Art. 1ATTIVAZIONE
L’Università degli Studi Niccolò Cusano attiva per l’Anno Accademico 2023/2024, il Master di II livello in “OZONOTERAPIA E UTILIZZO DELL’OZONO NEI VARI AMBITI” afferente alla Facoltà di Ingegneria, di durata pari a 1500 h.
Agli iscritti che avranno superato le eventuali prove di verifica intermedie e la prova finale verrà rilasciato il Diploma di Master di II livello in “OZONOTERAPIA E UTILIZZO DELL’OZONO NEI VARI AMBITI”.

Art.2 – OBIETTIVI E MODALITÀ
Il Master nasce nell’ottica e con l’obiettivo di rendere possibile partecipare al cambiamento generazionale e mentale dell’approccio al mondo, alla salvaguardia della Terra e dei popoli dal punto di vista della parità sociale, della lotta alla povertà e alla fame.
Il Master si basa, dunque, sui principi portanti racchiusi nel Concetto di One Health e applicabili secondo le direttive contenute:

  • Agenda Onu 2020 -2030
  • Green new deal
  • New generation EU
  • Recovery Fund e Pnrr Italia
  • Ozonoterapia nel mondo e in Italia
  • Ozono in agricoltura, industria alimentare, sanificazione ambientale, ecc

Il Master, quindi, risponde agli obiettivi indicati dall’agenda ONU 2020-2030 per lo sviluppo sostenibile e al programma Europeo Next Generation ed è finalizzato alla specializzazione delle figure professionali e lavorative che utilizzeranno l’Ozono nei vari settori

  • Medico
  • Veterinario e di allevamento, anche ittico
  • Agricolo
  • Sanificazione igienico ambientale dell’aria, dell’acqua e dell’industria alimentare

Lo studio e l’approfondita analisi dei meccanismi di azione dell’Ozono, sia in ambito medicale, veterinario che nei vari ambiti primo fra tutti quelli agricolo e dell’igiene degli ambienti e degli alimenti, facendo riferimento a numerosi contributi della letteratura scientifica, a decenni di esperienza nei vari campi e a analisi di percorsi sperimentali in essere, forniranno strumenti analitici, operativi e professionalizzanti utili a formare figure professionali.

I professionisti, alla fine del Master, saranno in grado di consigliare, utilizzare o implementare l’Ozono nella quotidiana attività lavorativa, sfruttandone i vantaggi in termini di salute della persona e della Terra e in termini di risparmio economico, nell’ottica della sostenibilità.

Il Master si rivolge, quindi, a figure professionali e professionisti dei vari ambiti: medico, veterinario, agronomico, tecnologico ambientale, al mondo Ho.re.ca, al mondo dei tecnologi alimentari e a numerose altre figure professionali che si possono giovare dell’utilizzo dell’ozono nelle varie declinazioni. Per essere ammessi al Master occorre essere in possesso di almeno uno dei seguenti titoli di laurea: laurea in Medicina e Chirurgia, laurea in Medicina Veterinaria, laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, laurea in Scienze Biologiche, laurea in Scienze Agrarie e Alimentari, Ingegneria Biomedica, Ingegneria Agroalimentare. L’Università si riserva di ammettere candidati in possesso di titoli diversi, ma attinenti al percorso formativo del Master.

Art. 3 – DESTINATARI E AMMISSIONE
Per l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:

  • Laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509;
  • Lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M. 270/2004;

I candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere al Comitato Scientifico il riconoscimento del titolo ai soli limitati fini dell’iscrizione al Master. Il titolo di studio straniero dovrà essere corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel Paese in cui il titolo è stato conseguito.
I candidati sono ammessi con riserva previo accertamento dei requisiti previsti dal bando.
I titoli di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione per le domande di ammissione.
L’iscrizione al Master è compatibile con altre iscrizioni nel rispetto della nuova normativa in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore, così delineata ai sensi della Legge n. 33 del 12 aprile 2022

Art. 4 – DURATA, ORGANIZZAZIONE DIDATTICA, VERIFICHE E PROVA FINALE
Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 cfu; si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 h\24 e lezioni in presenza/videoconferenza articolato in:

  • lezioni video e materiale fad appositamente predisposto;
  • congruo numero di ore destinate all’auto-apprendimento, allo studio individuale e domestico;
  • eventuali verifiche per ogni materia

Tutti coloro che risulteranno regolarmente iscritti al Corso dovranno sostenere un esame finale che accerti il conseguimento degli obiettivi proposti, presso la sede dell’Università sita in Roma – Via Don Carlo Gnocchi 3.

Art. 5 – ORDINAMENTO DIDATTICO
Il percorso del Master prevede i seguenti insegnamenti così articolati:

Offerta formativa

SSD DISCIPLINE DOCENTE CFU ORE
BIO/14 MODULO I: Introduzione all’ozono, al suo utilizzo e alle sue potenzialità nei vari ambiti
Che cos’è l’ozono.
Qual è la sua funzione in natura.
Quando è stato scoperto.
In che modo è stato utilizzato in medicina, in veterinaria, nel trattamento delle acque, negli allevamenti, in agricoltura, nell’industria alimentare.
La storia in termini scientifici e di pratica medica.
I risultati nella cura delle diverse patologie.
I protocolli di cura per 50 differenti patologie.
Il contributo dell’ozono terapia nella prevenzione e cura del Covid e del post Covid.
Le sperimentazioni dell’ozonoterapia per vincere l’antibiotico resistenza.
I risultati delle sperimentazioni in vitro ed in campo dell’olio ozonizzato per contrastare in maniera ecologica, senza residui ed economica virosi, malattie batteriche e parassitarie.
L’ozonoterapia nell’ambito degli obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2020- 2030.
Questi in sintesi gli argomenti che saranno analizzati e illustrati in un contesto internazionale nell’ambito del Primo Modulo del Master “Ozonoterapia e utilizzo dell’ozono nei vari ambiti”.
Antonio Gaspari 6 150
BIO/14 MODULO II: Effetti biologici dell’ozono e vie di somministrazione
La conoscenza degli effetti biologici dell’ozono sono la naturale premessa per comprendere le differenti attività e le potenzialità ancora inespresse del cosiddetto “ossigeno attivo”. In ambito medico poi è opportuno conoscere le differenti modalità dì somministrazioni possibili, distinguendo le sistemiche, ossia che coinvolgono tutti gli apparati, le loro funzioni e le locali che trovano applicabilità in numerosi ambiti della medicina vascolare, osteoarticolare e non solo. A completamento la
Somministrazione di acqua iperozonizzata per bibita o per lavaggio di cute e cavità e dell’olio ozonizzato in trattamento locale ampliano e completano la già ampia gamma dì patologie che si possono giovare della Ossigeno ozono terapia
Ezio Fanucci 4 100
MED/09 MODULO III: Ozonoterapia nelle patologie dell’apparato osteoarticolare
L’alta prevalenza delle malattie osteoarticolari in particolare con l’avanzare dell’età, associata alla necessità di utilizzo e spesso di abuso di farmaci antinfiammatori e antidolorifici spesso inseriti in politerapie con frequenti effetti collaterali, la cronicizzazione del sintomo dolore che diventa malattia, le proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche, antiedemigene , immunomodulanti, antibatteriche, antivirali ecc. dell’ozono rendono ragione dell’utilizzo sempre più frequente in Medicina, nei vari campi ed in particolare nelle patologie osteoarticolari, della Ossigenozonoterapia
Vincenzo Dell’Anna 4 100
BIO/14 MODULO IV: Ozonoterapia nelle patologie di origine vascolare
Dopo una breve introduzione sulle generalità dell’Ozonoterapia, propongo l’applicazione di tale metodica nel campo medico e nello specifico al tema assegnatomi alle patologie vascolari. L’obiettivo che mi prefiggo è di introdurre uno straordinario strumento terapeutico come l’ozono medicale per la profilassi, la cura e il follow-up di vasculopatie, allargando, tuttavia, il campo anche ad altre patologie, resistenti alle ordinarie terapie convenzionali, con il proposito scientifico e medico del ricercare sempre soluzioni nuove e rispettose dell’etica personalista nella prospettiva della tutela della salute e nel rispetto del delicato equilibrio costo beneficio.
Helga Cosolo 4 100
VET/07 MODULO V: Ozonoterapia in Medicina veterinaria e nella clinica dei piccoli animali
Il modulo ha come obiettivo quello di illustrare lo stato dell’arte dell’applicazione dell’ozonoterapia in medicina veterinaria, a livello nazionale. Poiché sotto tale area sanitaria sono riuniti vari settori, poiché in campo zootecnico l’uso dell’ozono e’ ancora molto limitato, nello specifico si farà una “panoramica” dell’uso in ippiatria e si tratterà la materia in modo più esteso per la clinica degli animali d’affezione. Oggi c’è un interesse crescente nell’applicazione clinica dell’Ozono in questa prospettiva, in modo particolare da 56 anni e questo non solo per i risultati entusiasmanti ed incoraggianti ottenuti nell’applicazione in neurologia, ortopedia, dermatologia, in primo soccorso, ma per la sua potente azione battericida, virulicida e fungicida che lo rende già e quindi anche per il futuro, una soluzione terapeutica contro il fenomeno diffuso dell’antibiotico resistenza.
Giulia Barlozzari
Alessandra Maria Frosi
6 150
AGR/08 MODULO VI: Utilizzo dell’ozono in acquacoltura e mitilicoltura
Il modulo ha come obiettivo quello di presentare allo studente l’attuale stato dell’acquacoltura nella sua dimensione mondiale e nazionale in relazione alla necessità di nuovi strumenti terapeutici e di conseguenza alle possibilità offerte dall’impiego dell’ozonoterapia al settore.
Negli ultimi anni, il settore dell’acquacoltura è diventato fondamentale per la produzione di proteine nobili per buona parte dell’umanità, ed è riconosciuto come chiave per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità individuati dall’ONU. Una delle caratteristiche del settore è la sua specifica varietà per sistemi di allevamento e specie allevate. Di conseguenza, le specie patogene impattanti sulla produzione sono numerose. L’utilizzo dell’ozono rappresenta uno strumento promettente per affrontare le minacce sanitarie, sostituendo in tutto o in parte il ricorso a chemioterapici sempre meno applicabili per via del fenomeno dell’antimicrobico-resistenza, rafforzante quindi la sostenibilità del settore. L’allevamento dei bivalvi e in particolare dei mitili richiede spesso il ricorso a sistemi di depurazione atti ad eliminare la presenza di patogeni all’interno dei tessuti degli animali. La somministrazione di ozono è utilizzata per la depurazione delle acque utilizzate in questi impianti.
Teresa Bossù
Carlo Corradini
6 150
AGR/08 MODULO VII: Utilizzo dell’Ozono in Agricoltura: stato dell’arte e inquadramento della situazione nel settore e stato dell’arte.
Il modulo, articolato in 4 CFU, introduce al tema con alcuni elementi sulla la rilevanza economica e strategica del settore primario per l’economia e l’occupazione ma in generale per gli obiettivi di crescita e sviluppo sostenibile del pianeta. Sono affrontati anche gli aspetti principali delle policy di settore che orientano sempre di più gli operatori della food chain ed il mercato verso i temi della sostenibilità delle produzioni agricole e agroalimentari. Successivamente il modulo affronta i principi della difesa delle piante e dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari fornendo indicazioni sul quadro normativo, sulle diverse tipologie di difesa delle piante (difesa integrata obbligatoria e volontaria, agricoltura biologica) e sulle diverse modalità di trattamento e dei relativi punti critici dal punto di vista della sicurezza della salute dell’uomo e della salvaguardia dell’ecosistema. Infine si approfondisce il tema dei “corroboranti”, tra i quali sono da poco inclusi anche gli oli vegetali ozonizzati, che costituiscono il principale metodo di utilizzo dell’ozono in agricoltura. Il tutto fornendo una panoramica dello stato dell’arte appunto dell’utilizzo dell’ozono in agricoltura con riferimenti a casi concreti di prime sperimentazioni sull’argomento.
Vincenzo Lenucci 4 100
AGR/01 MODULO VIII: Utilizzo dell’Ozono in Agricoltura: Caso studio dell’applicazione nel nocciolo
Il modulo, articolato in 4 CFU, introduce al tema con alcuni elementi sulla la rilevanza economica e strategica del settore primario per l’economia e l’occupazione ma in generale per gli obiettivi di crescita e sviluppo sostenibile del pianeta. Sono affrontati anche gli aspetti principali delle policy di settore che orientano sempre di più gli operatori della food chain ed il mercato verso i temi della sostenibilità delle produzioni agricole e agroalimentari. Successivamente il modulo affronta i principi della difesa delle piante e dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari fornendo indicazioni sul quadro normativo, sulle diverse tipologie di difesa delle piante (difesa integrata obbligatoria e volontaria, agricoltura biologica) e sulle diverse modalità di trattamento e dei relativi punti critici dal punto di vista della sicurezza della salute dell’uomo e della salvaguardia dell’ecosistema. Infine si approfondisce il tema dei “corroboranti”, tra i quali sono da poco inclusi anche gli oli vegetali ozonizzati, che costituiscono il principale metodo di utilizzo dell’ozono in agricoltura. Il tutto fornendo una panoramica dello stato dell’arte appunto dell’utilizzo dell’ozono in agricoltura con riferimenti a casi concreti di prime sperimentazioni sull’argomento.
Giacomo Santinelli 4 100
AGR/04 MODULO IX: Utilizzo dell’Ozono in Agricoltura: Caso studio dell’applicazione in ambito agroforestale e vivaistico
Il corso prevede oltre ad un’introduzione sul valore e l’importanza che ricoprono le piante nel nostro quotidiano, un approfondimento sui protagonisti e antagonisti della biosfera, compreso l’uomo. Verranno, inoltre, tracciate le differenze tra fitopatie e fisiopatie e le cause che le generano; ed effettuati cenni iniziali sul l’ozono e contestuale utilizzo dell’olio ozonizzato sulle diverse specie vegetali (erbacee, stiliformi, arbustive)
Guido Mastrantonio 4 100
AGR/04 MODULO X: Esperienze sul campo con olio di oliva e di girasole ozonizzato
L’utilizzo in Agricoltura dell’olio ozonizzato, corroborante naturale approvato per le coltivazioni biologiche dal MIPAAF e privo di residuo o tossicità (non necessita di patentino ), in un percorso dettato anche dall’Ue verso la limitazione delle sostanze tossiche in campo, pone le basi per un approccio nuovo e sicuramente efficace in quanto si avvale delle proprietà corroboranti dell’ozono ( aumento della clorofilla , dei polifenoli, della vit. C, ecc.) e della capacità dei derivati dell’ozono di avere un’azione antibatterica, antivirale, antifungina. A completamento anche un’azione repellente a causa dell’odore percepito sgradevole dai vettori.
Vincenzo Dell’Anna 4 100
MED/42 MODULO XI: Utilizzo dell’Ozono nell’Igiene degli alimenti e nel mondo HORECA
Nel corso delle lezioni vengono affrontate le varie applicazioni sperimentate nell’arco degli anni dell’utilizzo dell’Ozono nel settore Alimentare, al fine di far comprendere che l’utilizzo dell’Ozono nel settore è ormai una realtà. Cenni di storia dell’utilizzo dell’ozono sono affrontati, per comprendere come si è giunti alle moderne apparecchiature di produzione dell’ozono.
Partendo dalla descrizione in breve di cos’è l’ozono, si passa alle varie applicazioni per la potabilizzazione dell’acqua, per la sanificazione degli ambienti di lavoro, per la sanifica-zione delle celle di stagionatura dei formaggi e per le celle di stoccaggio dei prodotti ortofrutticoli e tanti altri esempi. Nelle lezioni è presente il riferimento alla normativa relativa all’utilizzo, aggiornata a gennaio 2022. Cenni sui pro ed i contro di questa moderna tecnica sono affrontati
Lucia Catapano 4 100
MED/42 MODULO XII: Potenzialità dell’ozono nella sanificazione ambientale
La pandemia da Covid 19 ha portato alla ribalta la necessità di sanificare gli ambienti in particolare pubblici o aperti al pubblico: l’ozono si pone tra le molecole a più alta performance con la percentuale di efficacia sanificante che sfiora il 99.98% su tutte le specie e in particolare sui batteri e virus. La confusione creata da un’emergenza non prevedibile accanto a ignoranza e malafede ha permesso a puri commercianti di creare falsi messaggi e false aspettative, con macchinari fantasiosi e non certificati utilizzati da operatori non formati e improvvisati
Vincenzo Dell’Anna 4 100
M-GGR/01 MODULO XIII: La diffusione dell’ozono in ambito internazionale
All’interno del modulo “diffusione dell’ozono in ambito internazionale” andremo a mappare la penetrazione dell’applicazione dell’ozono nei vari quadranti del pianeta, dedicando particolare attenzione al continente africano, alla regione meridionale delle Americhe e ad alcune aree dell’Asia. Ciò al fine di avere un quadro completo della sua diffusione a livello globale e dei risultati ottenuti nei vari ambiti di applicazione. Tale disamina sarà introdotta da un breve quadro all’interno del quale si intende percorrere la scoperta e l’identificazione dell’ozono, la costruzione delle prime macchine per produrlo e le sue primi applicazioni.
Filippo Romeo 2 50
M-FIL/03 MODULO XIV: Bioetica e ozonoterapia
Analisi e riflessioni in merito al diritto alla salute e alla libertà di cura come definito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, dalla Costituzione della Organizzazione Mondiale della Sanità, dalla Costituzione Italiana, dalla Carta degli Operatori Sanitari elaborata dal Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori sanitari.
Il diritto alla cura con ozonoterapia confrontato con le differenti legislazioni nazionali. Analisi e valutazioni in merito a quanto accaduto in Spagna, dove i familiari di un paziente Covid in fin di vita hanno chiesto di curarlo con ozonoterapia. Di fronte alle resistenze del gruppo medico è intervenuta la magistratura che in base al rispetto del diritto e alla libertà di cura in condizioni di protocollo compassionevole, ha autorizzato la cura con ozonoterapia. Il paziente, che secondo l’ospedale era destinato a morire, è stato salvato e guarito grazie all’ozonoterapia.
Antonio Gaspari 2 50
  Tesi finale   4 100
  TOTALE   60 1500

Nell’insieme l’attività formativa prevede 60 CFU crediti complessivi.

Docenti:

Antonio Gaspari è giornalista e scrittore. Attuale direttore diwww.oerbisphera.org. Autore di più di 40 libri in lingue diverse.
Specialista su questioni ambientali e bioetiche. Già direttore del Master in Scienze Ambientale Università Europea di Roma e dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Autore di 4 libri pubblicati in lingue diverse relativi all’utilizzo dell’ozono, attuale Presidente di Ozono Solidale onlus.

Vincenzo Dell’Anna è specialista in reumatologia (1986); in idroclimatologia e medicina termale (1992), e in Ozonoterapeuta (2002). È Membro del Direttivo della Società Italiana di Ossigenoozonoterapia; Docente in Master Universitari su Ozonoterapia; esperto in Metodologie didattiche nonché autore di oltre 150 Corsi di Formazione. Responsabile Alias srl provider standard per la formazione in medicina (ECM) per conto della Commissione Nazionale della Formazione Continua.

Ezio Fanucci sino al maggio 2021 Professore associato di diagnostica per immagini presso l’università di Roma Tor Vergata. Nel corso della sua attività didattica e professionale si è sempre occupato dello studio delle patologie muscolo-scheletriche in ambito sportivo ed oncologico. Dal 2015 si occupa delle possibili applicazioni e dei risultati dell’ozonoterapia nell’ambito delle patologie osteoarticolari e muscolo tendinee.

Helga Cosolo è Tenente Colonnello Medico del corpo sanitario dell’esercito italiano, specializzata in chirurgia generale d’urgenza, ozonoterapeuta, ed opera presso il Policlinico militare Celio di Roma.

Maria Alessandra Frosi da due decenni pratica l’ozonoterapia in veterinaria, dopo aver frequentato il corso SIOOT con il Prof.M. Franzini, studiando la biologia molecolare degli effetti dell’ozono nell’organismo umano al fine di applicarlo sugli animali per ottenere i medesimi effetti curativi. Ha mutuato nella pratica sugli animali i protocolli utilizzati dalla SIOOT per curare varie patologie dell’uomo calcolando, di volta in volta, le concentrazioni e le quantità di ozono da somministrare in base all’entità clinica e alla gravità/stadiazione delle lesioni, in base al peso e alla tolleranza dei pazienti, rispetto alla concentrazione prescelta e seguendo il loro stress ossidativo. Oggi i suoi protocolli validati dai tantissimi pazienti trattati e con dati clinici costanti e ripetuti sono stati approvati dalla SIOOT e dalla Biogood e dall’AIRO, societa’ in cui rivesto diversi incarichi. Partecipa a diversi convegni nazionali, internazionali e un mondiale come relatore e ha svolto diversi incarichi di docenza, in particolare dal dip. G.Sanarelli , università La Sapienza di Roma.

Giulia Barlozzari è laureata in Medicina Veterinaria all’Università degli Studi di Camerino, consegue l’abilitazione all’esercizio della professione presso lo stesso ateneo. Libera professionista, esercita l’attività clinica nel campo degli animali d’affezione, collaborando con cliniche ed ambulatori di Roma. Si specializza in Sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche. Consegue il titolo di Dottore di Ricerca in Parassitologia presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Attualmente è dirigente Medico Veterinario presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri. È autrice di pubblicazioni su riviste internazionali nel campo dell’epidemiologia e della diagnostica delle malattie infettive e parassitarie degli animali, in particolare delle zoonosi.

Teresa Bossù è Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Roma e provincia e Consigliere del Comitato Centrale della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani (FNOVI). Attualmente è dirigente veterinario responsabile della Struttura Semplice “Controllo Ufficiale degli alimenti e Centro di Riferimento Regionale per gli Enterobatteri patogeni, per le malattie a trasmissione alimentare”
presso la Direzione Operativa Microbiologia degli Alimenti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana della sede di Roma. Svolge attività di formazione su argomenti sicurezza alimentare e microbiologia nell’ambito di eventi formativi organizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana e da altri enti.
È coautore di oltre 50 lavori tra pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali e comunicazioni a congressi. È membro di numerose società scientifiche.

Carlo Corradini, è laureato in Medicina Veterinaria (Perugia), Master con merito in Aquatic Veterinary Studies (Stirling, UK), Specializzato nella Scuola di specializzazione di allevamento, igiene, patologia delle specie acquatiche e controllo dei prodotti derivati (Milano). Si occupa di ricerca in ittiopatologia, terapie alternative agli antibiotici e sicurezza alimentare dei prodotti ittici (per lIZSLT e lUniversità di Pisa), consulenza in allevamento ittico, cooperazione internazionale per lo sviluppo delleconomia del mare, biosicurezza e sicurezza alimentare. Ha esperienza nelle tecniche di allevamento di diverse specie ittiche (salmone, trota, orata, spigola, ricciola e cernia), sia off-shore che in-shore. Partecipa alla definizione di agende di ricerca europee nellambito della sanità animale (PAHW, SusAn, CASA per SCAR).

Vincenzo Lenucci è Direttore dell’Area Politiche europee e internazionali, competitività e Centro studi di Confagricoltura. Si è occupato principalmente di questioni internazionali ed in particolare delle politiche agricole comunitarie Politica Agricola Comune (PAC). Prima di assumere l’incarico di Direttore dell’Area per alcuni anni ha gestito la Segreteria di Presidenza e della Direzione Generale della Confederazione ed in tale occasione è stato coinvolto in diversi eventi e progetti complessi riguardanti anche lo sviluppo della struttura dell’organizzazione.

Giacomo Santinelli è Dottore in Scienze forestali e ambientali. Nel corso della sua carriera professionale ha acquisito competenze ed esperienze nell’azienda familiare, specializzata in nocciolo, castagno e olive. Ha partecipato al progetto Erasmus +: “Il nocciolo nel bacino del mediterraneo del mar nero: Turchia, Spagna e Italia” della durata di un anno, dove ha avuto la possibilità di visitare le principali realtà corilicole ed avere scambi professionali con stakeholder del settore delle nazioni coinvolte.
Attualmente svolge servizio di assistenza tecnica agronomica presso l’OP Assofrutti, che con oltre mille corilicoltori e castanicoltori associati ed una superficie di oltre 9.972 ettari, rappresenta la principale organizzazione italiana nel comparto della frutta in guscio. Le attività di assistenza riguardano tutte le operazioni culturali: impianto, concimazione, potatura, irrigazioni, lavorazioni del terreno e difesa fitoiatrica. Particolarmente interessato alle nuove tecnologie che portano la corilicoltura verso un minore impatto ambientale.

Guido Mastrantonio

Lucia Catapano

Filippo Romeo si occupa di questioni geopolitiche e di sicurezza e collabora con think tank e testate giornalistiche, nazionali ed internazionali. Periodicamente tiene lezioni e seminari in ambito accademico ed ha curato il volume “Il Porto di Gioia Tauro: Tra Città Metropolitana e nuovi paradigmi geopolitici”

Art. 6 – DOMANDA DI ISCRIZIONE
L’iscrizione si intende perfezionata e produttiva di effetti con l’acquisizione della relativa domanda da parte dell’Università Niccolò Cusano. La domanda di iscrizione deve essere compilata telematicamente sul sito istituzionale dell’Università alla pagina www.unicusano.it. La compilazione telematica della domanda di immatricolazione sarà siglata dallo studente con la Firma Elettronica avanzata (FEA). In tal modo, l’iscrizione sarà immediatamente acquisita dall’Università Niccolò Cusanoevitando la stampa e la spedizione del modulo cartaceo.
Alla domanda di iscrizione, compilata telematicamente sul sito www.unicusano.it, i candidati , dovranno allegare/produrre i seguenti documenti:

  • copia di un documento di identità personale in corso di validità;
  • copia del Codice Fiscale;

I cittadini non comunitari residenti all’estero potranno presentare la domanda tramite le Rappresentanze diplomatiche italiane competenti per territorio che, a loro volta, le provvederanno ad inviarle all’Università allegando il titolo di studio straniero corredato di traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore.
Oltre alla suddetta documentazione, i cittadini non comunitari residenti all’estero, dovranno presentare alla Segreteria Generale il permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura in unica soluzione per il periodo di almeno un anno; i cittadini non comunitari residenti in Italia dovranno presentare il permesso di soggiorno rilasciato per uno dei motivi indicati all’articolo 39, quinto comma, del D.L.vo n. 286 del 25.7.1998 (ossia per lavoro autonomo, lavoro subordinato, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario, o per motivi

Art. 7 – QUOTA DI ISCRIZIONE
Il costo annuo del Master è di€ 2.000,00 (duemila/00), oltre marca da bollo da 16 euro (assolta virtualmente – autorizzazione n. 1488/2022, con addebito sulla 1° rata).
Il pagamento verrà corrisposto in 4 rate mensili e consecutive di pari importo di cui la prima all’atto dell’iscrizione, ciascuna pari a € 500,00 (cinquecento/00) da corrispondersi a mezzo addebito diretto in conto.

Il mancato pagamento delle rate comporta la sospensione dell’accesso alla piattaforma e-learning e la non ammissione agli esami di profitto e all’esame finale di tesi. In caso di omesso o ritardato pagamento della quota di iscrizione o delle singole rate, l’ateneo potrà agire nelle competenti sedi per il recupero del credito.
Le misure di ulteriori contributi o diritti di segreteria dovute all’università per prestazioni diverse sono elencate nella tabella pubblicata sul sito internet www.unicusano.it. al seguente link https://www.unicusano.it/retta-annuale-e-diritti-di-segreteria/diritti-di-segreteria.

Art. 8 – SCONTI E AGEVOLAZIONI
È prevista una quota d’iscrizione ridotta, pari a € 1.800,00 (milleottocento/00) per le seguenti categorie:

  • Laureati Unicusano
  • Laureati da meno di 24 mesi

Il versamento della tassa d’iscrizione, suddiviso in 4 rate, ciascuna di importo pari ad € 450,00 (quattrocentocinquanta/00), dovrà essere versata secondo la modalità descritta all’art. 7.
Per poter usufruire della suddetta agevolazione è necessario allegare alla domanda d’iscrizione opportuna certificazione/autocertificazione attestante l’appartenenza alla categoria beneficiaria dell’agevolazione economica.

In caso di falsa o mendace certificazione/autocertificazione attestante l’appartenenza alla categoria beneficiaria dell’agevolazione economica, l’iscrizione sarà comunque da intendersi valida e l’importo da versare/integrare sarà quello del normale costo base.

Art. 9 – SCADENZE
Il termine ultimo per la raccolta delle iscrizioni è il 30/04/2024, salvo proroghe.

Art. 10 – COMMISSIONE D’ESAME
Il Coordinatore del Corso è nominato dal Comitato Tecnico Organizzatore e allo stesso è demandata la nomina della Commissione d’esame finale che sarà composta da 5 componenti e potrà operare validamente con la presenza di almeno tre Commissari.

Art. 11- CONDIZIONI
Ai fini dell’iscrizione, il candidato dichiara di aver letto i termini del bando e di essere stato edotto circa il regolamento Master e Corsi di Perfezionamento e aggiornamento professionale di questa Università consultabile al seguente link: https://www.unicusano.it/wp-content/uploads/Documenti/regolamenti_didattica/2022.09.30_regolamento_master.pdf

Roma
Il Rettore
Codice Bando 1125