione di circuiti integrati o la progettazione di dispositivi medicali. Inoltre, è importante acquisire esperienza pratica attraverso stage o tirocini presso aziende del settore.

  • Come diventare ingegnere meccanico

Per diventare ingegnere meccanico, bisogna conseguire una laurea triennale in Ingegneria Meccanica e poi proseguire con una laurea magistrale in Ingegneria Meccanica o Meccatronica. Durante gli studi, è importante acquisire competenze teoriche e pratiche nelle materie fondamentali come la matematica, la fisica e la chimica, ma anche in quelle specifiche dell’ambito meccanico come la termodinamica, la meccanica dei fluidi, la resistenza dei materiali e la progettazione di macchine ed impianti. Inoltre, svolgere tirocini o attività di ricerca può essere utile per acquisire esperienza lavorativa e sviluppare competenze professionali.

  • Come diventare ingegnere aerospaziale

Per diventare ingegnere aerospaziale occorre prima di tutto conseguire una laurea triennale in Ingegneria, preferibilmente in Ingegneria Aerospaziale. Successivamente, si può proseguire con la laurea magistrale specialistica, che fornisce una formazione più specifica nel campo dell’aerospazio. È importante anche acquisire esperienze lavorative o di stage in aziende del settore aerospaziale per acquisire una maggiore competenza e aumentare le possibilità di trovare lavoro. Infine, è necessario mantenere sempre aggiornate le proprie conoscenze e competenze, poiché il settore dell’aerospazio è in costante evoluzione.

Quanto guadagna in media un ingegnere?

L’ingegnere è universalmente considerato una delle figure professionali più remunerate e ci sono diverse ricerche che lo confermano. Tuttavia, la paga dell’ingegnere varia a seconda del settore di specializzazione e dell’esperienza lavorativa.

Ad esempio, gli ingegneri edili guadagnano in media € 35.000 all’anno, mentre gli ingegneri chimici e dei materiali possono guadagnare fino a € 63.000 all’anno. Gli ingegneri aerospaziali possono percepire cifre ancora più elevate, arrivando fino a € 100.000 all’anno, anche se queste retribuzioni sono maggiormente riscontrabili all’estero.

Gli ingegneri meccanici possono guadagnare in media € 39.800 all’anno dopo i 35 anni, mentre gli ingegneri navali possono arrivare a guadagnare dai € 40.000 ai € 50.000 all’anno dopo 10 anni di esperienza.

Gli ingegneri informatici ed elettronici guadagnano in media € 43.700 all’anno nella fase di maturità professionale, ma il loro stipendio può essere influenzato anche dalle loro capacità. Gli ingegneri biomedici, infine, possono guadagnare tra i € 30.000 e i € 40.000 all’anno dopo 5-10 anni di esperienza.

In generale, l’ingegneria è una carriera che offre ottime opportunità di guadagno, ma ci sono molteplici fattori da tenere in considerazione.

Credits: TarasMalyarevich/DepositPhotos.com

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