Corso di Laurea

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica (LM-33) – curriculum Automotive

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica – curriculum Automotive dell’Università Niccolò Cusano ha lo scopo di offrire allo studente nuove conoscenze e reali competenze in campo della progettazione del veicolo e della motorizzazione. Il Corso di Studi in Ingegneria Meccanica è fruibile online e, attraverso i servizi aggiuntivi, in presenza presso il campus Unicusano.

Laurea Magistrale in Ingegneria curriculum Automotive – il Corso in breve

Il Corso di Studio Magistrale in Ingegneria Meccanica realizza un percorso formativo orientato a preparare una figura professionale preposta all’ideazione, alla ricerca, alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo e alla gestione e al controllo di prodotti, sistemi, processi e servizi complessi. Il Corso di Studio è finalizzato alla formazione di laureati di alta professionalità e competenza capaci di inserirsi in ambito industriale, anche con assunzione di responsabilità, in compiti di progettazione impegnativi, nella gestione di sistemi complessi e nelle attività dei reparti di Ricerca e Sviluppo.

Grazie alla preparazione acquisita, il laureato Magistrale avrà la capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi, sia in modo autonomo sia inserendosi in gruppi multidisciplinari; sarà, inoltre, in grado di adattarsi velocemente alle problematiche di aree culturali diverse da quella approfondita nell’ambito del percorso formativo seguito.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica permette di acquisire:

  • le conoscenze fondamentali della progettazione meccanica avanzata in riferimento allo sviluppo sia di componenti sia di sistemi complessi;
  • conoscenze approfondite relativamente a strumenti avanzati di progettazione assistita e alle moderne tecniche di simulazione numerica;
  • i principi fondamentali dell’organizzazione e della gestione degli impianti industriali e delle problematiche tecnologiche associate agli aspetti della produzione industriale.

Gli obiettivi specifici della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Automotive approfondiscono gli aspetti relativi al veicolo e alla mobilità in generale, con competenze relative sia agli aspetti progettuali del veicolo nel suo complesso che agli aspetti relativi alla motorizzazione (sia convenzionale che elettrico-ibrida) e al suo controllo.

Nell’ambito delle discipline caratterizzanti viene dato ampio spazio ad attività interattive e di laboratorio allo scopo di far acquisire al futuro ingegnere le capacità necessarie per poter interpretare le specifiche esigenze del committente e tradurre tali esigenze in un progetto.

Laurea in Ingegneria Meccanica Online

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica online – curriculum Automotive rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali.

Attraverso la piattaforma e-learning di Unicusano, sarà possibile seguire le lezioni del Corso di Laurea online in Ingegneria in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi, e poi sostenere gli esami nella più vicina sede. Grazie alla qualità degli insegnamenti e alle sedi presenti su tutto il territorio italiano Unicusano è oggi la scelta migliore per chi desidera conseguire una laurea specialistica in Ingegneria Meccanica online.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Ingegneria Meccanica

Ingegnere Meccanico – Curriculum Automotive

Funzione in un contesto di lavoro:
Il curriculum Automotive forma un laureato Magistrale in Ingegneria Meccanica capace di condurre una molteplicità di attività all’interno di aziende di vari settori. In particolare, può svolgere le seguenti funzioni:

  • progetta e concorre all’ingegnerizzazione dei sistemi di propulsione, con riguardo sia al loro controllo sia alle problematiche ambientali ed energetiche; all’ingegnerizzazione dell’autotelaio e dell’abitacolo; alle tecnologie di produzione e all’assemblaggio dei componenti, all’aerodinamica del veicolo;
  • dirige unità produttive che curano la progettazione strutturale del motore e dei suoi componenti, del telaio, e degli impianti ausiliari;
  • pianifica le fasi di progettazione della scocca di un autoveicolo mediante metodologie di progettazione assistite da calcolatore per l’analisi del comportamento strutturale;
  • coordina la progettazione dell’autotelaio con particolare riferimento ai sottosistemi di sospensione, sterzo e frenatura;
  • imposta la modellazione nell’ambito della dinamica del veicolo, utilizzando i modelli matematici per lo studio dell’autotelaio come sistema e considerando i sistemi di controllo attivo della dinamica del veicolo e le relative strategie di controllo;
  • dirige le fasi di sviluppo per la progettazione dell’abitacolo di un autoveicolo con particolare riferimento agli aspetti di comfort e sicurezza passiva.

Competenze associate alla funzione:
Il laureato in Ingegneria nel curriculum Automotive:

  • ha padronanza degli aspetti costruttivi dei propulsori termici in riferimento ai sistemi avanzati per la gestione dell’alimentazione dell’aria e del combustibile;
  • conosce approfonditamente le problematiche relative all’iniezione dei combustibili (convenzionali e alternativi), i relativi sistemi controllo e la loro dinamica;
  • dimostra capacità di scelta e impostazione del dimensionamento dei componenti di sistemi di propulsione ibridi e elettrici;
  • possiede una conoscenza approfondita sulla formazione e sul controllo e sull’abbattimento delle emissioni di scarico;
  • mette a disposizione le sue conoscenze per la progettazione e l’applicazione della trasmissione del moto, negli aspetti architetturali e costruttivi dei sottosistemi di frizione, cambio, alberi e differenziale, partecipando alla formazione interna;
  • relativamente all’aerodinamica del veicolo, ha competenze sul comportamento aerodinamico degli autoveicoli e sui metodi di analisi ed ottimizzazione numerici e sperimentali, in sintonia con le esigenze di stile e di architettura.

Sbocchi occupazionali:
Gli sbocchi professionali tipici per i laureati magistrali in Ingegneria Meccanica con le competenze fornite tramite il curriculum Automotive fanno capo a realtà produttive impegnate:

  • nei settori dei propulsori endotermici alternativi o ibridi, dell’autoveicolo, del motoveicolo;
  • nel settore della produzione di componenti strutturali e funzionali del veicolo;
  • nella progettazione e produzione della componentistica per l’aerodinamica interna ed esterna dei veicoli.

In generale, il laureato in Ingegneria troverà impiego nelle aziende produttrici operanti nel settore dell’automotive o in aziende fornitrici di beni e servizi alle aziende del settore. I laureati hanno, inoltre, le competenze generiche richieste dalle aziende di progettazione focalizzate su ricerca e sviluppo, progettazione e produzione e assemblaggio, nonché di consulenza e formazione.

Il Corso Magistrale in Ingegneria Meccanica prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • ingegneri meccanici – (2.2.1.1.1);
  • ingegneri industriali e gestionali – (2.2.1.7.0);
  • ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche industriali e dell’informazione – (2.6.2.3.2).

Conoscenze richieste per l’accesso

Per poter accedere al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica lo studente deve:

  • conoscere adeguatamente gli aspetti metodologici e operativi delle scienze di base e caratterizzanti dell’ingegneria industriale (classe L-9) ed essere capaci di utilizzare tale conoscenze per identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;
  • essere capace di condurre esperimenti e di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;
  • essere capace di comprendere l’impatto delle soluzioni conoscere i contesti aziendali nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi;
  • conoscere i contesti contemporanei e le proprie responsabilità professionali ed etiche;
  • possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento delle proprie conoscenze.

L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria prevede il possesso della laurea triennale nelle classi L-9; può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:

  • almeno 24 crediti nei SSD MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09;
  • almeno 12 crediti nei SSD FIS/01, FIS/03, CHIM/03 e/o CHIM/07;
  • almeno 30 crediti nei SSD caratterizzanti l’ambito Ingegneria Meccanica della classe L-9 (ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/12, ING-IND/13 ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17);
  • almeno 18 CFU nei SSD ICAR/08, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/31, ING-IND/33 e/o ING-IND/35.

Per l’accesso al corso di Ingegneria Meccanica è altresì richiesta la conoscenza della lingua inglese tale da permettere agli studenti un utilizzo fluente della stessa sia in forma scritta sia orale (livello B2). Ai fini dell’ammissione eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU dovranno essere acquisite prima, della verifica dell’adeguatezza della preparazione individuale.

Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Ingegneria.

INDICAZIONI PER LA PROVA D’ACCESSO: scarica il Syllabus

Obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria – curriculum Automotive e descrizione del percorso formativo

La formazione del laureato Magistrale in Ingegneria meccanica si propone di coprire le esigenze relative ad un vasto spettro di ruoli e di competenze che l’ingegnere meccanico viene chiamato a fornire alle imprese produttrici di beni o di servizi.

La figura di ingegnere meccanico che si intende costruire nel Corso di Laurea Magistrale è quella di un tecnico altamente formato in grado di affrontare problemi nell’ambito dell’innovazione e dello sviluppo della produzione industriale, della progettazione avanzata, della gestione, della manutenzione, dell’installazione, del collaudo e dell’esercizio di sistemi e impianti semplici o complessi nell’ambito dell’industria manifatturiera e meccanica con particolare riferimento al settore dell’automotive, nonché in aziende ed enti per la conversione dell’energia, o in imprese impiantistiche. Tale flessibilità deriva da una preparazione polivalente legata alle discipline di indirizzo, orientate ad approfondire specifici ambiti professionali. Il percorso didattico del corso di studi prevede il superamento di 12 esami, un tirocinio curriculare e la tesi finale nell’arco di 2 anni accademici con il raggiungimento di 120 CFU.

Il Corso di Studio in Ingegneria è stato progettato partendo dalla considerazione della varietà dei prodotti per i quali l’ingegneria meccanica può fornire un contributo. Le conoscenze legate al Corso di Studi in Ingegneria Meccanica devono poter permettere di spaziare dal singolo componente ad un intero impianto, passando attraverso macchine di varia complessità. Tali conoscenze inoltre interessano spesso una stretta interazione tra diverse discipline. La preparazione di una figura professionale così flessibile è stata perseguite attraverso un insieme di attività formative comuni, che riguardano sia gli aspetti legati al ciclo di vita dei prodotti (progettazione, scelta dei materiali, produzione, collaudo e gestione in opera) sia le metodologie (strumenti di progettazione e produzione assistite da calcolatore) sia gli aspetti di integrazione con funzioni intelligenti (misure, controllo, diagnostica).

L’offerta formativa si può riassumere in 36 CFU comuni e il percorso di studi orientato all’automotive è rivolto a fornire delle competenze interdisciplinari, con contenuti che comprendono i materiali innovativi, la meccanica e l’aerodinamica del veicolo, i motori a combustione interna, elettrici, ed ibridi.

Al termine di tutti i percorsi formativi lo studente può optare tra un tirocinio aziendale od un tirocinio interno all’Ateneo, seguiti dalla preparazione e discussione di una tesi di laurea. In sintesi, nel biennio vengono svolti insegnamenti delle seguenti macro-aree:

  • insegnamenti specifici dell’area energetica e macchinistica finalizzati a fornire competenze sui processi industriali nei vari comparti della produzione energetica del suo sfruttamento connesso al rispetto dell’ambiente;
  • insegnamenti specifici dell’area progettazione, finalizzati a fornire le conoscenze avanzate sulla modellistica meccanica, sulla progettazione assistita e l’approfondimento delle problematiche relative alle vibrazioni meccaniche;
  • insegnamenti nell’area delle tecnologie, finalizzati a fornire la conoscenza dei processi di trasformazione dei materiali, di lavorazione meccanica dei componenti e di assemblaggio dei complessivi;
  • insegnamenti gestionali, finalizzati a fornire le conoscenze metodologiche relative all’organizzazione e alla gestione dei processi industriali, nonché alla gestione dell’innovazione tecnologica;
  • insegnamenti specifici del sistema autoveicolo, finalizzati alla conoscenza approfondita dei sistemi dell’autoveicolo: motopropulsori, autotelai, carrozzerie; vengono inoltre specificamente affrontate le tematiche relative alla sicurezza, al contenimento delle emissioni ambientali ed ai veicoli elettrici ed ibridi.

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione

Al termine del percorso, il laureato Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Automotivepadroneggia e dimostra approfondite conoscenze degli aspetti metodologici-operativi dell’Ingegneria Meccanica, in particolare, durante il percorso avrà dimostrato di:

  • avere un’ampia conoscenza delle discipline scientifiche di base, rivolta sia agli aspetti applicativi che a quelli teorico-astratti, mirati a sviluppare una comprensione più profonda ed unificante dei fenomeni fisici e chimici e delle tecniche matematiche di maggiore interesse per la progettazione nei settori della costruzione di macchine, dell’energia e della produzione industriale;
  • conoscere concetti base e le metodologie, analitiche, numeriche e sperimentali, per lo studio dei sistemi vibranti (area progettazione e automotive);
  • conoscere le metodologie di progettazione meccanica CAD/CAE con l’uso integrato dei modelli di calcolo tradizionale, dei modellatori solidi e dei pacchetti di calcolo agli elementi finiti (area progettazione e automotive);
  • conoscenze riguardo il sistema motore in genere ed in particolare rispetto il processo di iniezione, i sistemi di alimentazione del combustibile e il loro controllo, nonché conoscenze della gestione di motori ibridi ed elettrici (area automotive);
  • conoscenze per la progettazione degli organi dell’autotelaio e dei suoi sottosistemi; capacità di impostarne la modellazione per la valutazione della dinamica del veicolo; conoscenze sui sistemi di controllo attivo della dinamica del veicolo ed il relativo controllo (area automotive).

Negli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria meccanica, la didattica si presenta sotto forma erogativa attraverso video lezioni registrate, ed interattiva attraverso test di autovalutazione in itinere e attività in classi virtuali. L’accertamento delle conoscenze avviene attraverso esami scritti, attraverso la valutazione di e-tivity guidate svolte dagli studenti in autonomia e attraverso il tracciamento delle attività svolte dallo studente nelle aule virtuali e nei test di autovalutazione. La valutazione di queste attività si conclude con la formulazione di un voto espresso in trentesimi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Il laureato Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Automotive sarà in grado, applicando le conoscenze acquisite, di affrontare problemi anche di elevata complessità, eventualmente anche definiti in modo incompleto o incerto, riguardanti:

  • l’ingegnerizzazione di manufatti di varia complessità;
  • l’esercizio e la progettazione di macchine motrici ed operatrici, nonché di impianti che utilizzano processi termofluidodinamici per applicazioni industriali, energetiche ed ambientali;
  • la progettazione e la conduzione di impianti e processi industriali nei vari comparti della produzione energetica del suo sfruttamento connesso al rispetto dell’ambiente e, poi, nei comparti di gestione, controllo e riqualificazione ambientale;
  • la gestione dell’innovazione di prodotto e di processo;

In tutti i casi sopra elencati il laureato in Ingegneria sarà in grado di affrontare le problematiche avanzate della progettazione e sarà quindi di fondamentale importanza nel supporto a gruppi di esperti impegnati nella progettazione e gestione di sistemi complessi anche fornendo i necessari supporti nella proposizione e conduzione di avanzate attività̀ sperimentali. Lo studente Magistrale avrà:

  • capacità d’uso degli strumenti di lavoro per la progettazione e simulazione di componenti e sistemi (strumenti CAD-CAE-CAM, area della progettazione e degli aspetti specialistici della progettazione e produzione);
  • capacità di scegliere materiali tradizionali e non, con le associate tecnologie di produzione e le metodologie di test;
  • capacità di dimensionamento di veicoli sia in relazione agli aspetti meccanici e aerodinamici sia relativamente al gruppo motore.

Negli insegnamenti del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica, le capacità di applicare le conoscenze sono fornite principalmente attraverso le attività di didattica interattiva svolta nelle classi virtuali attraverso la soluzione di esercitazioni mirate all’applicazione delle conoscenze teoriche fornite nelle lezioni.

L’accertamento della capacità di applicare le conoscenze acquisite e la comprensione avviene attraverso sia gli esami scritti e/o orali sia attraverso il tracciamento e la valutazione delle attività̀ svolte dallo studente durante le esercitazioni proposte come didattica interattiva nei singoli insegnamenti.

Autonomia di giudizio – Making Judgements

Il Laureato Magistrale in Ingegneri Meccanica avrà maturato la capacità di integrare i dati e le informazioni a disposizione al fine di assumere decisioni motivate con un alto grado di autonomia di giudizio nella gestione della complessità, avendo maturando la consapevolezza delle responsabilità etiche del proprio operato e delle conseguenze sociali delle proprie scelte decisionali.

La preparazione di elevato profilo conseguita dal laureato Magistrale, anche mediante attività formative orientate all’inserimento nel mondo del lavoro quali stage e attività di laboratorio progettuali, consentono di sviluppare quelle doti di managerialità, autonomia e capacità decisionale che denotano capacità applicativa delle competenze acquisite, utili per l’inserimento ad un elevato livello di responsabilità sia in ufficio tecnico o tecnologico, sia nella gestione della produzione.

Il laureato Magistrale in Ingegneria saprà valutare l’opportunità di utilizzare particolari tecnologie, materiali, processi, metodi e procedure nei problemi progettuali, oppure per condurre attività di studio, di sviluppo e di sperimentazione nei settori tipici dell’Ingegneria meccanica. L’autonomia di giudizio dello studente si sviluppa e viene valutata attraverso lo svolgimento di esercitazioni guidate all’interno delle classi virtuali e, più in generale, le attività di didattica interattiva proposte dai singoli insegnamenti.

Le capacità di giudizio autonomo maturate durante tutto l’arco degli studi nei singoli insegnamenti trovano ulteriore consolidamento durante le attività di tirocinio (in azienda o all’interno dei laboratori dell’Ateneo) e durante il lavoro di preparazione dell’elaborato finale che richiede allo studente la capacità di affrontare un problema complesso, dove gli viene richiesto di proporre soluzioni percorribili ed efficaci per la soluzione del problema stesso, dimostrando così di avere acquisito l’autonomia necessaria per la finalizzazione di un progetto o per la scelta ed impiego di strumenti e metodi avanzati.

Abilità comunicative – Communication skills

Al termine del percorso di studi in Ingegneria Meccanica curriculum Automotive il Laureato sarà in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità informazioni, dati scientifici e conclusioni a interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso la preparazione di elaborati scritti, diagrammi e schemi, utilizzando all’occorrenza la lingua inglese e gli strumenti informatici necessari per la presentazione, l’acquisizione e lo scambio di conoscenze. Queste capacità gli permetteranno di interagire sia all’interno di gruppi di lavoro sia nelle relazioni tecnico commerciali.

Lo sviluppo delle capacità comunicative è ottenuto attraverso le esercitazioni scritte svolte nelle attività delle classi virtuali e la sua verifica avviene attraverso la valutazione di tali attività (E-Tivity), degli esami scritti di profitto, nonché attraverso il lavoro di tesi che richiede oltre alla stesura in forma scritta, anche una presentazione pubblica dei risultati raggiunti.

Durante il lavoro di tesi le abilità comunicative vengono stimolate tramite i costanti confronti con il relatore, ed eventualmente anche con i tutor aziendali per i lavori svolti presso aziende. Gli studenti magistrali sono, inoltre, incentivati ad acquisire e migliorare la loro conoscenza della lingua inglese, oltre all’italiano, mediante lo svolgimento di percorsi Erasmus presso università straniere.

Capacità di apprendimento – Learning skills

Gli insegnamenti della Laurea Magistrale in Ingegneria e la loro verifica sono formulati in modo da stimolare lo studente nel trovare soluzioni alle problematiche tecniche in esame, non tramite mera applicazione di formule e procedimenti, ma piuttosto tramite l’apprendimento di metodologie per poter risolvere, con successo, problemi ingegneristici non necessariamente uguali o simili a quelli svolti durante il corso. Tale approccio ha il preciso scopo di favorire lo sviluppo della continua capacità di apprendimento e di aggiornamento anche nel percorso post-laurea.

Il Laureato Magistrale in Ingegneria Meccanica deve aver sviluppato una elevata capacità di apprendimento in grado di renderlo autonomo nella gestione del proprio aggiornamento professionale. Le capacità di apprendimento sono sviluppate e valutate durante l’intero percorso formativo tramite lo svolgimento delle E-Tivity e gli esercizi proposti nelle classi virtuali presenti in tutti gli insegnamenti, che possono essere attività di sintesi e attività progettuali, in cui occorre raccogliere in modo autonomo informazioni, elaborarle e acquisire ulteriori conoscenze.

Infine, le capacità di apprendimento stimolate durante l’intero percorso di studi si finalizzano nello sviluppo della tesi di laurea, durante la quale lo studente è chiamato ad approfondire temi che vanno oltre i confini della singola disciplina.

Prova Finale

La prova finale del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica curriculum Automotive consiste nella discussione pubblica, davanti ad un’apposita commissione, di un elaborato scritto di carattere monografico (tesi di Laurea Magistrale. La tesi viene redatta dallo studente in modo autonomo e con caratteristiche di originalità sotto la guida di uno o più relatori. Possono essere Relatori i Responsabili di un insegnamento presente piano di studi del Corso di Studi. L’argomento concordato con il Relatore deve essere coerente con gli obbiettivi formativi del Corso.

La tesi può essere di natura sperimentale, numerica o teorica ed essere eventualmente svolta presso aziende od enti esterni, pubblici o privati. L’elaborato deve dimostrare oltre alla padronanza degli argomenti trattati anche la capacità di affrontare problemi complessi con approccio multidisciplinare. Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite nel Regolamento didattico del corso di studio.

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