Corsi di Laurea | 31 Marzo 2022
Classi di laurea: cosa sono, a cosa servono, quali sono

Classi di laurea: cosa sono, a cosa servono, quali sono

Cosa sono le classi di laurea, a cosa servono e perché è importante conoscerle?

In questa guida risponderemo a queste e ad altre domande, per consentire a chi si avvicina al mondo universitario di identificare la strada giusta per costruire una carriera professionale di successo.

Conoscere le classi delle lauree triennali è fondamentale per scegliere con consapevolezza il percorso di studi più adatto alle personali ambizioni e propensioni. Allo stesso modo è importante conoscere le classi delle lauree magistrali per identificare una specializzazione idonea a garantire una preparazione professionale appetibile e spendibile sul mercato del lavoro.

Scegliere con cognizione di causa è il presupposto essenziale per evitare inutili sprechi di tempo, soldi ed energie, profusi in percorsi poco attinenti alle attitudini personali.

Il sistema universitario in Italia

Prima di addentrarci nel cuore del nostro post, e prima di scoprire cosa identifica una classe di laurea, è d’obbligo una breve panoramica sul sistema universitario italiano.

L’ordinamento prevede tre cicli di studio così strutturati:

  • Primo ciclo di studi: corsi di laurea triennali
  • Secondo ciclo di studi: corsi di laurea magistrali e master di primo livello
  • Terzo ciclo di studi: dottorati di ricerca, corsi di specializzazione e master di secondo livello

Ogni corso di laurea è contraddistinto da una sigla alfanumerica, composta qundi da lettere e numeri.
La lettera ‘L’ identifica i corsi di laurea triennali; le lettere ‘LM’ identificano i corsi di laurea magistrali; le lettere ‘LG’ identificano i corsi a ciclo unico in Giurisprudenza.

Alle lettere seguono dei numeri, che identificano la classe di laurea.

Fino al 1999 le denominazioni dei corsi di laurea erano uguali per tutte le università italiane in quanto erano stabilite dalla legge.
Con il DM n. 509 del 3 novembre 1999 le cose cambiano.
Il Decreto Ministeriale fissa soltanto le classi di laurea (numero e denominazioni) e alcuni particolari vincoli, in maniera tale che l’università può scegliere autonomamente il piano di studi e il nome del corso di laurea.

Come accennato i contenuti formativi, per quanto diversi da ateneo ad ateneo, devono comunque rispettare alcuni requisiti e vincoli stabiliti dal Decreto.

Le lauree che appartengono ad una medesima classe di laurea, anche se fanno riferimento a corsi di laurea con nomi diversi, hanno lo stesso valore legale.
Ecco perché attualmente i concorsi pubblici, per quanto riguarda i requisiti richiesti per la partecipazione, fanno riferimento alle classi di laurea.

Classe di laurea: cos’è

Entriamo nel cuore del nostro post e cerchiamo di capire nello specifico cosa identificano le classi di laurea in Italia.

Wikipedia riporta la seguente definizione:

“Una classe di laurea, nell’ordinamento didattico universitario italiano, è un raggruppamento di determinati corsi di laurea.”

Si tratta in pratica di una sigla che raggruppa i corsi che hanno i medesimi obiettivi formativi, e quindi anche lo stesso valore legale.
La classe di laurea identifica le conoscenze e le abilità relative al profilo professionale e culturale a cui fa riferimento.

Ad oggi le classi di laurea riconosciute sono:

  • Lauree triennali: 43 classi di laurea
  • Lauree magistrali: 94 classi di laurea
  • Professioni sanitarie: 4 classi
  • Laurea magistrale a ciclo unico: 1 classe (Giurisprudenza)

Per rendere completa la panoramica ed inserire in un contesto più ampio le classi di laurea accenniamo brevemente ad un altro acronimo che fa riferimento al sistema universitario italiano: SSD la cui sigla sta per Settore Scientifico Disciplinare.

La sigla racchiude l’insieme degli ambiti disciplinari a cui fanno riferimento i singoli insegnamenti.
Attualmente gli SSD sono circa 400, ognuno dei quali viene identificato a sua volta da una sigla che si riferisce ad una specifica area disciplinare.
Le sigle delle aree disciplinari sono stabilite dal Miur.

Per comprendere meglio facciamo qualche esempio: MAT = Scienze matematiche e informatiche; FIS = Scienze fisiche; IUS = Scienze giuridiche.
A sua volta ogni sigla è seguita da un numero che identifica nel dettaglio la materia; ad esempio M-STO/01 = Storia medievale.

classi laurea in Italia

Credits: Nelosa / Depositphotos.com

Classi di laurea Unicusano

Di seguito le classi di laurea, ovvero i corsi di laurea, presenti nella proposta formativa dell’università telematica Niccolò Cusano.

Classi di laurea triennali

Classi di laurea magistrali

Classe di laurea a ciclo unico:

Insegnamento: classi di laurea e classi di concorso

Prima di concludere la nostra guida sulle classi universitarie una precisazione rivolta a chiarire un dubbio piuttosto comune: classi di laurea e classi di concorso sono la stessa cosa?

La risposta è ‘no’, si tratta di due codici differenti.

La classe di concorso è un codice alfanumerico, stabilito dal Miur, che identifica i requisiti accademici richiesti per poter accedere all’abilitazione dell’insegnamento di una determinata materia.

Ogni classe di laurea consente quindi l’accesso a determinate classi di concorso.

I titoli abilitanti all’insegnamento per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie sono:

  • Diploma di liceo socio-pedagogico o diploma magistrale conseguiti fino al 2001-2002 (DM 10 marzo 1997)
  • Laurea in Scienze della formazione primaria

Per la scuola secondaria di I e II grado i titoli abilitanti sono i seguenti:

  • Laurea di vecchio ordinamento
  • Laurea specialistica o magistrale di Nuovo Ordinamento
  • Diploma accademico di II livello
  • Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento
  • Diploma di scuola superiore per gli insegnamenti tecnico-pratici

I crediti formativi per l’insegnamento

Il possesso di una laurea magistrale non è più sufficiente per essere abilitati all’insegnamento.
In seguito al Decreto Legislativo 59 del 2017 e al Decreto Ministeriale 616 dello stesso anno le regole per il reclutamento degli insegnanti sono cambiate.
Agli aspiranti docenti è attualmente richiesto il possesso, o il conseguimento, di 24 CFU nelle materie socio-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche.

Il requisito si rende necessario sia per l’insegnamento nelle scuole medie e sia per le scuole superiori ed è fondamentale per inserirsi nelle graduatorie provinciali e per partecipare ai concorsi.

Ora sai cosa sono le classi di laurea e conosci la  relativa funzione per l’accesso ai concorsi e all’insegnamento.
Per ulteriori info e dettagli su corsi, classi e CFU Unicusano contatta il nostro staff attraverso il form online che trovi cliccando qui!

Credits: HayDmitriy / Depositphotos.com

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