Corso di Laurea

Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche (LM-56) – curriculum Twin Transition Economics – Economia della Transizione Sostenibile e Digitale

Laurea Magistrale in Economia curriculum Twin Transition Economics – Economia della Transizione Sostenibile e Digitale – il Corso in breve

Il Curriculum Twin Transition Economics – Economia della Transizione Sostenibile e Digitale del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche (LM-56) è focalizzato su come le economie e le imprese affrontano e gestiscono il duplice processo di transizione: quello verso la sostenibilità (spesso legata all’ambiente e all’economia circolare) e quello verso il digitale (legato all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione). Questo Curriculum si propone di formare esperti capaci di comprendere e gestire le complesse sfide e le molteplici opportunità derivanti dalla contemporanea transizione verso un modello economico che sia al contempo più sostenibile dal punto di vista ambientale e profondamente trasformato dalle tecnologie digitali. Il programma biennale è concepito per fornire una preparazione avanzata e multidisciplinare, integrando conoscenze economiche, aziendali, tecnologiche e gestionali, al fine di sviluppare una visione olistica delle interconnessioni cruciali tra sostenibilità e digitalizzazione. L’architettura del corso è pensata per costruire progressivamente competenze specialistiche.

Il laureato in Scienze Economiche Curriculum Twin Transition Economics – Economia della Transizione Sostenibile e Digitale possiede competenze avanzate nell’analisi e nella gestione delle sfide e delle opportunità legate alla duplice transizione ed è in grado in grado di: comprendere e applicare i principi dell’economia circolare e della sostenibilità nei contesti produttivi e urbani; valutare e implementare tecnologie e innovazioni per la riduzione dell’impatto ambientale e l’efficienza delle risorse; analizzare le dinamiche competitive e collaborative tra imprese nel quadro della transizione; contribuire alla definizione e all’implementazione di politiche pubbliche per la sostenibilità ambientale e la gestione delle risorse naturali; gestire progetti di innovazione sostenibile e digitale all’interno di organizzazioni pubbliche e private; comunicare efficacemente in contesti professionali internazionali grazie alle competenze linguistiche acquisite.

Laurea in Economia Online

Il corso di laurea magistrale in economia online rappresenta la soluzione ideale per tutti gli studenti, rendendo possibile conseguire questo titolo di studio universitario anche a chi è impossibilitato a frequentare un’università tradizionale perché lontano da casa o per ragioni professionali.

Attraverso la piattaforma e-learning di Unicusano, sarà possibile seguire le lezioni del corso di laurea online in economia in modalità telematica, studiare su supporti informatici comodamente a casa, secondo i propri tempi, e poi sostenere gli esami nella più vicina sede. Grazie alla qualità degli insegnamenti e alle sedi presenti su tutto il territorio italiano Unicusano è oggi la scelta migliore per chi desidera conseguire una laurea specialistica in economia online.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati in Scienze Economiche

Specialisti in attività finanziarie-gestione- controllo

Funzione in un contesto di lavoro:

Il laureato magistrale in Scienze dell’Economia possiede una formazione idonea a ricoprire ruoli essenzialmente, ma non esclusivamente, nell’ambito manageriale come dirigenti, quadri e impiegati. Tra le possibili professioni segnaliamo quelle relative alle carriere di:

  • specialista in attività finanziarie;
  • specialista in contabilità;
  • specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione;
  • specialista della gestione e del controllo nelle imprese private;
  • specialista dell’organizzazione del lavoro;
  • specialista dell’economia aziendale.

Competenze associate alla funzione:
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche consente al laureato di acquisire competenze economiche, amministrativemanageriali, finanziarie e giuridiche finalizzate alla comprensione della realtà in cui operano le imprese private e pubbliche.

In particolare, il laureato in economia possiede competenze avanzate in economia aziendale, nelle discipline manageriali di marketing e finanza, in merceologia, nell’economia e nella finanza internazionale, nella statistica economica e finanziaria (per la rilevazione, elaborazione, gestione e monitoraggio e analisi di dati statistici utili a fini descrittivi e previsionali nei diversi ambiti aziendali) e nel diritto commerciale.

Sbocchi occupazionali:

Il laureato magistrale in Economia, può ricoprire ruoli professionali collegati alle specifiche competenze acquisite, con particolare riferimento alle seguenti figure:

● specialista in attività finanziarie;
● specialista in contabilità;
● specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione;
● specialista della gestione e del controllo nelle imprese private;
● specialista dell’organizzazione del lavoro;
● specialista dell’economia aziendale.

Le prospettive occupazionali delle professioni richiamate trovano spazio prevalentemente presso imprese ed enti pubblici e privati nazionali, internazionali ma anche di dimensioni minori. Il corso consente altresì di sviluppare la libera professione nel campo aziendale e finanziario. Il corso consente di partecipare al concorso per l’abilitazione alla professione regolamentata di dottore commercialista nel rispetto della normativa vigente.

Il corso magistrale in economia prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private – (2.5.1.2.0)
  • Specialisti dell’organizzazione del lavoro – (2.5.1.3.2)
  • Specialisti in contabilità – (2.5.1.4.1)
  • Specialisti in attività finanziarie – (2.5.1.4.3)

Conoscenze richieste per l’accesso

L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia prevede il possesso della laurea triennale nelle classi L-18 o L-33.

L’accesso al Corso di Studi in Scienze Economiche può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari, riferibili alla conoscenza delle discipline di base in campo economico, aziendale, matematico – statistico e giuridico: – almeno 12 crediti nel SSD SECS-P/01 e/o nel SSD SECS-P/02 – almeno 9 crediti nel SSD SECS-P/07 – almeno 6 crediti nel SSD IUS/01 – almeno 6 crediti nel SSD IUS/04 – almeno 6 crediti nel SSD SECS-S/01 o SECS-S/03 – almeno 6 crediti nel SSD SECS-S/06

Eventuali carenze formative, rispetto ai prescritti requisiti curriculari, dovranno essere colmate prima dell’inizio del corso di studio e della verifica della preparazione individuale, in modo da poter seguire con profitto i corsi. È prevista la verifica dell’adeguatezza della personale preparazione dello studente, con modalità che saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio Per l’accesso al Corso di Laurea magistrale è prevista una verifica della conoscenza della lingua inglese che deve essere pari almeno al livello B 1; per gli insegnamenti erogati in inglese la conoscenza della lingua deve essere pari almeno al livello B2.

Modalità di Ammissione

L’ordinamento degli Studi dell’Università ha tra gli obiettivi primari sia di permettere agli studenti di svolgere il percorso universitario nei tempi previsti dalla durata legale sia di permettere agli studenti laureati di poter esercitare nel più breve tempo possibile la professione prescelta. Per raggiungere questi obiettivi, occorre anche che le conoscenze iniziali degli studenti che si iscrivono all’università siano quelle previste nei singoli Regolamenti didattici dei Corsi di Studio. A tale proposito i suddetti Regolamenti Didattici forniscono le informazioni circa le conoscenze di base necessarie ad affrontare con profitto il Corso di Studio prescelto.

Nel caso di provenienza da una classe di laurea triennale che non garantisce l’accesso diretto al Corso di laurea magistrale, all’atto della richiesta di iscrizione, si procede alla verifica del possesso di specifici CFU conseguiti nei settori scientifico disciplinari, congruenti con la Classe della Laurea Magistrale per la quale si richiede l’ammissione, come risultano dal certificato degli esami sostenuti nella laurea triennale. Nel caso di evidenza di non possesso di tutti i CFU richiesti dal Regolamento didattico del corso di studio della laurea Magistrale in Scienze Economiche, il richiedente l’iscrizione deve realizzare una integrazione curricolare, fino a completamento dei CFU previsti, con le modalità indicate nel Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche.

Oltre ai requisiti curricolari sopra elencati, l’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche richiede allo studente di :
– conoscere gli elementi essenziali dell’economia aziendale con riferimento agli aspetti contabili, gestionali e organizzativi;
– conoscere e saper utilizzare gli strumenti di base della statistica;
– conoscere gli elementi di base dell’economia politica e della scienza delle finanze
– conoscere le nozioni fondamentali del diritto dell’impresa e delle società.
Le modalità di ammissione e di verifica dell’adeguatezza della personale preparazione e dei requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono stabilite dall’Ateneo, con modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso che prevedono la verifica attraverso un test online svolto sulla piattaforma e-learning di Ateneo.

INDICAZIONI PER LA PROVA D’ACCESSO: scarica il Syllabus

Obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Economiche – curriculum Twin Transition Economics – Economia della Transizione Sostenibile e Digitale e descrizione del percorso formativo

Il percorso di studi è focalizzato su come le economie e le imprese affrontano e gestiscono il duplice processo di transizione: quello verso la sostenibilità (spesso legata all’ambiente e all’economia circolare) e quello verso il digitale (legato all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione).

Il CdS si propone di formare esperti capaci di comprendere e gestire le complesse sfide e le molteplici opportunità derivanti dalla contemporanea transizione verso un modello economico che sia al contempo più sostenibile dal punto di vista ambientale e profondamente trasformato dalle tecnologie digitali. Questo programma biennale è concepito per fornire una preparazione avanzata e multidisciplinare, integrando conoscenze economiche, aziendali, tecnologiche e gestionali, al fine di sviluppare una visione olistica delle interconnessioni cruciali tra sostenibilità e digitalizzazione.

L’architettura del corso è pensata per costruire progressivamente competenze specialistiche.

Accanto a materie economiche e gestionali fondamentali (come Ragioneria generale e applicata II, Storia del pensiero economico, Economia e finanza internazionale), si trovano insegnamenti che toccano direttamente il tema della transizione. In questo senso, il corso di Management della sostenibilità e dell’innovazione (SECS-P/08) lega esplicitamente i due concetti chiave del curriculum, mentre il corso di Tecnologia e innovazione per la twin transition introduce il ruolo della tecnologia e dell’innovazione nel contesto della “twin transition”.

Il focus sulla transizione diventa ancora più marcato al secondo anno del corso con materie come la Finanza Comportamentale ed Etica (SECS-P/11) che illustra concetti strettamente collegati agli aspetti di sostenibilità anche nel mondo finanziario. In generale, tutte le materie offrono un contesto globale alla transizione concentrandosi specificamente sull’aspetto digitale, sull’efficienza delle risorse legate all’economia circolare e approfondiscono temi centrali della transizione ecologica e urbana (Economia Circolare e Smart Cities – SECS-P/13) approfondendo anche gli aspetti ambientali ed economici legati alle risorse disponibili.

Il Curriculum mira a formare le figure professionali previste con competenze avanzate nell’analisi e nella gestione delle sfide e delle opportunità legate alla duplice transizione. Questi professionisti saranno in grado di comprendere e applicare i principi dell’economia circolare e della sostenibilità nei contesti produttivi e urbani; valutare e implementare tecnologie e innovazioni per la riduzione dell’impatto ambientale e l’efficienza delle risorse; analizzare le dinamiche competitive e collaborative tra imprese nel quadro della transizione; contribuire alla definizione e all’implementazione di politiche pubbliche per la sostenibilità ambientale e la gestione delle risorse naturali; gestire progetti di innovazione sostenibile e digitale all’interno di organizzazioni pubbliche e private; comunicare efficacemente in contesti professionali internazionali grazie alle competenze linguistiche acquisite.

In estrema sintesi, tutti i corsi, anche quelli a scelta, consentono di approfondire adeguatamente tutti gli argomenti legati al management, all’economia, alla finanza, alla tecnologia, all’innovazione, all’ambiente, alle risorse naturali, all’economia circolare e al digitale. Il programma mira a fornire una preparazione che consenta di comprendere e gestire i complessi processi di cambiamento economico e sociale guidati dai requisiti di sostenibilità e dalla trasformazione digitale.

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione

Il laureato magistrale in Scienze economiche – Twin Transition Economics – Economia della Transizione Sostenibile e Digitale possiede conoscenze avanzate nell’ambito delle discipline economiche e aziendali con riferimento alla transizione digitale e sostenibile, per fornire una preparazione avanzata e multidisciplinare, integrando conoscenze economiche, aziendali, tecnologiche e gestionali, al fine di sviluppare una visione delle interconnessioni cruciali tra sostenibilità e digitalizzazione.

In particolare, il laureato possiede conoscenze e capacità di comprensione:

  • del management della sostenibilità e dell’innovazione esplorando come integrare la sostenibilità nelle strategie aziendali e promuovere l’innovazione, anche nell’ambito territoriale dei cicli produttivi;
  • della tecnologia e innovazione per la twin transition mediante i concetti tecnologici fondamentali per la duplice transizione, anche nell’ambito del diritto commerciale e della finanza.

Il laureato può altresì scegliere di possedere conoscenze e capacità di comprensione delle nozioni fondamentali del diritto delle società di capitali, della crisi di impresa e dell’economia per disciplinare una determinata attività economica soggetta a riserva di legge, nonché conoscere gli indici che impongono la cessazione di un’attività economica oppure se possedere le conoscenze poter gestire le relazioni industriali all’interno delle aziende per la costituzione di accordi di secondo livello per l’inserimento in azienda di piani di welfare, premi Mbo, Premi di produzione e risultato e orientare l’azienda verso i temi dello sviluppo sostenibile.

Attraverso questi insegnamenti, lo studente acquisisce conoscenze e competenze in aree chiave come quelle relative ai principi e pratiche dell’economia circolare; alle tecnologie e innovazioni per la sostenibilità e la digitalizzazione; alle strategie di gestione aziendale orientate alla sostenibilità; all’analisi delle interazioni strategiche tra imprese; alle politiche pubbliche per la gestione delle risorse naturali e la transizione ecologica; agli aspetti economici e tecnologici delle smart cities; nonché alle competenze linguistiche per operare in contesti internazionali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Le conoscenze e capacità di comprensione sopraelencate sono conseguite attraverso la partecipazione degli studenti alle attività di didattica quali l’ascolto delle lezioni preregistrate, la partecipazione a lezioni frontali e in videoconferenza, la didattica interattiva con test di autoverifica che permettono la riflessione sul lavoro svolto, la realizzazione di progetti di studio su argomenti scelti dal docente, sui quali confrontarsi per migliorare le proprie conoscenze sulle materie; con il supporto di un congruo tempo dedicato allo studio personale.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene attraverso esami orali e/o scritti in cui lo studente deve dimostrare padronanza di strumenti e metodologie.

Nello specifico, il laureato consegue le capacità di applicare le conoscenze e la comprensione relative a:

  • i principi dell’economia circolare e della sostenibilità nei contesti produttivi e urbani;
  • alla valutazione e implementazione di tecnologie e innovazioni per la riduzione dell’impatto ambientale e l’efficienza delle risorse;
  • all’analisi delle dinamiche competitive e collaborative tra imprese nel quadro della transizione;
  • alla gestione dei progetti di innovazione sostenibile e digitale all’interno di organizzazioni pubbliche e private;
  • alla comunicazione efficace in contesti professionali internazionali grazie alle competenze linguistiche acquisite.

In ragione delle opzioni scelte il laureato consegue le capacità di applicare conoscenze e la comprensione per sussumere una determinata attività nelle categorie apprese nel diritto commerciale, delle società di capitali oppure a individuare le normative da applicare ai singoli istituti con contezza delle possibilità operative per affrontare le relazioni industriali e lo sviluppo di piani di welfare aziendali nella prospettiva della sostenibilità.

Autonomia di giudizio – Making Judgements

I laureati magistrali in Scienze dell’economia devono essere in grado di integrare le conoscenze e gestire situazioni complesse; devono avere acquisito, quindi, una preparazione interdisciplinare che può consentire di combinare opportunamente le conoscenze di base e gestire la complessità ambientale. Hanno una visione sistemica degli strumenti e dei metodi di analisi per comprendere in modo critico i comportamenti delle imprese.

L’autonomia di giudizio si acquisisce anche attraverso le attività previste dall’ordinamento didattico e maturate nell’ambito dei crediti assegnati per le attività a contatto con le imprese. I laureati devono avere la capacità di far confluire le conoscenze all’interno di problematiche operative complesse, acquisendo durante il percorso formativo capacità critica e autonomia di giudizio nelle valutazioni e nelle decisioni. Quest’ultima viene sviluppata soprattutto attraverso esercitazioni e attività professionalizzanti, svolte anche in gruppo, nonché stimolando un contraddittorio in aula su specifici case studies. Tale capacità trova piena realizzazione nell’ambito dell’elaborazione della tesi finale, che ne costituisce strumento di verifica, e nello svolgimento delle attività professionalizzanti, anche con modalità diverse dal tirocinio; il conseguimento dei relativi crediti costituisce la modalità con cui i risultati attesi vengono verificati.

Abilità comunicative – Communication skills

I laureati magistrali in Scienze economiche devono saper comunicare in modo chiaro e interagire con il mondo economico, del lavoro e delle professioni. Tali abilità vengono acquisite durante il percorso didattico, sia nella preparazione degli esami sia in attività formative specifiche; sono sviluppate in modo significativo per l’elaborazione e la presentazione di relazioni e documenti. L’acquisizione delle stesse avviene, inoltre, tramite l’attività svolta dallo studente per la stesura della tesi finale e la discussione della medesima. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente durante gli esami orali e/o scritti e nell’ambito dell’elaborazione della tesi.

Capacità di apprendimento – Learning skills

I laureati magistrali in Scienze dell’economia devono aver acquisito le competenze proprie delle discipline economiche. Essi dovranno avere capacità di:

●  studio autonomo e auto-gestito;

●  approfondire e auto-aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;

●  individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per raggiungere le finalità descritte nel punto precedente.

Le capacità di apprendimento sono stimolate durante l’intero percorso formativo, con particolare riguardo allo studio sviluppato singolarmente, mediante l’elaborazione di progetti individuali e di gruppo. Questi ultimi sono il frutto delle sollecitazioni dei docenti dei singoli insegnamenti indirizzate ad originare proposte di progetti da elaborare su argomenti di particolare interesse della disciplina e/o del Corso di laurea; in questo contesto, si inserisce anche l’attività svolta per l’elaborazione della tesi di laurea. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente durante gli esami orali e/o scritti e nell’ambito dell’elaborazione della tesi.

Prova Finale

La prova finale si svolge mediante una discussione pubblica del laureando sui contenuti della propria tesi, che consta di un elaborato ampio (di regola non meno di 120 pagine), risultato di un lavoro di approfondimento personale del candidato su un argomento concordato con un docente di riferimento (Relatore). Alla prova finale è attribuita una valenza di 14 CFU.

Lo studente sceglie in accordo con il Relatore l’argomento della tesi pure in ragione delle sue aspirazioni professionali successive alla laurea. Il lavoro di approfondimento per la redazione della tesi può essere svolto in parte all’estero o all’interno di un’attività di stage o tirocinio. La tesi di laurea può essere redatta e discussa anche in lingua straniera previa autorizzazione da parte del Relatore.

La discussione pubblica avviene dinanzi alla Commissione di Laurea, con l’introduzione del Relatore con l’eventuale supporto scientifico di un Correlatore. La Commissione di Laurea è composta da almeno tre membri, nominati dal Preside della Facoltà di Economia, fra i docenti titolari di insegnamenti afferenti al CDS, ovvero, in caso di necessità didattiche, fra i docenti di altri CDS. Il Presidente della Commissione di Laurea è nominato dal Preside di Facoltà.

La Commissione di Laurea valuta l’elaborato e la discussione della tesi dello studente, assegnando alla prova finale, complessivamente, da 0 a 10 punti, secondo i seguenti criteri:

●      da 8 a 10 punti: tesi originale e sperimentale, capace di raggiungere un livello argomentativo ottimo, frutto di una piena e costante collaborazione tra il candidato e il Relatore; è corredata di una bibliografia ben articolata, oltre che di un apparato di note a piè di pagina puntuale;

●      da 5 a 7 punti: tesi che propone un tema originale e viene svolta con cura sul piano argomentativo, frutto un rapporto diretto e dialogicamente aperto con il relatore; corredata inoltre di un apparato bibliografico e di note a piè di pagina esplicative preciso e funzionale;

●      da 3 a 4 punti: tesi compilativa, che tratta un argomento con un linguaggio appropriato; bibliografia e note a piè di pagina compilate secondo le norme minime richieste;

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