Master I Livello

Master Cancel Culture. Storia, Politica, Cultura

in partnership didattica con partnership
  • Master: I Livello
  • A.A.: 2024/2025
  • CFU: 1500 h - 60 CFU
  • III Edizione I Sessione
  • Scadenza: 31/10/2024

Obiettivi e destinatari

Il Master dell’Università Niccolò Cusano si propone – per la prima volta nel panorama nazionale – di fornire una conoscenza approfondita della Cancel Culture, fenomeno particolarmente complesso che sta fortemente caratterizzando il nostro tempo e che sta condizionando alcuni settori e attività cruciali, quali l’economia, la politica, la cultura, l’insegnamento, la ricerca, l’informazione e le relazioni sociali.
Basato su un approccio multidisciplinare, il Master tratterà i diversi aspetti della Cancel Culture, approfondendo dinamiche la cui comprensione è diventata indispensabile per decifrare la contemporaneità. E lo farà a cominciare dalle critiche rivolte a materie e a opere artistiche e letterarie considerate generalmente come l’espressione più alta della cultura occidentale; fino ad arrivare alle richieste di “cancellare” alcune figure storiche dalla memoria collettiva oppure, ancora, al boicottaggio di personaggi pubblici, aziende, brand e persino intere economie nazionali.
Nata come forma di mobilitazione e di attivismo basata sui social media, la Cancel Culture svolge ormai un ruolo fondamentale nelle rivendicazioni identitarie e nei conflitti – generazionali, sociali, culturali, ideologici e internazionali – che attraversano le nostre società.  Essa tocca temi importanti, che riguardano le basi stesse delle democrazie liberali, come la libertà di pensiero e di espressione, i diritti delle minoranze e quelli individuali, e le pari opportunità. 
Di conseguenza, il Master proposto dall’Università Niccolò Cusano – unico nel suo genere – prevede un programma particolarmente articolato: ciò allo scopo non solo di approfondire il tema della Cancel Culture ma di operare anche un’analisi delle pratiche/culture della cancellazione in generale.
In questa prospettiva si procederà a un confronto con fenomeni analoghi appartenenti ad altre epoche storiche, come pure a un’analisi delle attività e delle politiche di cancellazione e “riscrittura” del territorio, del paesaggio e delle realtà locali.

Il Master intende quindi porsi i seguenti obiettivi formativi:

  • chiarire il significato dell’espressione “Cancel Culture”, analizzandone ragioni, attori, contenuti e metodi che le sono propri;
  • approfondire lessico e linguaggi della CC;
  • esaminare limiti e conseguenze della CC dal punto di vista etico e sociale;
  • analizzare l’impatto della CC sull’insegnamento e la ricerca;
  • cogliere le conseguenze della Cancel Culture nel campo della comunicazione, dell’editoria, dell’industria dell’intrattenimento e in ambito artistico;
  • individuare le dinamiche e le implicazioni delle nuove forme di attivismo politico, sociale e civico espresse dalla CC;
  • valutare il rapporto tra CC, libertà di espressione e censura;
  • osservare quali effetti della CC possano costituire fattispecie rilevanti per il diritto civile e penale;
  • analizzare se e come la CC possa influire sulle decisioni economiche di un paese o di un’azienda;
  • soffermarsi su alcuni recenti casi concreti di CC;
  • operare un raffronto tra CC e strategie di “cancellazione della memoria” occorse nei secoli passati.

Tali obiettivi saranno perseguiti coinvolgendo studiosi afferenti a diversi ambiti accademici, al fine di fornire un quadro il più possibile esaustivo della questione e delle sue implicazioni.

Il Master è rivolto a tutti i laureati, con particolare riferimento a insegnanti, giuristi, giornalisti, sociologi.

Durata, Organizzazione didattica, Verifiche e Prova finale

Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 cfu; si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 h\24 ed è articolato in:

  • lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
  • congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;

Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al Master dovranno sostenere una prova finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti, presso la sede dell’Università sita in Roma – Via Don Carlo Gnocchi 3.

Programma

Offerta formativa

ATTIVITA FORMATIVA ARGOMENTO DOCENTE CFU ORE SSD
CENSURA E CULTURE DELLA CANCELLAZIONE TRA PASSATO E PRESENTE

L’ETÀ MODERNA

Referente attività: Prof.ssa Alessia Lirosi

  • Presentazione e Introduzione
  • Pratiche della cancellazione in età moderna
  • Dal Vandalismo rivoluzionario alla Cancel Culture

  • Alessia Lirosi
  • Giampaolo Salice
  • Marina Caffiero
6 150  M-STO/02

L’ETÀ CONTEMPORANEA

Referente attività: Prof.ssa Veronica Granata

  • La Cancel culture, la Storia e la Memoria, fra contrasti e nuove sfide
  • Mettere in discussione lo spazio pubblico: i monumenti, le statue, i simboli
  • Inquisizione e Cancel Culture

 

  • Veronica Granata
  • Veronica Granata
  • Livio Ciappetta

6

150 M-STO/04
LINGUAGGIO/LINGUAGGI E IMPLICAZIONI ETICO- ESTETICHE

CONCETTI E PROBLEMI

Referente attività: Prof.ssa Veronica Granata

  • Il concetto di Cancel Culture, le origini, le accezioni e il dibattito contemporaneo.
  • Dalla ‘damnatio memoriae’ ai bannati. Per un confronto fra passato e presente
  • La “cancellazione” di autori e opere letterarie. Il cinema e le arti figurative. Le nuove forme di censura.
  • Le ricadute morali della Cancel Culture.

 

  • Guido Bosticco
  • Guido Bosticco
  • Veronica Granata
  • Francesco Saverio Trincia
6 150 M-FIL/03

LINGUAGGI E COMUNICAZIONE

Referente attività: Prof.ssa Andrea Lanza

  • Il dibattito sui criteri estetici nell’epoca della Cancel Culture
  • Cancel Culture e comunicazione visiva

 

  • Andrea Lanza
  • Giovanni De Luca
6 150 M-FIL/01
CANCEL CULTURE, POLITICA E SOCIETÀ

ASPETTI SOCIOPOLITICI

Referente attività: Prof. Marxiano Melotti

  • La Cancel culture, dal mondo social alla politica. Strumenti di promozione e di gestione delle campagne di boicottaggio e di “annullamento”
  • Mondo antico e Cancel Culture
  • Globalizzazione e Cancel Culture

 

  • Veronica Granata
  • Luciana Jacobelli
  • Marxiano Melotti
6 150 SPS/07

ASPETTI SOCIOCULTURALI

Referente attività: Prof. Marxiano Melotti

  • La Cancel Culture ludica tra i videogiochi e social media: applicazioni pratiche sulle dinamiche degli influencer
  • Patrimonio culturale, turismo e Cancel Culture nella società postmoderna

 

  • Luca Bussoletti
  • Marxiano Melotti
6 150 SPS/08
CANCEL CULTURE E TERRITORIO Referente attività: Prof. Daniele Paragano

  • Mappe, luoghi, identità e cultura in prospettiva geografica.
  • Cancellazione, pianificazione, urbana, decolonizzazione.
  • Comunicazione del patrimonio culturale, archeologia e Cancel Culture.
  • Antropizzazione e cambiamento climatico come forma di cancellazione
  • Cancel Culture, geografie e appropriazione culturale
  • Gastronomia italiana e Cancel Culture

 

  • Giulia Vincenti
  • Daniele Paragano
  • Luciana Jacobelli
  • Livio Ciappetta
  • Gabriele Rosato
  • Livio Ciappetta
12 300 M-GGR/01
CANCEL CULTURE E ASPETTI GIURIDICO-NORMATIVI Referente attività: Prof. Francesco Cirillo  

ASPETTI GIURIDICO-NORMATIVI: DIRITTO COSTITUZIONALE

  • Memoria e oblio nel prisma del diritto costituzionale
Francesco Cirillo 2 50 IUS/08

ASPETTI GIURIDICO-NORMATIVI: DIRITTO PUBBLICO

  • Aspetti di diritto e conseguenze – 1
  • Elisabetta Cruciani
2 50 IUS/09

ASPETTI GIURIDICO -NORMATIVI: DIRITTO PRIVATO

  • Aspetti di diritto e conseguenze – 2
  • Aspetti civilistici. Posizione e possibili responsabilità degli Internet Service Provider.
  • Paolo Di Candilo
  • Antonella Gargini
2 50 IUS/01

ASPETTI GIURIDICO-NORMATIVI: DIRITTO PENALE

  • Prospettive di diritto Penale della Cancel Culture.
  • L’accertamento e la prova penale nel mondo digitale della Cancel Culture.
  • Alessandro Martelli
2 50 IUS/17
  PROVA FINALE 4 100  
  TOTALE   60 1500  

Quota d'iscrizione

  • € 700,00 (4 rate)
  • € 500,00 (2 rate) per le seguenti categorie:
    • Docenti di ruolo e i docenti iscritti nelle graduatorie di merito, provinciali o di istituto e in quelle ad esaurimento istituto. I docenti possono inoltre pagare tramite il bonus di 500 euro previsto dalla riforma “La Buona Scuola” (L. 107/2015).

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