Art. 1 – ATTIVAZIONE
L’Università degli Studi Niccolò Cusano – Telematica Roma attiva, per l’Anno Accademico 2025/2026, il Master di II livello in “BIM E DIGITALIZZAZIONE NELL’INDUSTRIA AEC” afferente al Dipartimento di Ingegneria, di durata pari a 1500 h.
Agli iscritti che avranno superato le eventuali prove di verifica intermedie e la prova finale verrà rilasciato il Diploma di Master di II livello in “BIM E DIGITALIZZAZIONE NELL’INDUSTRIA AEC“.
Art.2 – OBIETTIVI E MODALITÀ
A decorrere dal 1° gennaio 2025 è divenuto pienamente operativo l’ultimo scaglione di obbligatorietà dell’utilizzo dei metodi e strumenti di gestione informativa digitale (BIM) negli appalti pubblici.
Tale obbligo, previsto inizialmente dal DM 560/2017 (cd. “Decreto Baratono”), successivamente aggiornato dal DM 312/2021, dal D.Lgs. 36/2023 (Nuovo Codice dei Contratti Pubblici) nonché dal D.Lgs. 209/2024 (correttivo), si applica nei seguenti casi:
- opere di nuova costruzione con costo presunto dei lavori pari o superiore a 2 milioni di euro;
- interventi su opere esistenti di pari importo;
- interventi su beni culturali tutelati (ai sensi dell’art. 10, comma 1, del D.Lgs. 42/2004) il cui valore superi la soglia comunitaria (circa 5,54 milioni di euro per il 2025, salvo aggiornamenti periodici).
Pur essendo obbligatorio per le opere esistenti, secondo il correttivo, possono rimanere esclusi dall’obbligo gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, salvo il caso in cui l’opera sia già stata progettata o realizzata con metodologia BIM.
Inoltre, anche sotto soglia, molte Stazioni Appaltanti hanno iniziato già da anni a introdurre il BIM come criterio premiale, rendendolo di fatto uno strumento competitivo anche per lavori di minore entità e, conseguentemente, imponendo un approccio metodologico e contrattuale basato sul BIM sia alle Stazioni Appaltanti sia agli Operatori Economici.
Questo significa che sia le grandi sia le piccole amministrazioni pubbliche, così come le imprese private e i professionisti, devono essere pronti ora più che mai alla transizione digitale.
Il BIM (Building Information Modeling) non è solo un obbligo normativo, ma una metodologia collaborativa che integra tutte le informazioni sul ciclo di vita di un’opera in un modello informativo digitale, migliorando tempi, costi, qualità, gestione e manutenzione.
Secondo l’EUBIM Taskgroup Handbook (2017), la sua adozione può generare un risparmio del 15-25% sul mercato globale delle infrastrutture entro il 2025.
Ignorare oggi il BIM significa perdere competitività in un mercato sempre più digitale e regolamentato.
Il BIM non solo per il settore privato ma anche per la Pubblica Amministrazione.
Ingegneri, Architetti, Geometri, Project Manager e consulenti sono ormai consapevoli della necessità di aggiornare le proprie competenze in ambito BIM, nonché delle grandi opportunità lavorative che questo percorso formativo apre.
Spesso però i dipendenti delle stazioni appaltanti, presi da tante scadenze e vari obblighi, ignorano che il nuovo Codice Appalti e il successivo correttivo richiedono un aggiornamento delle competenze che non può essere più procrastinato ma che anzi è divenuto obbligatorio.
Il nuovo Codice Appalti richiede infatti a Direttori Lavori, RUP, Collaudatori e funzionari pubblici di possedere competenze fondamentali.
Le nuove esigenze, in maniera esemplificativa e non esaustiva, possono includere:
- RUP: deve saper redigere e gestire il Capitolato Informativo e garantire che l’intero iter progettuale segua i flussi digitali;
- Direttori Lavori: devono controllare l’esecuzione utilizzando modelli informativi e ACDat, verificando la coerenza dei dati e non solo degli elaborati;
- Collaudatori: sono chiamati a validare non soltanto il costruito ma anche digitalmente i servizi BIM, con strumenti che tracciano e certificano ogni passaggio;
- Funzionari e dipendenti PA: devono conoscere gli obblighi, le normative e saper utilizzare piattaforme collaborative, interpretare i dati e partecipare a processi decisionali digitalizzati;
- In generale, tutte queste figure devono conoscere a fondo i processi, le normative e i nuovi software di settore.
Il mancato aggiornamento delle proprie competenze in ambito BIM potrebbe compromettere la trasparenza e la correttezza delle procedure negli appalti pubblici, con il rischio di errori formali e di invalidamento delle gare.
Cosa offre il Master Universitario in BIM Management
Il Master BIM Unicusano professionalizzante, riconosciuto dal MIUR e fruibile in modalità telematica, fornisce competenze concrete e subito spendibili.
Il programma integra teoria, molte esercitazioni pratiche ed una tesi finale, supportando i partecipanti ad acquisire le competenze necessarie per ricoprire efficacemente i ruoli di:
- BIM Manager
- BIM Coordinator
- BIM Specialist
- CDE Manager
- Consulente
Il Master risponde alle necessità dei liberi professionisti, dei dipendenti privati e dei dipendenti pubblici rispondendo alle novità e cogenze introdotte con il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023 e correttivo D.Lgs. 209/2024) e prepara ad utilizzare strumenti e documenti contrattuali fondamentali come ad esempio:
- Capitolato Informativo (CI)
- ACDat (Ambiente di Condivisione Dati)
- Offerta di Gestione Informativa (oGI)
- Piano di Gestione Informativa (pGI)
- Norme UNI 11337 e ISO 19650
- Software BIM (es. Autodesk Revit, Navisworks, Recap, Ambienti di Condivisione dei Dati etc.).
- Nuovi strumenti che seguono i trend del settore quali ad esempio l’Intelligenza Artificiale.
Il percorso inoltre supporta i partecipanti nell’ottenere le competenze necessarie alla certificazione BIM (UNI/PdR 78:2020 e UNI 11337-7:2018).
La certificazione è uno strumento di qualificazione volontaria del profilo professionale scelto e come tale indice di un chiaro interesse a distinguersi e può essere richiesta da specifici bandi di appalto. L’accreditamento della certificazione da parte di un ente unico nazionale garantisce al mercato che essa risponda agli standard previsti e che l’Organismo di Certificazione sia dotato di adeguata competenza, indipendenza e imparzialità.
Il Master è quindi concepito per fornire un valido supporto alla preparazione dell’esame di certificazione per BIM Manager, CDE Manager, BIM Coordinator e BIM Specialist.
Gli studenti interessati a certificare le proprie competenze secondo la normativa di riferimento potranno richiedere informazioni per accedere alla certificazione delle competenze tramite un OdV ICMQ.
Il quadro legislativo e normativo in Italia e in Europa
Il percorso normativo che ha introdotto il BIM parte dalla Direttiva 2014/24/UE sugli Appalti Pubblici, che ha promosso l’uso di strumenti di modellazione elettronica.
In Italia, l’adozione del BIM è stata regolamentata da:
- DM 560/2017 – il cosiddetto “Decreto BIM”, che ha introdotto la progressiva obbligatorietà;
- DM 312/2021 – aggiornamento sulla digitalizzazione degli appalti;
- D.Lgs. 36/2023 – nuovo Codice dei Contratti Pubblici;
- D.Lgs. 209/2024 – correttivo al Codice Appalti.
Dal 1° gennaio 2025, l’uso del BIM è obbligatorio sopra le soglie precedentemente menzionate per: le nuove costruzioni, interventi su opere esistenti ed edifici di interesse culturale.
Tuttavia, anche sotto le soglie di obbligatorietà del BIM, le PA possono introdurre il BIM con criteri premiali, rendendolo di fatto la metodologia sempre più diffusa.
Inoltre sono già state redatte ed in vigore normative UNI, CEN e ISO in materia BIM richiamate anche esplicitamente dal nuovo codice appalti (es. UNI 11337, ISO 19650)
Tutto il quadro aiuta a comprendere come ormai la transizione digitale trainata dal BIM sia un passo fondamentale da governare e non da subire.
Un corpo docente unico e un approccio concreto
Il corpo docente è formato da professionisti con esperienza maturata in progetti prestigiosi in diversi paesi del mondo (Hong Kong, Qatar, Arabia Saudita, Gran Bretagna, Germania, Italia, Spagna, etc.), pionieri del BIM in Italia e protagonisti della sua diffusione nel settore.
Le lezioni, in lingua italiana, hanno un taglio pratico ed affrontano le sfide reali del lavoro, non problemi teorici e spesso distanti dalla realtà, anticipando al tempo stesso le tendenze del settore così da fornire agli studenti competenze tra le più richieste non soltanto adesso ma anche nel prossimo futuro.
Grazie a questo approccio:
- i professionisti acquisiscono competenze immediatamente applicabili in progetti complessi e grandi società di progettazione, costruzione o manutenzione;
- i funzionari pubblici (RUP, DEC, Direttori Lavori, Collaudatori, tecnici) ottengono le competenze utili richieste dal nuovo Codice Appalti;
- gli studenti neolaureati hanno più facilità ad entrare nel mercato del lavoro con un vantaggio competitivo rispetto ai colleghi.
Sbocchi professionali e opportunità
Il Master Universitario in BIM Management apre prospettive di carriera in Italia e all’estero presso:
- imprese di costruzione, architettura e ingegneria;
- società di consulenza;
- Pubblica Amministrazione (RUP, DEC, Direttori Lavori, Collaudatori, Project Manager);
- libera professione come consulenti, BIM Manager, CDE Manager, BIM Specialist o BIM Coordinator.
Con il Master in BIM e digitalizzazione nell’industria AEC non solo puoi adeguarti alle competenze richieste dalla normativa, ma trasformi un obbligo in una opportunità di crescita professionale.
Art. 3 – DESTINATARI E AMMISSIONE
Il Master “BIM e digitalizzazione nell’industria AEC” è consigliato a:
- Ingegneri, architetti e in generale laureati interessati e motivati ad intraprendere un percorso di carriera nel settore;
- Profili di Project Management in imprese di costruzioni, ingegneria e architettura (PMI e Grandi Imprese);
- Consulenti;
- Funzionari della Pubblica Amministrazione coinvolti negli appalti digitali;
- Liberi professionisti che vogliono aggiornarsi e cogliere le opportunità di un mercato emergente;
- Neolaureati interessati ad iniziare una carriera nel settore BIM.
- Con il nuovo Codice dei Contratti Pubblici, che rende obbligatorio l’uso del BIM negli appalti pubblici, inoltre le competenze BIM risultano fondamentali per chi inserirsi per la prima volta o fare carriera nel settore pubblico.
Per l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
- lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M. 270/2004;
I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al Master. Il titolo di studio straniero dovrà essere corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel Paese in cui il titolo è stato conseguito.
I cittadini e le cittadine extracomunitari/e residenti all’estero devono rispettare le disposizioni interministeriali contenute nella circolare “Procedure per l’ingresso, il soggiorno e l’immatricolazione degli studenti stranieri/internazionali”. Coloro che devono ottenere il visto di studio devono presentare domanda di pre-iscrizione online su: https://www.universitaly.it/ e inviare segnalazione di avvenuto inoltro: orientamentointernazionale@unicusano.it.
I candidati sono ammessi con riserva previo accertamento dei requisiti previsti dal bando.
I titoli di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione.
L’iscrizione al Master è compatibile con altre iscrizioni nel rispetto della nuova normativa in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore, così delineata ai sensi della Legge n. 33 del 12 aprile 2022.
Art. 4 – DURATA, ORGANIZZAZIONE DIDATTICA, VERIFICHE E PROVA FINALE
Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 cfu e sarà articolato in:
- lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
- congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;
- eventuali verifiche per ogni materia
Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al Corso dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti, presso la sede dell’Università sita in Roma – Via Don Carlo Gnocchi 3.
Art.5 ORDINAMENTO DIDATTICO
Il percorso del Master prevede i seguenti insegnamenti così articolati:
| DISCIPLINA | SSD | CFU |
|---|---|---|
|
01 – INTRODUZIONE AL BIM
|
ING-INF/05 | 2 |
|
02 – MODELLAZIONE BIM: ARCHITECTURE
|
ICAR/12 ICAR/17 |
10 |
|
03 – CONDIVISIONE DEL LAVORO
|
ICAR/11 | 1 |
|
04 – MODELLAZIONE BIM: STRUCTURE
|
ICAR/11 | 8 |
|
05 – MODELLAZIONE BIM: MEP
|
ICAR/11 | 7 |
|
06 – SMART SURVEY
|
ICAR/12 | 4 |
|
07 – BIM: IL QUADRO NORMATIVO
|
ICAR/12 | 4 |
|
08 – STRUTTURARE IL MODELLO DATI (Allegato al C.I.)
|
ING-INF/05 | 2 |
|
09 – LABORATORIO DI PIANO DI GESTIONE INFORMATIVA
|
ING-INF/05 | 3 |
|
10 – IMPLEMENTARE L’AMBIENTE DI CONDIVISIONE DATI (ACDat)
|
ICAR/17 | 3 |
|
11 – VALIDAZIONE DEI MODELLI
|
ICAR/12 | 5 |
|
12 – PROJECT MANAGEMENT & BIM: INITIATION & PLANNING
|
ING-INF/05 | 2 |
|
13 – PROJECT MANAGEMENT & BIM: EXECUTING, MONITORING & CONTROLLING
|
ING-INF/05 | 2 |
|
14 – BIM NEL FACILITY MANAGEMENT
|
ING-INF/05 | 2 |
|
15 – AI GENERATIVA
|
ING-INF/05 | 2 |
|
16 – SPATIAL AI: INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AUTOMAZIONE NEL RILIEVO
|
ING-INF/05 | 2 |
| ESAME FINALE | 1 |
Nell’insieme l’attività formativa prevede 60 CFU crediti complessivi.
DOCENTI
MADDALENA CALDARELLI
Ingegnere con formazione tra Roma e Milano, dove ha conseguito un Master in BIM Management. Da anni guida con successo l’implementazione del BIM in grandi stazioni appaltanti e primarie società private, sia a livello nazionale che internazionale. Oggi mette al centro della sua attività l’innovazione digitale, con un focus strategico sul Digital Asset Management e sullo sviluppo di Digital Twin, contribuendo alla trasformazione digitale di una delle più grandi stazioni appaltanti.
MARIA VITTORIA COMANDUCCI
Si avvicina al Building Information Modeling nel 2010 effettuando da allora una continua ricerca che le ha permesso di lavorare a rilevanti commesse BIM nazionali ed internazionali. In queste esperienze lavorative, ha sperimentato un nuovo approccio nella pratica del Project Management, con un particolare riguardo a Cost & Risk Management.
CRISTIAN BARUTTA
Avvocato con ventennale esperienza nel settore degli appalti pubblici, contrattualistica e trattamento dei dati personali. Si occupa degli aspetti legali collegati all’applicazione del BIM dal 2014. Dal 2015 Docente e formatore sulla materia degli appalti pubblici e del legal BIM presso Master Universitari, Pubbliche amministrazioni, Ordini Professionali e società private. Autore di pubblicazioni aventi ad oggetto il legal BIM.
MARCO GALLOZZI
Ingegnere con formazione internazionale tra Italia e Spagna. Dal 2009 si occupa di BIM, consolidando l’esperienza in Medio Oriente, Spagna ed Italia. Specializzato in BIM MEP e Project Management, ha gestito oltre 1 milione di m² di strutture e 350 km di infrastrutture BIM. Presidente della Commissione “Il BIM negli Impianti”, ha contribuito alla normativa sul BIM. Si occupa di consulenza per committenti privati e pubblici con focus anche sulla governance dei fondi PNRR.
ARMANDO MONDA
Laureato in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, membro della Commissione Smart City e IoT dell’Ordine degli Ingegneri di Roma. Imprenditore digitale attivo nell’universo startup italiano, si occupa di tecnologie di visualizzazione e di integrazione tra sistemi di acquisizione e gestione di dati spaziali, innovazione digitale e applicazioni di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei processi in ambito AEC.
FEDERICA NARDI
Giornalista pubblicista e professionista della comunicazione con esperienza in PR, media e tecnologie digitali. Formatrice e prompt designer in intelligenza artificiale generativa, supporta aziende e privati nell’adozione di strumenti innovativi; PR Account Executive presso Ziran, collabora con l’Ufficio del Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016. Divulgatrice sui social, partecipa a progetti editoriali e creativi curando illustrazioni, animazioni e contenuti multimediali.
NICOLA NASTASI
Laureato in Ingegneria Edile-Architettura a Roma, ha costruito la sua carriera su progetti internazionali di grande scala, lavorando dal 2015 in Medio Oriente su opere iconiche come la Metropolitana di Doha, stadi e complessi pubblici strategici. Dopo aver conseguito un Master in Progettazione Sismica, ha consolidato la sua esperienza in Italia come esperto BIM in ambito strutturale. Certificato secondo la normativa UNI come BIM Manager e BIM Coordinator.
MARTINA SPATOLIATORE
Architetto con esperienza lavorativa internazionale su progetti complessi in ambito BIM dal 2015. Laureata con lode dopo aver studiato a Roma e Barcellona, ha lavorato ad Hong Kong per progetti residenziali con sede in China e Londra, poi in Qatar per la progettazione delle Stazioni della Metropolitana di Doha. Attualmente lavora in Italia come progettista, BIM Consultant, Formatore BIM per società pubbliche, private e per preparazione alle certificazioni BIM.
Art. 6 – DOMANDA DI ISCRIZIONE
L’iscrizione si intende perfezionata e produttiva di effetti con l’acquisizione della relativa domanda da parte dell’Università Niccolò Cusano. La domanda di iscrizione deve essere compilata telematicamente sul sito istituzionale dell’Università alla pagina www.unicusano.it. La compilazione telematica della domanda di immatricolazione sarà siglata dallo studente con la Firma Elettronica avanzata (FEA). In tal modo, l’iscrizione sarà immediatamente acquisita dall’Università Niccolò Cusano evitando la stampa e la spedizione del modulo cartaceo.
Alla domanda di iscrizione, compilata telematicamente sul sito www.unicusano.it, i candidati dovranno allegare/produrre i seguenti documenti:
- copia di un documento di identità personale in corso di validità;
- copia del Codice Fiscale;
Art. 7 – QUOTA DI ISCRIZIONE
Il costo annuo del Master è di € 2.800,00 (duemilaottocento/00), oltre marca da bollo da 16 euro (assolta virtualmente – autorizzazione n. 1488/2022, con addebito sulla 1° rata).
Il pagamento verrà corrisposto in 5 rate mensili e consecutive di pari importo di cui la prima all’atto dell’iscrizione, ciascuna pari a € 560,00 (cinquecentosessanta/00) da corrispondersi a mezzo addebito diretto in conto.
Il mancato pagamento delle rate comporta la sospensione dell’accesso alla piattaforma e-learning e la non ammissione agli esami di profitto e all’esame finale di tesi. In caso di omesso o ritardato pagamento della quota di iscrizione o delle singole rate, l’ateneo potrà agire nelle competenti sedi per il recupero del credito.
Le misure di ulteriori contributi o diritti di segreteria dovute all’università per prestazioni diverse sono elencate nella tabella pubblicata sul sito internet www.unicusano.it. al seguente link https://www.unicusano.it/retta-annuale-e-diritti-di-segreteria/diritti-di-segreteria.
Art. 8 – SCONTI E AGEVOLAZIONI
È prevista una quota d’iscrizione ridotta, pari a € 2.500,00 (duemilacinquecento/00) per le seguenti categorie:
- Iscritti ai Corsi di laurea Unicusano
- Laureati Unicusano
- Laureati da meno di 24 mesi
Il versamento della tassa d’iscrizione, suddiviso in cinque rate, ciascuna di importo pari ad € 500,00 (cinquecento/00), dovrà essere versata secondo la modalità descritta all’art. 7.
È prevista una quota d’iscrizione ridotta, pari a € 2.470,00 (duemilaquattrocentosettanta/00) per la seguente categoria:
- Dipendenti Pubblici – PA 110 e lode
Il versamento della tassa d’iscrizione, suddiviso in 5 rate, ciascuna di importo pari ad € 494,00 (quattrocentonovantaquattro/00), dovrà essere versata secondo la modalità descritta all’art. 7
Per poter usufruire della suddetta agevolazione è necessario allegare alla domanda d’iscrizione opportuna certificazione/autocertificazione attestante l’appartenenza alla categoria beneficiaria dell’agevolazione economica.
In caso di falsa o mendace certificazione/autocertificazione attestante l’appartenenza alla categoria beneficiaria dell’agevolazione economica, l’iscrizione sarà comunque da intendersi valida e l’importo da versare/integrare sarà quello del normale costo base.
Art. 9 – SCADENZE
Il termine ultimo per la raccolta delle iscrizioni è il 31/12/2025, salvo proroghe.
Art. 10 – CONDIZIONI
Ai fini dell’iscrizione, il candidato dichiara di aver letto i termini del bando e di essere stato edotto circa il regolamento Master e Corsi di Perfezionamento e aggiornamento professionale di questa Università consultabile al seguente link: https://www.unicusano.it/wp-content/uploads/Documenti/regolamenti_didattica/2024.08.02_regolamento_master.pdf
Codice Bando 4567